Trovato cadavere per strada strangolato dalla mantellina

Trovato cadavere per strada strangolato dalla mantellina Trovato cadavere per strada strangolato dalla mantellina La vittima, di 50 anni, era messo comunale a Villastellone - Tornava a casa in motoretta - Forse è stato investito da un'auto fuggita - La catenella del mantello gli si è stretta al collo soffocandolo (Nostro servizio particolare) Villastellone, 22 gennaio. (a. p.) Questa sera, poco prima delle 10, un camionista di Carmagnola — Lorenzo Solivo, di 32 anni — al volante del suo automezzo percorreva la strada che da Villastellone si congiunge con la provinciale Moncalierl-Carmagnola. Ad una decina di metri dal bivio, i fari del camion inquadrarono una massa scura, che giaceva sull'asfalto. Il Solivo bloccò 1 freni, scese, si avvicinò: si trattava di un corpo umano, che non dava segni di vita. Poco lontano c'era un ciclomotore. Frammenti di vetro — 1 resti di un fanale d'automobile o più probabilmente di un autocarro — e un paracarro divelto rivelavano che il poveretto era rimasto vittima di uno scontro. Il Solivo, con l'aiuto di un collega sopraggiunto in quel momento, adagiò sulla cuccetta del suo veicolo l'uomo esanime e lo portò all'ospedale di Villastellone. Il medico, dott Ansaldi, non potè che constatarne la morte. Ma l'esame della salma accertò una circostanza allucinante: la tragica fine dello sventurato non era dovuta alle ferite che presentava alla testa — superficiali, — bensì a strangolamento. La vittima era una figura conosciutissima nella zona: Gaspare Grinfone, di 50 anni. Abitava nel Municipio di Villastellone, dove da 26 anni svolgeva le mansioni di vigile urbano e messo comunale. D'inverno, sulla divisa indossava una mantellina, fermata al collo da una catenella di metallo Cadendo dal ciclomotore, era rimasto tramortito e la mantellina gli si era arrotolata sotto il corpo: la catenella, trasformandosi in laccio, si era stretta attorno alla gola soffocandolo. Il Grinfone viveva con la madre settantaduenne — Lucia Vaschetti, da tempo cieca e paralitica — e con una zia, Felicita, di 74 anni. Una sorella della vittima, Caterina di 48 anni, è impiegata al Municipio di Torino: ogni settimana va a trovare la vecchia madre, per aiutare la zia nel lavori domestici più pesanti. Il vigile ha perduto la vita durante il disbrigo di una pietosa pratica. A Villastellone c'era stato un decesso, bisognava affigge- re 1 manifesti funebri anche nelle frazioni. In bicicletta, il Grinfone — un uomo corpulento, pesava circa 130 chili — si era recato in borgo Cornalino, la cui strada sbuca anch'essa sulla provinciale, quasi di fronte a quella per Villastellone. Per rincasare, forse per un guasto al suo veicolo o per guadagnare tempo, il vigile si era fatto prestare un ciclomo tore. L'incidente deve essere avvenuto verso le 18,30, quan do il Grinfone aveva appena attraversato la provinciale per imboccare la strada che porta a Villastellone. I carabinieri di quest'ultima località sono accorsi sul posto per 1 rilievi e le indagini. Il fanale fran tumato «? il paracarro divelto confermerebbero l'ipotesi che il vigile sia stato urtato da qualche automezzo. Non si può tuttavia escludere che quelle tracce non siano collegate alla disgrazia, e che 11 povero Grinfone sia caduto per un malore o uno slittamento. La morte, comunque, è stata cau sata dalla mantellina: se qual cuno avesse potuto soccorrerlo subito, gli avrebbe salvato la vita. Gaspare Grinfone, messo comunale Villastellone

Persone citate: Ansaldi, Gaspare Grinfone, Lorenzo Solivo, Lucia Vaschetti, Solivo

Luoghi citati: Carmagnola, Torino, Villastellone