La carne al produttore costa 370 lire al chilo

La carne al produttore costa 370 lire al chilo JLV O 1* E> O I A G R IOOJLTURiV La carne al produttore costa 370 lire al chilo Il latte 51 lire al litro - I risultati di un'indagine svolta nell'Oltrepò Pavese e nella Lontellina - Utilità di uffici regionali di contabilità agricola Nel settóre agricolo nazionale le informazioni in fatto di còsti, di spese, ecc., in atto nelle varie aziende sono assai scarse. Sarebbe molto utile invece che una piccola parte di fondi ministeriali fossero destinati a creare in ogni regione uffici contabili agricoli, allo scopo di tenere aggiornata la contabilità di gruppi di aziende tipiche in ciascuna provincia. Lo studio e la elaborazione degli elementi raccolti sarebbe maggiormente utile di alcune iniziative sussidiate dal Piano verde. A tale proposito, recentemente è stato pubblicato dalla Camera di Commercio di Pavia uno studio sintetico sui costi di produzione del latte, della carne, delle manze e dei foraggi, compi¬ lato dal. professori Biancardi e Roncaroló. . Per il latte le Indàgini si sono svolte nella pianura pavese della Lomellina, in 12 aziende, con vacche di razza Frisona (olandese) ed è risultato un costo ponderato medio del latte in L. SI per litro con oscillazioni variabili da 45 a' 63 lire. La produzione media delle vacche è stata riscontrata di litri 3900 annuali, con incidenze nelle spese del 20 % per la mano d'opera, del 63,60 % per i fieni e le erbe, del 14,70 % per 1 mangimi concentrati e dell'll,60 % per la rimonta della stalla. Per la produzione della carne con animali frisoni, i rilievi sono stati eseguiti nell'Oltrepò pavese e sono risultati coHtì variabili da 336 (in una sola azienda) a 400 lire al chilo con un costo pon¬ derato medio di L. 370. L'incidenza massima si ha nell'acquisto dell'animale all'inizio dell'anno 4-4 %, fieno e mangimi 45 %, mano d'opera 8,40 %. Sia per il latte che per la carne il costo medio di produzione è superiore al prezzo medio realizzato sovente sul mercato. Interessante è stata l'indagine relativa alla determinazione del costo -delle manze, cioè delle bovine giovani destinate a sostituire le vacche di scarto, onde effettuare la cosiddetta < rimonta > della stalla. Per soggetti pronti al parto, dell'età dai 29 ai 33 mesi, del peso medio di 450-550 chili, di razza Frisona, si è giunti ad un costo medio, calcolato su dodici stalle, In L. 208.750 per capo. Carlo Rava MERCATI Bestiame — Attivi i bovini da macello con sintomi dì miglioramento anche per le bovine da latte. Per la razza bovina piemontese da macello, al chilo, peso vivo, franco mercato: buoi 290-350: vitelloni 320355; vitelli comuni 450-520;' vitelli della coscia 440-525; vitelli sanati 610-730: vitelli sanati della coscia d'allevamento 1000 1250: vacche da macello di 1» categoria 235-270; vacche da produzione 165-225.000 al capo. Suini grassi 355-365 al chilo Cereali — Intonazione ferma con prezzi della scorsa settimana; non si prevedono aumenti Risoni tini e seminili in miglioramento Grano di qualità tenera buono mercantile 65006600 il q le; qualità Une 6700; granoturco Ibrido 3800-3900; risoni, nuova produzione: a Vercelli: Plerrot 5500-5700; Mara- telll 6300-7000; R. B. 7000-7600; Arborio 6800-7400; tutti oltre L. 1070 (Juale diritto di contratto. Foraggi e paglie — Mercato sostenuto su tutte le piazze. A Possano : Fieno maggengo 35003600; ricetta 3200-3400; terzuolo 3100-3300; Paglia di grano imballata 1900-2100; paglia di riso imballata, a Vercelli 750-900. Vini — Mercato molto sostenuto con acquisti però limitati. Barbera di 12-13 gradi 965010.900; id. sup. di 13-14 gradi 11.500-12.450; grignolino extra 15.650-17.000: freisa dolce 11 00012.100; id. super, secca 10 15011.050; nebbiolo 15 500 16.400: barolo classico pvotliiz 1959 di 14 gr. 27.250-29.000; barbaresco prod. 1959 di 13 gradi 26 00027.750; brachetto d'Asti 14.250- 15 500; bonarda d'Asti 11.25012.250; cortese bianco secco 11-12 gr. 9650-11.100; dolcetto 11.300-12.000; c. r.

Persone citate: Barbera, Biancardi, Carlo Rava

Luoghi citati: Pavia, Vercelli