Avvocato capo di una banda che spacciava assegni falsi

Avvocato capo di una banda che spacciava assegni falsi Avvocato capo di una banda che spacciava assegni falsi Arrestato a Milano con due comi, liei - Aveva nella borsa « chèques » falsificati per 33 milioni Era stato consigliere comunale di Brescia per il Msi ! ] ] (Dal nostro corrispondente) Milano, 23 febbraio. Gli agenti della squadra mobile hanno stroncato l'attività di una banda di spacciatori di assegni circolari falsi che figuravano emessi da un grosso istituto bancario milanese, per l'importo di parecchie decine di milioni. Quattro persone sono state denunciate per « detenzione e smercio di assegni contraffatti ». Tre di esse sono in stato d'arresto. Fra costoro figura anche un avvocato assai noto a Brescia, Giacomo Paroli, di 36 anni, abitante in via Diaz 3. Il legale, sposato, era stato consigliere comunale di Brescia per il msi. Ora fa parte de.' neo-fascisti dissidenti. Nel maggio scorso, un grosso commerciante libanese si era presentato in una banca di Chiasso ed aveva esibito per il pagamento una decina di assegni emessi da una banca milanese per l'importo complessivo di 120 milioni. Il cassiere svizzero si accorse che gli « chèques » erano falsi ed avvertì la polizia cantonale. Risultò che il commerciante era rimasto vittima di una truffa dje mesi prima, a Bei¬ rut, dove aveva avuto rappor ti d'affari con un sedicente in | dustriale italiano, in questi ultimi giorni la |polizia trovò finalmente qual¬ che traccia in una denuncia per truffa presentata all'inizio del mese alla Procura della Repubblica di Bergamo dall'avv. Giacomo Paroli. Il legale era intervenuto per far rilasciare dai carabinieri il commerciante Giancarlo Martini, da Mentono Veronese, suo cliente, che si era presentato in una banca per incassare un assegno falso di 4 milioni. Fondati sospetti caddero sull'avvocato bresciano, noto per la sua vita dispendiosa non giustificata da grossi guadagni. Il Paroli fu pedinato e sorvegliato giorno e notte La sera del 19 febbraio un poliziotto lo scoprì in piazza VI Febbraio, nei pressi della Fiera Campionaria in compagnia del venticinque.ine Luigi Busi, abitante a Brescia in via Marosini 32 e di Guglielmo Bocchio, di 63 anni, abi tante a Milano in via Tiziano 5, già noto alla polizia. Una perquisizione nella borsa portò alla scoperta di 13 assegni falsi per un importo di 33 milioni tutti pagabili all'ordine del fantomatico signor Marinoni. E' emerso che l'avvocato Paroli, trovandosi in difficoltà economiche, aveva incaricato tempo fa il Bu si, dietro compenso di due mi lioni, di acquistare dal Bocchio un certo numero di asse gni falsi per un importo com plessivo di 54 milioni. L'avvocato Giacomo Paroli, Guglielmo Bocchio e Luigi Bu si sono stati arrestati. Il Martini denunciato a piede libero g. m. L'avv. Giacomo Paroli (Tel.)

Luoghi citati: Bergamo, Brescia, Milano