" Voi disegnate; a Torino si costruirà»: un originale concorso lanciato in Svizzera

" Voi disegnate; a Torino si costruirà»: un originale concorso lanciato in Svizzera LE NOTIZIE SULL'AUTOMOBILE " Voi disegnate; a Torino si costruirà»: un originale concorso lanciato in Svizzera L'iniziativa è stata presa in occasione del prossimo Salone di G.nevra e riguarda il progetto per una carrozzeria speciale che verrà poi realizzato da Pininfarina -1 motori delle macchine di formula 1 - Luci laterali per illuminare i bordi della strada La linea delle carrozzerie d'automobile va assumendo un'importanza crescente, non soltanto nel gusto del pubblico, ma nell'attenzione che vi pongono le Case costruttrici, ben conscie che il successo di ogni nuovo modello è in buona parte condizionato dall'accoglienza che il pubblico farà alla sua presentazione estetica. La difficoltà consiste nel fare sempre qualcosa di nuovo, uscire dagli schemi consueti senza arrivate a quelle forme rivoluzionarie che per il momento sono ancora riservate agli studi sperimentali; tanto più che la struttura attuale delle auto vincola quasi irrimediabilmente le quote di ingombro del veicolo e la sua forma generale. Domani, forse, con l'avvento di nuove sorgenti di energia, si potrà avere in questo senso un'evoluzione ben più spinta. Lo dimostrano, specialmente al Salone di Torino, quei carrozzieri che quasi ogni anno propongono all'attenzione della critica internazionale modelli avveniristici, sovente basati appunto sul presupposto di mutare l'architettura fondamentale .del veicolo. Una prova dell'interesse generale per i problemi della carrozzeria viene in questi giorni dalla Svizzera, dove una pubblicazione tecnica specializzata ha. lanciato un concorso dì disegno della carrozzeria, aperto a chiunque: dilettanti, disegnatori e tecnici professionisti, con la sola esclusione degli uffici studi e scuole specializzate. Il tema del concorso è il disegno di una carrozzeria da gran turismo a due posti più due, studiato per « vestire » un autotelaio con motore di cilindrata di oltre due litri. Ogni partecipante dovrà presentare agli organizzatori, per ogni progetto, tre disegni o bozzetti raffiguranti il profilo, la parte frontale e la coda della vettura immaginata, e due disegni costruttivi in scala. La commissione giudicante, formata da giornalisti specializzati dei principali Paesi costruttori e da personalità del mondo artistico, tecnico e industriale, si riunirà in occasione del Salone di Ginevra, a metà del prossimo mese, e renderà subito noti i risultati. Ma l'originalità del concorso consiste in questo: il disegno vincitore non soltanto verrà premiato con una bella cifra rio mila franchi svizzeri, pari a circa un milione e mezzo di lire), ma sarà realizzato a Torino dalla Carrozzeria Pininfarina che ha simpaticamente aderio allii,sivamente esposto ai Saloni del prossimo autunno. Non è improbabile che da questa interessante iniziativa scaUirisca qualcosa di veramente nuovo nella linea, e comunque un concreto contributo all'appassionante problema dello stile dell'automobile di domani. * * Un esempio moderno di alta specializzazione nelle costruzioni automobilistiche è fornito dalla tecnica sportiva, dove non sono oggi rari i casi di collaborazione tra fabbriche costruttrici degli autotelai e officine produttrici di motori. E' un po' la stessa situazione che si verifica nell'industria aeronautica, dove quasi mai l'apparecchio e il motore sono della stessa marca. Ma l'esempio aeronautico fa caso a sé, dal momento che le due tecniche specifiche sono tra loro ben più distanti di quanto non lo siano per l'industria automobilistica. Tra le marche tuttora impegnate ufficialmente nella costruzione di macchine da competizione, e più particolarmente in quelle rispondenti alla Formula uno, che rappresentano il vertice della tecnica sportiva, alcune sono del tutto autonome in fatto di motori (Ferrari in Italia, Porsche in Germania e BRM — almeno in parte — in Inghilterra); altre, come le inglesi Cooper e Lotus, sono tributarie per i motori della fabbrica specializzata Coventry-Climax; e anche la Maserati fornisce i gruppi propulsivi ad alcune organizzazioni dedite alle corse. E' probabile che il secondo criterio sia più economico, nel senso di alleggerire i costruttori dei telai da un duplice impegno; ma è altrettanto indubbio che la completa autonomia ha il vantaggio di permettere ai progettisti di realizzare mezzi meccanici più omogenei, in cui cioè sia maggiormente age vale raggiungere il necessario equilibrio funzionale tra i vari elementi costitutivi della macchina. Come non basta un buon motore a fare una buona vettura — da corsa e da turismo — così un eccellente telaio non potrà mai compen sare un motore deficiente. Nel settore automobilisticoAanzi, prima di questi ultimianni i numerosi tentativi di mettere insieme macchine ibride erano sempre falliti. Sono stati gli inglesi a ottenere per la prima volta risultati posi¬ ; e i e i o l a e n o i n a e tivi, appunto grazie alla collaborazione tra la Climax da una parte e In Cooper e la Lotus dall'altra. * * / « rallyes » invernali, a co minciare da quello di Monte cario, che di tutti è il più clas sico e probante, hanno anche lo scopo extra-sportivo di ve riflcare le doti tecniche delle vetture partecipanti. E di sti molare la fantasia e l'ingegno sita dei partecipanti nell'at trezzare i loro mezzi meccanici nel modo più razionale possibile. Cioè migliorarne il rendimento e la sicurezza in vista dell'impiego particolarmente gravoso che la gara impone. Quindi, oltre ai consueti mezzi per superare i tratti di strada innevati, e agli attrezzi necessari per eventuali dépannages, particolari cure so no dedicate ai sistemi di illuminazione, che in genere ri guardano la visibilità anterio re (com'è ovvio), e anche quel \la posteriore, utilissima per le Arctromarce notturne. Ma queiI\ sfanno c'è chi ha pensato an i o r ¬ cele all'illuminazione laterale, come mostra la fotografia. Si tratta di una coppia di comuni proiettori fendinebbia piaz zati sotto i fianchi della vet- tura, subito dietro i passaggi ruota, vale a dire quasi ra denti al piano della strada. Lo scopo di questa luce è di illuminare il ciglio laterale, de stro e sinistro, i paracarri e l'eventuale striscia bianca: può essere un piccolo ma sicuro apporto alla sicurezza di marcia. Un faro supplementare, applicato di fianco alla vettura, adottato per i a rallyes » derito all'iniziativa e successportiva alcune sono del tuttivi appunto grazie alla col

Persone citate: Cooper, Coventry, Pininfarina

Luoghi citati: Germania, Ginevra, Inghilterra, Italia, Lotus, Svizzera, Torino