Hanno prestigio nelle università tedesche li studenti sfregiati nei duelli alla sciabola di Alberto Ronchey

Hanno prestigio nelle università tedesche li studenti sfregiati nei duelli alla sciabola IL QUADRO COMPLESSO E CONTRADDITTORIO DELLE NUOVE GENERAZIONI Hanno prestigio nelle università tedesche li studenti sfregiati nei duelli alla sciabola Non è tramontata la barbara abitudine, fondata sui miti della forza e del sangue - Anche i gruppi neo-nazisti hanno un certo seguito nelle scuole: raccolgono da 40 a 60 mila giovani - Ma la maggioranza dei loro compagni non condivide questi entusiasmi: non ama le uniformi, non si appassiona al servizio militare - Come i coetanei di ogni paese, sfrutta il benessere economico, inventa nuove manie e si isola in un proprio gergo • La ragazza è il « dente », il fidanzato lo « sceicco » ; il « tubo di fuoco » (la moto) è il dono più chiesto al « governo » (i genitori) (Dal nostro inviato speciale) Colonia, febbraio. / più giovani hanno il loro gergo; l'editore della rivista Twen ne ha pubblicato un breve dizionario, esposto In tutte le edicole al prezzo di due marchi, che s'inti¬ tllllllllllIllltlllllllllllIllllllllllllllIflIIIIIIItllllll tola: Steiler Zahn und Zlckendraht («Il dente profilato e il filo di ferro*). E' una mistura di estro tedesco e suggestioni americane e I cinematografiche. La ragazza è « il dente »; se noiosa è un dente sgranato, se lllllllIlllllllllllIIIIlllItlItlllllHllllllllllllllllIHB procace è un dente profilato, se insopportabile è un « non-dente ». Il fidanzato è « lo sceicco », uno che balla bene è Jazzbomber, il pianoforte è «bara a fili», il Moped (o motociclo) è « tubo di fuoco », una ragazza inesperta e appena cresciuta (t ex-bambina », come dicono a Roma) è eine Fabrikneue, una « nuova di 'fabbrica ». « Il governo non mi dà i topi per andare air Z'IUusionsbunker », significa che i genitori non danno denari per andare al cinema; la definizione del genitore (governo) non dimentica il paternalismo tedesco, inguaribile persino Jra la gioventù distratta. Il fenomeno è normale; viene osservato in ogni paese (a Mosca i giovani stillaghi chiamano il padre col nome di < cavallo », l'antica risorsa della Russia contadina). L'innocenza mascherata da scetticismo, alle lunghe, è solo uggiosa; ma perché spendere denaro e lavoro nella stampa d'un simile dizionario t II fatto è che nella Germania dell'alta congiuntura economica anche i consumatori sotto i vent'anni costituiscono un mercato, benché i salari tedeschi non siano paragonabili a quelli americani, svedesi e inglesi. Gli otto milioni di teen-agers della Repubblica federale spendono 488 milioni di marchi al mese, ossia 7J miliardi di lire, novemila lire in media prò capite. Esistono rami d'industria, vecchi e nuovi, dediti a soddisfare i loro bisogni (dischi, bevande, curiosi capi di vestiario) e anche a suscitare per mezzo della pubblicità < bisogni artificiali ». La pubblicità sollecita i bisogni artificiali di massa attraverso la moda. Oggi è di moda, fra i teen-agers, masticare il biberon, che sostituisce la gomma americana. Tonnellate di caucciù per biberon di ogni foggia e colore, col flocco rosa, azzurro, o senza flocco. Una moda può diffondersi, oppure no: gli psicanalisti avanzano l'opinione che il successo del biberon documenti una volontà di non giungere all'età matura e che il successo del gergo indecifrabile, trascritto nel dizionario, indichi un rifiuto della lingua, dunque della patria. Ma pure la psicanalisi, oltre un certo limite, è moda e consumo indiscriminato (di spiegazioni). Quando la fantasia ordinaria non vince la noia, trionfa in qualche periferia il mito della vita violenta e nascono le bande dei quindicenni Halbstarken o «Mezziforti», alle prese fra loro come i « Giovani al doppio gin » di Brooklyn, descritti da Harrison Salisbury. A Schwerte, nella Ruhr, due bande rivali (c Giacche nere» e « Pantere nere») scesero in campo con bastoni, martelli, coltelli e qualche pistola; nella zuffa morì un ( giovane operaio, trafitto da sei coltellate. La polizia arrestò 37 Halbstarken; nessuno di loro poteva essere definito' povero. Il capo di una banda aveva imposto ai suoi di tingersi i capelli di rosso; al processo gli fu domandato perché. « Volevo far sentire loro — rispose — la mia autorità». Le bande si formano soprattutto nelle grandi periferie industriali, a Francoforte, Monaco, Colonia, Hannover, Amburgo. L'esperienza tedesca smentisce l'idea che questi fenomeni siano favoriti dall'indulgenza dei pedagoghi. Nelle scuole della Germania sono ancora tn uso le punizioni corporali, dovute alla convinzione sempre vigorosa che Federico di Prussia fu grande perché il padre gii somministrava ogni giorno, per principio, una dose di legnate. I legislatori dei Laender si limitano a regolare tale costume; in alcune regioni è consentito l'uso della verga, in altre no. La legge della Bassa Sassonia vieta di percuotere gli scolari dèlie prime due classi elementari e le bambine di ogni età; ammette contro gli altri solo scopole sulla nuca, ceffoni, pizzicotti, tirate d'orecchie e di capelli; il castigo è lecito per l'indisciplina, non per lo scarso rendimento. Gli Halbstarken dimostrano che non sempre i colpi sulla testa migliorano l'intelletto. Non diverso, supponiamo, è nelle Università il significato di alcune corporazioni duellanti, restaurate con l'antica pompa, in cui gli studenti si battono ancora alla sciabola, parzialmente protetti da maschere di cuoio pesante, corsaletti, pantaloni di daino bianco e stivali alla scudiera fino all'inguine, mirando a sfregiarsi le gote a prova di coraggio. A Gottinga, Bonn, Marburgo, Heidelberg, la tradizione è sempre coltivata con lo spirito più retrivo della Germania guglielmina, fondato sul mito barbaro della temerità e della forza fisica, benché la legge vi si oppon- min imimimimimimii iiiiimmiiui ga. Per le vie di Marburgo s'incontrano a ogni passo studenti sfregiati (gli stessi che scrivono. sui muri: < Il, Sud-Tirolo è tedesco »). Se il teppismo minorile di periferia è fenomeno di ogni paese che sgomenta poliziotti, assistenti sociali e preti, la crudeltà accademica delle corporazioni duellanti è solo tedesca. A questa sopravvivenza si collega lo spirito dei gruppi d'estrema destra. Ancora un anno fa, di notte, qualcuno disegnava svastiche sulle sinagoghe; oggi non più, sebbene l'entità delle leghe estremiste non sia del tutto irrilevante. Secondo un'inchiesta dei cristiano-democratici, gl'iscritti alle associazioni che aspirano al quarto Reich sarebbero 60 mila; secondo il giornale dei sindacati, il Weltder Arbeit, sarebbero 70 mila, ma un'indagine analitica dei socialdemocratici ha stabilito ohe sono 40 mila. Vi è qualche legame, senza dubbio, fra codeste leghe e le associazioni militaresche e pangermanìste degli ex-soldati (< croci di ferro », « el-, mi d'acciaio », « movimento Ludendorff», ecc.). Tuttavia l'influenza sociale degli estremisti è limitata. Almeno all'apparenza, l'opinione media è mossa da sentimenti contrari. Devo citare alcuni esempi: nella Ruhr, le scolaresche vengono condotte a visitare i musei allestiti dalle comunità ebraiche per documentare gli orrori delVantisemitismo; a Berlino-Ovest, la mostra permanente della Kongresshalle sui campi di sterminio nazisti è frequentata ogni giorno da moltitudini mute, «Il popolo tedesco — disse già il presidente Theodor Heuss — si vergogna. Io respingo la teoria della responsabilità collettiva, ma affermo la realtà, della vergogna collettiva ». La più vasta compagine della nuova generazione è lontana dalle idee del passato; non venera nemmeno più le uniformi. Negli anni trascorsi è stato arduo spingere le reclute al servizio di leva. Si dichiarò obbiettore di coscienza persino un giovane principe Armin di Lippe e Biesterfeld, secondo l'aristocrazia westfaliana discendente del germanico Arminio, vittorioso sulle legioni di Varo nella foresta di Teutoburgo. Il movimento Ohna Mich (« Senza di me ») fu clamoroso. Ai tempi del Kaiser e di Hitler gli obbiettori di coscienza erano giudicati dalle corti marziali e condannati a gravi pene o fucilati. Abolite le sanzioni penali dalla Repubblica federale, il governo di Bonn ha potuto ridurre la renitenza di leva solo imponendo agli obbiettori di prestaro servizio per ventun mesi nell» organizzazioni civili di pubblica utilità, come gli ospedali (la ferma militare dura diciotto mesi). Oggi i verbrannte Kinder, o « bambini scottati », si rassegnano al servizio di leva anche perché, col muro innalzato a Berlino e gli ultimatum privi di effetto, Kruscev ha fatto paradossalmente quanto era-in suo potere per suscitare fra loro un senso di colpa verso la nazione. Tutto avviene per necessità, ma senza fervore. Vi è di più: il soldato della nuova Bundeswehr è trattato con particolari riguardi. Va in libera uscita con l'abito civile, fuori della caserma non è costretto a salutare i superiori, può disobbedire agli ordini «ripugnanti» o lesivi della sua dignità, dorme sulla gommapiuma, può presentarsi alla visita di leva in costume da bagno, anziché nudo, e con Yassìstenza dell'avvocato. Condizioni e tendenze della nuova generazione tedesca presentano finora un quadro complesso, sotto certi aspetti singolare e persino contraddittorio; saranno gli anni prossimi a dire .l'ultima parola. Il consiglio migliore, universalmente valido, è quello stampato sulle scatole dei fiammiferi russi: « Non permettete ai bambini di giocare col fuoco ». Ma occorre non dame Z'esempio. Alberto Ronchey