Un arco minaccia di crollare ma non è permesso abbatterlo
Un arco minaccia di crollare ma non è permesso abbatterlo Un arco minaccia di crollare ma non è permesso abbatterlo Sovrasta la statale a Ceva - Gli scolari vi passano sotto ogni giorno - L'Anas vorrebbe demolirlo ma il proprietario si oppone (Dal nostro corrispondente) Ceva, 7 febbraio. Un antico e sottile arco di ponte che sovrasta la statale alle porte di Ceva, presso il convento dei Cappuccini, minaccia di crollare sui veicoli in transito e costituisce oggetto di una vivace vertenza. Il ponte è la parte terminale di un acquedotto, che attraversa con sette arcate il torrente Cevetta e la strada che era stata costruita oltre 200 anni or sono per l'irrigazione di campi ormai coperti da fabbricati. L'Anas aveva cercato più volte di abbattere il tratto che passa a poco più. di quattro metri sopra l'asfalto abbassandosi notevolmente ai lati in modo da rendere problematico il transito agli automezzi con carichi voluminosi. Ma il macellaio Alfonso Gonella di 50 anni, divenuto unico proprietario del rudere, si oppone argomentando che il ponte esi- sdiltdsmgbngtsn steva prima ancora della strada statale e che il motivo per il quale era stato costruito è tuttora valido. E' capitato più volte di vedere camionisti costretti a sgonfiare le gomme degli automezzi per non restare imprigionati col loro carico sotto la bassa arcata. Due giorni or sono i fratelli Viglietti di Lesegno, transitando in quel punto con un grosso escavatore sul rimorchio del loro autotreno, si sono accorti troppo tardi della presenza dell'ostacolo ed il pesante cark ha urtato violentemente contro l'arco spaccandolo nettamente e incrinandolo fino alla base dei pilastri. L'incidente non aveva fortunatamente causato vittime, ma ora l'arcata può crollare da un momento all'altro. Di fronte all'intervento dell' Anas il proprietario addossa ogni responsabilità su chi ha causato il danno, ed è disposto a permettere la demolizione del rudere solo a condizione che venga rifatto com'era prima. I numerosi abitanti della zona sono in ansia per il pericolo derivabile ai loro bambini, costretti ogni giorno a passa re sotto il ponte per recarsi a scuola. j-m r. Le arcate dell'acquedotto pericolante, a cavallo della strada statale a Oeva
Persone citate: Alfonso Gonella, Viglietti
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