Grossa foto di Kruscev nella Pravda per smentire le voci sull'attentato

Grossa foto di Kruscev nella Pravda per smentire le voci sull'attentato Grossa foto di Kruscev nella Pravda per smentire le voci sull'attentato Il Capo sovietico appare in perfetta salute e sorridente - E' ancora a Soci, sul Mar Nero; riceverà nella sua villa il maresciallo Voroscilov, l'« antipartito » che sta per tornare al Soviet Supremo (Dal nostro corrispondente) Mosca, 8 febbraio. Con un rilievo sproporzionato al fatto, la Pravda pubblica oggi su tre~ colonne in prima pagina, a fianco della testata, una grande fotografia in cui si vede un Kruscev In piena salute, animato e sorridente, che conversa lungo un viale soleggiato con l'incaricato d'affari ad interim d.el Brasile, Assumpsae de Araygio, recatosi ieri a Soci, dove il capo del governo sovietico sta trascorrendo un periodo di riposo. La foto è più eloquente di qualsiasi smentita: ci dice che Kruscev è incolume e che le voci cir- colate sul presunto attentato in B'elorussia sono prive di ogni fondamento. L'immagine serve anche a rassicurare il popolo russo, fra il quale, incomprensibilmente, quelle voci si erano moltiplicate con straordinaria contagiosità. Il diplomatico brasiliano, rientrato in-giornata a Mosca, ha rilasciato alcune dichiarazioni sullo stato fisico di Kruscev: « La sua salute mi è sembrata perfetta, era di buon umore, muoveva elasticamente ambedue le mani, appariva in condizioni di spirito ottime. Abbiamo passeggiato a lungo per i viali della bella villa sul Mar Nero e 11 signor Kruscev ha mostrato vivo interesse alla nostra conversazione >. Questa ha sfiorato le voci sull'attentato e, anzi, è stato Kruscev a parlarne per primo ad Araygio: « Me ne ha accennato ridendo, dicendomi: " I giornali si son messi a parlare della cosa immaginando fatti mai avvenuti ". Non ha però alluso direttamente all'organo del pei, che è stato uno dei primi giornali a raccogliere le voci, poi recisamente smentite dal ministero degli Esteri sovietico ». Assumpsae de Araygio, che fu console del suo paese a Milano dal '59 al '61, si ò cato a Soci ieri in aereo compagnato da Cerniciov, futuro ambasciatore sovietico nel Brasile, e da Anatoll Kulacenkov, direttore della sezione per l'America Latina al ministero degli Esteri. L'incontro è avvenuto nella villa di Kruscev, fra le 16. e le 17. Araygio, giunto nell'Urss al principio dell'anno, ha da parte del suo governo l'incarico di ristabilire I contatti diplomatici fra i due paesi, interrotti nel 1947. Kruscev si è mostrato «informatissimo» sul,la situazione economica brasiliana: il colloquio non può non aver toccato anche i negoziati della conferenza di Punta del Este, ma il brasiliano, diplomaticamente, ha preferito sorvolare sull'argomento. Sull'atmosfera politica mondiale, Kruscev ha dichiarato che « la pace è una bella cosa, ma è importante fare una politica di pace ». Anche Mikoyan, non si sa se nella stessa villa o in un'altra, si trova in vacanza a Soci, ove Kruscev attende pure da un giorno all'altro l'arrivo della figlia Rada, moglie di Agiubei, dalla quale aspetta < notizie e impressioni sull'architettura di Brasilia». Concludendo, Araygio ha detto al giornalisti: < Po:, se Ino ben capito, mi ha detto che aspetta nella villa anche Voroscilov»: dato lo stupore che l'affermazione ha suscitato, il diplomatico si è rivolto al proprio segretario, che l'accompagnò pure a Soci, e gli ha chiesto se Kruscev aveva pronunciato proprio il nome del maresciallo in disgrazia: < Sì, il nome era proprio quello di Voroscilov ». e. b. La foto pubblicata dalla « Pravda »:' Kruscev vi compare, a Soci, con un diplomatico brasiliano, a sinistra (Tel.)

Luoghi citati: America, Araygio, Brasile, Brasilia, Este, Milano, Mosca, Urss