Si può dire a un avversario «politicante e opportunista»

Si può dire a un avversario «politicante e opportunista» Si può dire a un avversario «politicante e opportunista» Assolto in tribunale il direttore di un settimanale di Cuneo Cuneo, 2 febbraio. (n. m.) < Politicante dozzinale e opportunista » possono non essere espressioni diffamatorie. Lo ha stabilito oggi 11 Tribunale di Cuneo che ha assolto < perché il fatto non costituisce reato » il direttore responsabile del settimanale socialista cuneese Lotte Nuove, Vittorio Achino, ed il collaboratore del giornale dott. Antonio Servetti da Carrù. In un articolo, il dott. Servetti aveva qualificato con tali parole il direttore del quindicinale Corriere di Carrù, dott. Gianluigi Campogrande di Mondovì. Lo scorso settembre a Carrù erano sorte accese polemiche perché non era stata organizzata la sagra dell'uva. Urtato dal fatto che sul periodico locale il dott. Campogrande ~fo avesse aspramente criticato, accusandolo di cattiva amministrazione del fondi dell'ente da lui diretto, il dott. Servetti, presidente della < Pro loco > di Carrù, aveva inviato a Lotte Nuove un articolo molto polemico, che il .settimanale aveva pubblicato sul numero del 25 settembre. Nel testo era detto: «al direttore del giornale, classico esempio di opportunismo e di politicante dozzinale, nell'interesse dei suoi lettori, se per questi ha qualche considerazione, rivòl- go un Invito ad essere più Obiettivo e corretto ». II. dott. Campogrande ritenne la frase lesiva della propria reputazione e querelò l'Achino e 11 dott. Servetti. Durante il dibattimento, rappresentante la parte civile, avv. Cuniberti di Mondovì, ha chiesto la condanna degli imputati; i difensori, avv .ti Vi glione e Giacosa "di Cuneo, hanno sostenuto che l'espressione Incriminata non conteneva nulla di diffamatorio nei confronti della parte lesa, trattandosi per di più di una reazione nei confronti di chi in precedenza, aveva condotto la polemica non sempre in termini cortesi.

Luoghi citati: Carrù, Cuneo, Mondovì