Grida «lo sono innocente!» il tedesco accusato di omicidio

Grida «lo sono innocente!» il tedesco accusato di omicidio Grida «lo sono innocente!» il tedesco accusato di omicidio Avrebbe ucciso l'amico greco con una fucilata - L'imputato afferma: «Il colpo partì per caso mentre dormivamo nell'auto» (Dal nostro corrispondente) Imperia, 8 febbraio. La Corte d'Assise ha terminato oggi l'interrogatorio dello zingaro tedesco Johan Wappler di 33 anni, imputato dì aver ucciso per rapina l'amico greco Johannis Pararas di 28 anni e di averne gettato il cadavere in una vasca irrigua sulle alture di Sanremo. Il tedesco ha detto che nelle vicinanze di Portogruaro fermarono l'auto per dormire ai margini della strada, come avevano già fatto la notte precedente sul tratto Genova-Milano. L'« Opel » sulla quale viaggiavano è una macchina ampia. Il greco si distese sul sedile anteriore, il tedesco su quello posteriore, accanto alla carabina calibro 22. Dormirono qualche ora. Poco dopo le 22 il Wappler fu destato da una detonazio¬ ne. * Accesi la luce — ha esclamato — e scorsi 11 Pararas che tossiva Del sangue gli usciva dalla bocca e dal naso. Giuro che il colpo parti accidentalmente, io sono innocente! ». * Forse — ha soggiunto l'imputato — ho urtato l'arma nel sonno, senza volere ». Continuando nel suo racconto l'imputato ha detto di aver messo il cadavere nel baule dell'auto continuando il viaggio per Trieste, dove passò la notte in un albergo lasciando la vettura nel garage, t Ho l'abitudine — ha aggiunto il tedesco — di lasciare l'auto nella rimessa degli alberghi dove pernotto e così ho fatto anche allora, dimenticandomi di avere un cadavere nel baule ». Il mattino successivo, da Trieste raggiunse Ospedalettì, dove prese la strada che porta a Coldlrodi, località in cui gettò il cadavere nella vasca irrigua, dopo averlo legato ad una valigia colma di pietre perché rimanesse sul fondo La signora Angelica Lada vedova del Pararas, assistita da un interprete, ha fatto poi un lungo racconto da quando conobbe e sposò il Pararas ad Atene, per continuare con le alterne vicissitudini del marito nei suoi viaggi e dei guadagni L'ultima lettera alla moglie il Pararas la scrisse da Madrid, dicendosi entusiasta della Spagna, del suo folclore e del basso costo della vita. Annunciava infine che sarebbe ritornato la settimana successiva In quel giorno il Wappler 10 aspettava a Perpignano per compiere insieme il viaggio di ritorno in Germania e Iniziare 11 commercio delle auto usate e. b.

Persone citate: Angelica Lada, Johan Wappler

Luoghi citati: Atene, Germania, Imperia, Madrid, Milano, Portogruaro, Sanremo, Spagna, Trieste