Condannato l'autista del filobus di Rivoli che uccise una bambina

Condannato l'autista del filobus di Rivoli che uccise una bambina Condannato l'autista del filobus di Rivoli che uccise una bambina Il guidatore si è difeso dicendo .di non averla vista - Il Tribunale: «E' responsabile perché sapeva di guidare un mezzo difettoso » - Nuovo monito alle aziende e alla Motorizzazione civile Abbiamo pubblicato venerdì la sentenza per la morte del ciclista investito dal filobus 54 in corso Rosselli. La seconda sezione del Tribunale (pres. Girardi, p. m. Piscopo) ha rivolto un chiaro monito all'Ispettorato della Motorizzazione, all'Atm, ai costruttori e ai guidatori di automezzi e filobus con limitata visibilità. Un'analoga decisione e stata presa dalla terza sezione (pres. Jannibelli. p m. Caccia) per la morte di una bimba schiacciata dal filobus di Rivoli L'episodio avvenne alle 14 del 23 agosto I960, in via Piffetti angolo via Matleucci; affrontando la pericolosa curva, il filobus investi Rita Polizzi di 10 anni, che attraversava la strada sulle strisce pedonali La bambina andava a giocare in casa di un'amica Correva, per raggimi gere la sorella ed una compagna llllllimiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiillliiliilllliilliiiiu che l'avevano preceduta. Il fattorino del filobus, Remo Garda, lanciò un grido di avvertimento all'autista, Francesco Bertagna. che non fece In tempo a fermare il pesante veicolo. Rita fu travolta e uccisa sul colpo: ebbe la testa schiacciata sotto le ruote del filobus Il Bertagna tu rinviato a giudizio come responsabile della sciagura in quanto non aveva prestato la dovuta attenzione « pur sapendo di guidare «ti mezzo la cui visibilità è insufficiente sul lato destro ». Anche la perizia è stata chiara e severa. L'ing Ventura, come abbiamo pubblicato nella nostra edizione di ieri, ha rilevalo che, sulla desila, i filobus della Torino-Rivoli offrono al guidatore una visibilità assai scarsa « tanto da presentare una zona considerevole addirittura buia, dovuta alla porta a soffietto (che serve agli abbonati) per cui il conducente è "come cicco" sulla sua destra ». Il Bertagna, difeso dall'avv Farinelli, ha dichiarato di non aver visto assolutamente la bambina. Anche dopo l'incidente l'uomo,- disperato e sconvolto, aveva detto la stessa cosa, sostenendo di non aver potuto far nulla per impedire la tragedia perché dal posto di guida, non era In condizioni di scorgere la piccina. Il Tribunale, lo ha condannato (3 mesi di reclusione, 6 mila lire di multa, con il beneficio della condizionale e della non iscrizione) perché conoscen do II difetto del veicolo a lu affidato, doveva prestare maggio re attenzione. E' evidente, conclude il Tri bunale, che l'Intero problema degli «angoli morti» deve essere riesaminato Gli autisti sia dei grossi automezzi pubblici che di quelli privati debbono avere garanzie di ampia visibilità. Questo è compito dei costruttori, ma in particolar ino do, degli organi di controllo < delle stesse aziende che gestiscono i servizi. Se questi enti non provvedono, con opportune modifiche ai veicoli, a garantir la pubblica incolumità, potrebbero essere ritenuti - riafferma il Tribunale — penalmente corre sponsabili in caso di altri incidenti Ma non è questo timore che deve spingerli a realizzare le auspicate modifiche, quanto ti dovere di evitare altre disgrazie.

Persone citate: Bertagna, Farinelli, Francesco Bertagna, Girardi, Piscopo, Rita Polizzi, Ventura

Luoghi citati: Rivoli