Violente polemiche a Chamonix alla vigilia delle competizioni

Violente polemiche a Chamonix alla vigilia delle competizioni Violente polemiche a Chamonix alla vigilia delle competizioni Tolta la qualifica di campionati assoluti di sci per la mancata concessione del «visto» alla squadra della Germania Est - Nuova denominazione: Giochi mondiali (Nostro servizio particolare) Chamonix, 6 febbraio. L'avventurosa vicenda dei campionati del mondo di sci, programmati a Chamonix dal 10 al 18 febbraio, volge metanconicamente al termine. I campionati, prima in pericolo per la mancanza di neve e turbati poi da una delicata questione politica, sono stati ieri ufficialmente aboliti. O meglio, in sostanza, cambìeranno di nome, verranno denominati < Giochi mondiali della Fis 196St, dal momento che la generale buona volontà non è bastata per risolvere lo spinoso problema della concessione dei visti d'entrata agli atleti della Germania Est. La questione ormai è nota Gli organizzatori francesi, dopo esser riusciti con notevole fatica ad approntare piste in condizioni perlomeno discrete, si sono trovati a dipanare una matassa quanto mai complica fa, nel gioco serrato e freddo d'una superiore rivalità che con lo sport aveva ben poco a che fare. Le comitive di sportivi della Germania Orientale, per recarsi in Occidente, hanno bisogno di un documento di viaggio, rilasciato dal l'autorità alleata di Berlino Ovest, documento che ha valore di temporaneo passaporto nei paesi con i quali la Repubblica Democratica Tedesca non intrattiene' normali relazioni diplomatiche. Ora, questi documenti non vengono piti rilasciati dal periodo dell'erezione del < muro » di Berlino ed i francesi, ohe forse avrebbero concesso il famoso visto, si sono trovati quindi nell'impossibilità materiale di farlo Dove metterlo, questo visto, se i tedeschi dell'Est mancavano dell'unico documento valido sul quale era possibile apporloT La Federazione Internatio naie di sci ha cercato ogni via per uscire dall'inciampo ed i suoi dirigenti, riu nitisi domenica a Berna, hanno persino lanciato la proposta di una speciale carta di identità sportiva avallata dal Comitato Internazionale Olimpico rivolendosi addirittura a Kennedy, a Macmillan ed-a De Gauìle, per trovare illustri patrocinatori all' idea che aurebbe risolto ogni guaio Termine ultimo per la rispo sta, il mezzogiorno di martedì. Oggi a mezzodì non è venuta nessuna schiarita ed il signor Marc Hodler, presidente della Fis, ha dovuto arrendersi all'evidenza: il regolamento della Fis prevede che tutti i paesi affiliati abbiano uguale diritto di partecipare ai «.mondiali »; se questa condizione di base viene meno, i < mondiali » non vengono effettuati. Gli organizzatori francesi hanno protestato con estrema vivacità, chiedendo al Congresso di invalidare la decisione del Consiglio Esecutivo, ma, evidentemente, nulla c'è più da tentare ed occorre far buon viso a cattivo gioco. Dopo aver speso centinaia di milioni (si parla di un miliardo addirittura), i responsabili francesi stanno tentando di salvare il salvabile, in modo che la loro «settimana internazionale » conservi il carattere di massima competizione agonistica dell'intera stagione. Chi scenderà in pista, dal 10 al 18 di febbraiot Le squadre piti forti, quelle che allineano nei loro ranghi gli assi di maggiore fama, dovrebbero essere tutte presenti e con ogni probabilità non faranno registrare defezioni importanti. Piuttosto non si conoscono ancora con precisione le reazioni dei paesi del blocco orientale. Russi, polacchi, rumeni e cecoslovacchi hanno preso parte alla < quattro giorni » di Saint Gervais, poi solo polacchi hanno raggiunto Chamonix. Un loro portavoce ha dichiarato però stasera di attendere istruzioni da Varsavia. Nulla si sa dei sovietici, mentre rumeni e cecoslovacchi già avrebbero fatto le valige per rientrare in patria. L'atteggiamento dei cecoslovacchi non è comunque dettato da ragioni politiche, poiché, già dopo le prove di Saint Gei-vais, i loro responsabili tecnici avevano stabilito di dar forfait, non ritenendo la propria squadra all'altezza delle circostanze. Tirando i conti, nelle febbrili ore della vigilia, e in attesa di colpi di scena sempre possibili quando le acque sono posi agitate (circola una < voce » secondo la quale anche il gruppo scandinavo starebbe meditando il ritiro), c'è da ritenere comunque che l'interesse della manifestazione, pur se spogliato del fascino creata dall'etichetta « campionati del mondo >, si conserverà a buon livello. Mancano uomini di risalto tra i discesisti dell'Est. d'Europa (piti grave sarebbe l'assenza delle sciatrici scandinave) e gli organizzatori francesi sono i primi a riconoscerlo. Ma non riescono a nascondere l'amarezza dell'inutile e vuota « bagarre > che la politica ha imposto allo sport. k g- L'odierno recupero Padova-Udinese sarà diretto dall'arbitro Angelini ed avrà inizio alle ore 14,30; la partita, valevole per la terza giornata di ritorno del torneo di serie A, era stata sospesa al 10' del secondo tempo a causa della nebbia.

Persone citate: Angelini, Gervais, Kennedy, Macmillan, Marc Hodler

Luoghi citati: Berlino, Berlino Ovest, Berna, Chamonix, Europa, Germania Est, Germania Orientale, Repubblica Democratica Tedesca, Varsavia