I tennisti azzurri a Mosca nel secondo torno di Davis

I tennisti azzurri a Mosca nel secondo torno di Davis Sorteggiato a Melbourne il calendario delle gare I tennisti azzurri a Mosca nel secondo torno di Davis Gli italiani affronteranno in maggio la vincente di Olanda-Urss, incontro che vede i sovietici nettamente favoriti al loro esordio nella « Coppa » - Gardini invitato a un torneo in Russia : non può accettare Melbourne, 23 gennaio. Per la Coppa Davis di tennis è stato fatto oggi il tabellone in base a sorteggio. L'Italia, ha una battuta d'« aspettito » e incontrerà la vincente di Olanda - Russiti. Pure Francia, Inghilterra e Svezia sono state ammesse direttamente al secondo turno della cosiddetta zona europea (che comprende anche Brasile, Israele, Cile e altre nazioni lontane). Di notevole Interesse l'esordio dei tennisti russi in Coppa Davis. Gli incontri del primo turno dovranno essere completati entro il 6 maggio, quelli del secondo entro il 20 maggio, quelli del terzo entro il 17 giugno, le semifinali entro il 15 luglio e la Anale entro il 29 luglio. Ancora non si è spenta l'eco della finalissima di Coppa Davis del 1961 e già è stato reso noto il tabellone della zona europea della Davis 1962. Osservando il tabellone si nota che l'Italia incontrerà nel secondo turno, è cioè al suo esordio stagionale, la vincente del confronto Olanda- Urss che si svolgerà in Olanda. Poiché i tennisti sovietici, che per la prima volta si sono iscritti alla Davis, godono sin d'ora del favore del pronostico contro gli olandesi, ecco profilarsi la possibilità, per non dire la certezza, di un match Urss-Italia a Mosca nel mese di maggio. In proposito, una recente notizia assicurava che Gardini e Tacchini si sarebbero recati a Mosca per partecipare ai campionati internazionali sovietici < indoor» ma su campi in terra battuta. Gardini ha smentito la notizia; non potrà lasciare Milano a causa dei suoi affari. Comunque il campione italiano, appena saputo che gli. azzurri incontreranno l'Unione Sovietica a Mosca, si è dichiarato soddisfatto del sorteggio. Ritornando al cammino che gli azzurri dovranno percorre¬ re, battendo l'Unione Sovietica, il trio Pietrangeli-GardiniSirola affronterà nel quarti di finale la vincente del confronto Danimarca-Ungheria, ostacolo tutt'altro che arduo per i nostri giocatori. In semifinale, gli italiani saranno opposti agli inglesi o ai brasiliani; l'incontro, in ogni caso, si svolgerà sui nostri campi giacché l'ultima volta giocammo a Londra e il Brasile, essendo ^nazione extra-europea, deve sempre esibirsi sul terreno della rivale. Proseguendo ancora, in finale i nostri incontreranno o la Germania o la Francia, sui nostri campi in ambedue 1 casi, oppure la Svezia in Svezia. La seconda ipotesi appare la più fondata. Complessivamente il sorteggio è stato largamente favorevole agli azzurri. Difatti la Svezia, la Francia, la Spagna e la Germania figurano nella parte alta del tabellone mentre nella parte bassa vi sono soltanto, oltre all'Italia, la Gran Bretagna e il Brasile. Da notare poi, che la Spagna e la Germania si troveranno di fronte nel primo turno e quindi quando gli azzurri scende ranno in campo una delle due squadre sarà già stata elimina ta. E questa è una incongruen za grave che gli organizzatori avrebbero dovuto evitare La partecipazione della Russia rappresenta la grossa no vita dell'edizione 1962 del tor so. E' difficile valutare i tennisti sovietici in base ai pochi confronti avuti con gli stranieri. Tuttavia il giocatore più temibile, almeno stando alla carta, dovrebbe essere il giovane Mirza seguito da Kolobov, suo abituale compagno di doppio, da Potanin, da Sivochin e da Borcov. In campo femminile invece, brillano la Dmitrejewa, la Preobraienskaia e la Troskina. I dirigenti sovietici hanno cercato a più riprese di assicurarsi l'appòrto di un tecnico occidentale di provata fama. Sulle prime si rivolsero all'inglese Perry, poi al tedesco Von Cramm. Ora sembra che abbiano deciso di invitare l'australiano Harry Hopman dopo che hanno saputo che proba burnente egli lascerà il postodi comando a Neale Fraser, il mancino che fece parte della compagine opposta all'Italia nella recente finalissima di Coppa Davis a Melbourne. Ma difficilmente Hopman accetterà l'invito. Giorgio Bellani Il «tabellone» di zona europea CILE BELGIO 1 SVEZIA LIBANO FINLANDIA CECOSLOV. BAU FBANCIA SUD AFBICA SVIZZERA ROMANIA ISRAELE SPAGNA GERMANIA BRASILE MONACO NORVEGIA rOLONIA IRLANDA AUSTRIA NUOVA ZEL. DANIMARCA UNGHERIA LUSSEMB. INGHILT. OLANDA URSS ITALIA

Persone citate: Gardini, Giorgio Bellani, Neale Fraser, Pietrangeli, Potanin, Von Cramm