Il parroco di S. Bovo trasferito dopo la condanna del tribunale

Il parroco di S. Bovo trasferito dopo la condanna del tribunale Il parroco di S. Bovo trasferito dopo la condanna del tribunale L'autorità religiosa lo ha inviato in un istituto di Como - Il paese avrà un nuovo prevosto (Dal nostro corrispondente) Alba, 15 febbraio. (c. t.) Don Agostino Costa, il parroco quarantottenne di San Bovo, ha lasciato la parrocchia dove svolgeva il suo ministero dal 1948. In seguito alla sentenza di condanna emessa dal tribunale di Alba il 5 corrente, che lo riconobbe responsabile di vari reati in danno di una giovane parrocchiana del piccolo borgo, l'autorità ecclesiastica ha deciso di rimuovere don Costa dalla sede e di trasferirlo In un istituto religioso di Como. Le indiscrezioni trapelate non hanno permesso di sapere dì più sul nuovo ufficio cui è stato destinato il sacerdote, quale sarà la sua futura attività e se siano stati presi provvedimenti disciplinari nei suoi confronti. Occorre rilevare che la sentenza del tribunale non è ancora esecutiva perché, com'è noto, don Costa ha interposto appello. La parrocchia di San Bovo, frazione di 150 abitanti disseminati in sparsi casolari, manca ora del suo parroco: le fun¬ zioni religiose vengono officiate temporaneamente da sacerdoti che vi giungono nei giorni festivi in attesa della designazione del nuovo titolare.

Persone citate: Agostino Costa

Luoghi citati: Alba, Como