Van Looy vince e strappa il primato a Carlesi

Van Looy vince e strappa il primato a Carlesi il iVuoro. traguardo della terza tappa del Giro di Sardegna Van Looy vince e strappa il primato a Carlesi Riuscita offensiva del campione del mondo che è fuggito con Defilippis, Ronchini, Nencini, Fallarmi,. De Rosso e Pambianco - Il belga guida la classifica con mezzo minuto di vantaggio su Defilippis (Dal nostro inviato speciale; Nuoro, 26 febbraio. Il sogno di trionfo di Guido Carlesi nel Giro di Sardegna è durato soltanto due giorni. Oggi, sul duro percorso della CagliariNuoro, il campione del mondo Rik Van Looy ha implacabilmente sferrato il suo attacco, ha vinto la tappa battendo in volata ì compagni di fuga Defilippis, Fallarmi, Ronchini, Desmet, Nencini, De Rosso, Pambianco e Planckaert ed ha strappalo al toscano li maglia bianco-rosso-blu del leader della classifica. Carlesi, rimasto solo con i suoi gregari a lottare contro la coalizione offensiva di tutti gli avversari, ha dovuto alfine rassegnarsi alla sconfitta. Il distacco di 3'0S" inflittogli dal fuoriclasse belga — a cui vanno aggiunti i 30" di abbuono per la vittoria di lappa — fanno ascendere a 2'48" il ritardo dell'ex detentore del primato dal suo successore. Non si può dire tuttavia con questo che Van Looy abbia già virtualmente in lasca la vittoria finale: il colpo di mano di oggi infatti, se gli ha permesso di eliminare dal suo cammino un avversario pericoloso e battagliero come Carlesi, lo ha costretto a trascinare neila sua scia un intero manipolo di antagonisti tutt'altro che rassegnati a lasciargli campo libero. Defilippis, che non è riuscito a sorprendere il < gioco » dei belgi nello sprint sul traguardo di Nuoro, si è però piazzato secondo nella volata ed è quindi secondo anche nella classifica generale, ad appena 30" dal leader; a 45" c'è poi un gruppetto che comprende accanto ai belgi Planckaert e Desmet, il giovane De Rosso, Ronchini, Nencini e Fallarmi. La lotta per la maglia bianco-rosso-blu (come si vede) è tutt'altro che decisa e Van Looy dovrà battersi contro tutti per affermare 1 diritti della sua classe superiore. La Cagliari-Nuoro di 206 chilometri, disputata con tempo incerto e freddo e con frequenti sventagliate di pioggia, si è animata, dopo un inizio tranquillo, circa a metà percorso per iniziativa di Spinello e Barale, che evadono dal gruppo seguiti da Battistini e poi da Cestari. Dal gruppo dei migliori, che inscgue senza troppa convinzione, riescono a staccarsi due gregari di Van Looy — cioè Planckaert e pesmet — nonché Adorni, della squadra di Carlesi, 1 quali prima del rifornimento di Sorgono raggiungono e superano Spinello, che aveva perso contatto dal gruppetto di testa, e poco dopo si agganciano a Battistit.l, Cestari e Barale. Sulle prime rampe della salita del passo di Sorgono (m. 905), posta dopo 128 chilometri di corsa e valevole per il Gran Premio della Montagna, cedono Barale e Cestari. Sulla vetta è primo Desmet, seguito da Adorni, Planckaert e Battistini, e nella discesa i due belgi attaccano a turno per scrollarsi di dosso i due compagni di fuga. Adorni è il primo a molla¬ re, ma anche Battistini, per colpa di una foratura nel momento critico, è costretto a rinunciare dopo un'inutile resistenza, A questo punto, gli attacchi a Carlesi, che fa tuttora parte del gruppo degli immediati Inseguitori, si Intensificano. Scatta De Rosso e raggiunge In testa Desmet, mentre Planckaert — per ordine di scuderia — rallenta ed attende l'ormai prossimo attacco del suo caposquadra Van Looy. Scattano Ronchini e Fallarmi, e alla loro ruota si infila prontissimo 11 campione del mondo, seguito a sua volta eia Pambianco. Solo Nencini e Defilippis, benché sorpresi dall'attacco, riescono con un inseguimento ventre a terra a riportarsi sul plotoncino di v\m Looy, Carlesi e gli altrt sono Invece staccati ed il gioco sembra fatto. I sei volano In discesa all'inseguimento di De Rosso e Desmet, assorbono e lasciano indietro Battistini ed Adorni dopo aver ricevuto 11 t rinforzo > di Planckaert che li aveva attesi, ed Iniziano un'entusiasmante battaglia a distanza contro la disperata volontà di riscossa di Carlesi e dei suoi. Il toscano riesce per una mezz'ora a mantenere il distacco nel limite di poche decine di secondi ma sull'ultima saliti-ila di Oniferl, a pochi chilometri dal traguardo, appare chiaro che per Carlesi non c'è più nulla da fare. Il pupillo di Magni sta bene di salute, non sembra affatto in crisi, ma è troppo solo per resistere all'azione coordinata di nove fuggiUvl scatenati. Il ritardo, a dieci chilometri da Nuoro è già di un minuto e negli ultimissimi chilometri, mentre si scatena un forte temporale, Carlesi molla senza remissione. Al traguardo di Nuoro intanto, Planckaert e Desmet orchestrano l'andamento della volata a favore del loro « capitano » e Defilippis — che lamenta fra l'altro del crampi alle gambe — non può eludere 11 gioco di squadra dei belgi e deve accontentarsi del secondo posto, davanti a Fallarmi, Ronchini, Desmet, Nencini e altri tre compagni di fuga. GIANNI l'IGNATA Ordine d'arrivo della CagliariNuoro di 205 chilometri: 1. Rik Van Looy (Faema) che copre i 205 chilometri in 5 ore 48" (abbuono 30") alla media di chilometri 35,344; 2. Defilippis (Carpano) abbuono 15"; 3 Fallarmi (Molteni); 4. Ronchini; 5. Desmet; 6. Nencini; 7. De Rosso; 8. Pambianco; 9. Planckaert, tutti col tempo del vincitore; 10. Marzaioli a l'16"; 11. Cribiori a 2 07"; 12. Soler, id: 13. Cerato a 2'41"; 14. Battistini, ld.; 15. Fontona a 2'45"; 16. Carlesi a 3'08"; 17. Conti, ld.; 18. Brugnami a 6'10"; 19. Meco a 6'49" Classifica generale: 1. Van Looy in 12 ore 34'35"; 2. Defilippis a 30"; 3. a pari merito a 41" Ronchini, Fallarmi, Nencini, De Rosso, Planckaert e Desmet; 9. Carlesi a 2'48"; 10. Soler a 2'52' -,

Luoghi citati: Nuoro, Sardegna, Sorgono