Giulia Occhini dalla clinica smentisce la relazione sentimentale con un giovane

Giulia Occhini dalla clinica smentisce la relazione sentimentale con un giovane La "dama bianca,, minaccia querela al settimanale che pubblica la notizia Giulia Occhini dalla clinica smentisce la relazione sentimentale con un giovane Secondo la rivista milanese si tratta di un professionista di Novi Ligure - In seguito alla rottura dei rapporti la signora avrebbe tentato il suicidio - «Non è vero niente», sostiene l'ammalata - Il sanitario parla di un esaurimento nervoso • Ingerì troppi tranquillanti per cercare di prendere sonno - Domenica prossima la donna lascerà l'ospedale - Assistita dalla figlia Lolli che si occupa anche di Faustino aa i i e. e r oa o ie è (Dal nostro corrispondente) Alessandria, 24 gennaio. Le anticipazioni pubblicate dai giornali della sera sul contenuto di un articolo dedicato alla signora Giulia Occhini, la «dama bianca» di Fausto Coppi, che apparirà sul numero di domani del settimanale Oggi, hanno provocato, come era prevedibile, la reazione dell'interessata, ricoverata da miiimmiiiiiiiimi imiiiiiiimimii i venerdì scorso alla clinica « Salus » di Alessandria. Scrive l'articolista del settimanale milanese che non preoccupazioni di carattere finanziario, ma bensì ragioni sentimentali sono all'origine dell'esaurimento nervoso che ha colpito la Occhini. Si aggiunge che la signora avrebbe intrecciato una relazione con un professionista, un certo Michele, col iiiiiiiimiiiiiiiiiiiiiiiiimiiiiii iiimmmillll quale fu notata parecchie volte in ristoranti della capitale lombarda. Improvvisamente i due non vennero più visti insieme e, aggiungo ancora l'articolista, in una terribile crisi di nervi avuta subito dopo il suo rientro a Novi Ligure da Milano la « dama bianca » avrebbe addirittura tentato il suicidio. La reazione della signora Occhini fu immediata e nella sua stanza d'ospedale venne convocato U legale, l'aw. Lino Boidì. Questi ha ricevuto l'incarico di esaminare l'articolo incriminato e se le anticipazioni risponderanno al testo integrale il legale presenterà querela contro il settimanale. Le rivelazioni avevano frattanto fatto accorrere alla <Salus» numerosi cronisti e una loro delegazione è stata ricevuta, con il consenso dei medici, dalla signora Occhini. <Non è vero niente — ha esclamato, visibilmente irritata, la signora —, si tratta di una montatura. Ho già dato incarico al mio legale di agire per tutelare la mia onorabilità ». Niente delusione amorosa, quindi, all'origine della crisi che ha colpito la signora, niente tentativo di suicidio. Se, per quanto concerne la relazione con il professionista bisogna accontentarsi della categorica smentita data dall'interessata, per la seconda parte, quella del tentato suicidio, si è aggiunta anche una precisazione medica. Il prof. Pietro Pappalardo, specialista in malattie nervose e mentali, direttore dell'ospedale psichiatrico di Alessandria, che ha in cura la Occhini dal momento del suo ingresso alla clinica t Salus », ha spiegato come si tratti di un equivoco. Giulia Occhini, nei primi giorni della scorsa settimana, rientrata in macchina da Milano, era in preda ad una crisi di esaurimento e per cercare di prendere sonno ingerì un certo numero di tranquillanti, t La dose e la natura del medicina le usato — precisa il prof. .Pap palardo — non potevano asso lutamente essere letali per la signora». D'altra parte, la stessa paziente, avvedutasi di avere abusato, chiamò prontamente il suo medico — il dott. Allegri, di Serravano Scrivia, che tra l'altro curò per molti anni Fausto Coppi —, che la tran¬ quillizzò. Lo stesso medico, accertato come la signora fosse in preda ad esaurimento nervoso, consigliò il ricovero in clinica, affidandola al prof. Pappalardo. Il particolare viene confermato dal dott. Allegri, presente in clinica. Circa la natura del male, il prof. Pappalardo ha precisato che si tratta di una forma di « ansia depressiva in soggetto astenico ». La terapia, che è quella della « cura del sonno », ha lo scopo di rimediare alla deficienza di magnesio e di potassio nell'organismo del paziente. Le condizioni della Occhini, dopo i primi sei giorni di ricovero in clinica — dove, malgrado il suo temperamento, mantiene un contegno esemplare, agevolando così l'opera dei sanitari —, sono in rapido miglioramento. La signora lascerà la clinica domenica prossima; sarà poi nuovamente ricoverata per qualche giorno il 2 o 3 febbraio prossimo per completare la cura. Al capezzale della Occhini era in questi giorni la figlia, la giovane Lolli Locatelli, espressamente giunta dalla Svizzera dove, a Losanna, frequenta un istituto scolastico. Ammirevole, a dire degli stessi medici, è stato il comportamento della ragazza nell'assistere la mamma. La Lolli, che ieri sera aveva raggiunto « Villa Carla », a Novi Ligure, per essere vicina al fratellino, og gi ha preferito non lasciare solo il piccolo Faustino, apparso triste nella casa troppo grande e troppo deserta per lui. Dopo alcuni tentativi non riusciti, nel tardo pomeriggio, mentre si recava all'istituto delle Suore Pietrine a prende re Faustino, che frequenta la seconda elementare, siamo finalmente riusciti ad avvicinare la ragazza. Alta, slanciata, avvolta in una elegante pelliccia, Lolli ci ha accolto smarrita, sgranando gli occhi corrucciati per il lampo del flashes del nostro fotografo, « Non posso parlare, non insistete ha sussurrato —, la mamma non vuole ». Soltanto ad una nostra precisa domanda ha aggiunto: « Spero di potermi fermare a " ViUa Carla " il più a lungo possibile per essere vicina al caro Faustino che ha tanto bisogno di affetto ». Poi, quasi di corsa, è scom parsa nel severo istituto delle Suore Pietrine, da dove, poco dopo, è uscita con il fratellino servendosi di una porta secondaria. Al suo fianco, pronti a difenderla dalle insistenze di giornalisti e fotoreporters, la cameriera della Occhini e un giovane di Novi Ligure, Giorgio, intimo di casa Coppi. Franco Mar chiaro Lolli Locateli! assiste la madre Giulia Occhini ricoverata in clinica; la ragazza è giunta dalla Svizzera dove studia in collegio (Foto da «Oggi») (Dl t ridt) dì ll liil f tt hi iitt dll