Lievi variazioni della quota e scarsi affari in Italia

Lievi variazioni della quota e scarsi affari in Italia L'indice azionario passa da 107,04 a 100,12 Lievi variazioni della quota e scarsi affari in Italia La crisi politica influisce sulla povertà di iniziative - Sostenuti i titoli a reddito fisso - La lira assai vicina ai massimi consentiti (Nostro servìzio particolare) Milano, 10 febbraio. Anche questa settimana pochi affari e prezzi generalmente immutati. I numeri indici, dal 107,04 di venerdì 2 febbraio, subiscono variazioni giornaliere di poco conto e solo ieri perdono una frazione segnando 106,12. La crisi politica è l'elemento determinante delle rare iniziative e la speculazione, tuttora sotto la negativa impressione dell'avventura al ribasso, approfitta delle giornate più deboli per effettuare qualche ri¬ iniiiiiiiiniiiiiiiiiiiimimtiiniiiiiiiiiuiiiiiii copertura. Sulle punte massime affiorano per contro modesti"- realizzi. Malgrado la rarefazione degli affari, anche questa settimana non sono mancati particolari spunti. Innanzitutto fanno spicco le compere di Liquigas che rappresentano, per numero, una buona parte se non la maggioranza, degli scambi giornalieri. Si tratta evidentemente dell'acquisto di un determinato quantitativo di azioni che vie,ne effettuato a prezzi crescenti anche se iimiiiiiuiiiliiiiiiiiiimiiHiiiiiiiiiiiiiiiiiiint controllati. Continua il rastrellamento delle Lanerossi: il gruppo di maggioranza relativa intende arrotondare la partecipazione, anche se non vuol forzare ulteriormente il corso. Agitato il mercato delle Assicuratrice che seguono le sorti degli altri due valori, già appartenenti al medesimo finanziere. L'interesse sugli assicurativi continua a rappresentare il fulcro delle contrattazioni e della tendenza. Oltre alle Assicurazioni generali ed alle Assicuratrice anche le Ras hanno dimostrato una buona vitalità. E' continuato intanto l'assorbimento delle Olivetti che solo in fine settimana accennano a consolidare i vantaggi ottenuti. In disparte i titoli che una volta rappresentavano il centro degli scambi. Relativamente modeste transazioni sulla Snia Viscosa, mentre Montecatini ed Edison sembrano talvolta del tutto dimenticate. Nel comparto del reddito fisso il lavoro è rallentato, anche se rimane ad un buon livello. Ferme le quotazioni dei Buoni del Tesoro e delle cartelle fondiarie e richiesti i parastatali. Sono state chiuse in anticipo le sottoscrizioni dei 100 miliardi Imi 23" serie 5% e dei 2 miliardi di obbligazioni Condotte d'Acqua 5,5 per cento. Per le imminenti emissioni Breda e Motta sì sconta già una favorevolissima accoglienza. La lira è assai vicina al massimi assoluti consentiti e sul settore aureo non emerge alcun fatto degno di nota. r. c. iiiiliiiiiiiiiiiiiiliiiiiiiiiiiiiiiiiniiiiiiiiiiniiiiiiu

Persone citate: Motta

Luoghi citati: Italia, Milano, Montecatini