In gara snU'Izoard gli automezzi che sgombrano le piste dalla neve

In gara snU'Izoard gli automezzi che sgombrano le piste dalla neve In gara snU'Izoard gli automezzi che sgombrano le piste dalla neve Due automobili con speciali catene superano sui ghiaccio un dislivello del 2b per cento (Nostro servizio particolare) Brianzoli, 9 febbraio. Si è concluso sulle piste nevose del Monginevro e del colle dell'Izoard il Concorso internazionale per macchine sgombraneve, che ha visto impegnate nei giorni scorsi 82 macchine, rappresentanti il meglio della produzione mondiale in fatto di trattori, autocarri e attrezzature speciali per la lotta contro la neve ed il ghiaccio. Fra tutte le p-ove in programma, molto spettacolari sono state quelle di aderenza, eseguite nei pressi del Champ de Mars di Briangon, dove le macchine concorrenti dovevano cimentarsi su un ripido pendio ghiacciato lungo qualche centinaio di metri, che saliva progressivamente fino ad una pendenza massima del 40 % circa. Sia i piloti che le macchine, attrezzate con pneumatici speciali e con catene da neve, hanno dato piena dimostrazione della loro efficienza, n la vittoria è andata al complesso dei mezzi speciali Mercedes, che sono arrivati a superare il 37 % di pendenza. In queste prove una Casa dì catene ha presentato anche, fuori concorso, due vetture da turismo di serie (una Fiat 1300 e una Lancia Flavia), che hanno superato sul ghiaccio un dislivello del 25 per cento. Altre interessanti prove sono state compiute, durante il Concorso, da automezzi speciali, il cui compito è la lotta contro il ghiaccio, come ad esempio gli autocarri appositamente costruiti per spandere il ghiaietto che serve ad aumentare l'attrito sulle strade ghiacciate, e gli < scarificatori », costituiti da « pettini > o « coltelli » che incidono ed asportano dalla strada la superficie ghiacciata. L/e gare più attese al Concorso di Briangon erano peiò quelle che mettevano a confronto gli spazzaneve veri e propri, cioè le « lame > per la pulizia delle strade di pianura e urbane, i « vomeri > per la bassa e media montagna, e le macchine rotative (frese e turbine) per l'alta montagna e le piste degli aeroporti I veicoli delle prime due categorie (spazzaneve a lame ed a vomeri) si sono dati battaglia sulla grande strada che porla al Colle dell'Izoard a quasi 2000 metri d'altezza, dove hanno dato prova delle loro brillanti capacità i trattori Labourier e gli autocarri Berliet, Daimler-Benz e Fiat. Le macchine rotative della terza categoria (frese e turbine) hanno invece gareggiato sul pianoro del Monginevro; qui hanno riscosso il maggior successo due grandissime frese Peter. Sullo stesso pianoro hanno poi gareggiato i trattori industriali equipaggiati a caricatori ed apripista, fra cui si sono particolarmente distinti il Michigan da 180 Cv e l'<FL8> Fiat da 80 Cv, a comando idraulico, ai qua}i sono toccati i due primi premi. Nelle gare del macchinario adibito ai piccoli servizi cittadini, si sono distinte le « Campagnole » Fiat con vomere, ed una nuovissima versione utilitaria per cantieri di una Casa austriaca, che su questo mezzo economico ha montato il motore della Fiat 500. Alle prove, che in complesso si sono dimostrate di alto contenuto tecnico, erano presenti per l'Italia alcuni ingegneri dell'Anas e delle Province, nonché l'ing Giovanni Nasi, presidente del Centro Italiano Viabilità Invernale e vice presidente della Fiat. r, 8#

Persone citate: Giovanni Nasi, Lancia Flavia

Luoghi citati: Italia, Michigan