A un semaforo aggredisce l'automobilista che poco prima gli ha toccalo il paraurti

A un semaforo aggredisce l'automobilista che poco prima gli ha toccalo il paraurti A un semaforo aggredisce l'automobilista che poco prima gli ha toccalo il paraurti il teppista apre lo sportello dell'altra macchina e prende a pugni il guidatore, tramortendolo - La moglie dell'aggredito, incinta, sviene - Identificato, è scomparso Un automobilista è rimasto vittima domenica sera di un disgustoso episodio di teppismo. E' il costruttore edile geom Bernardino Castellano di 35 anni, abitante in via Coppino 105 E' sposato da circa un anno e sua moglie è in attesa di un bambino. Domenica sera 1 coniugi sono usciti verso le 21 con la loro Appla per recarsi al cinema. In via Madama Cristina il geometra ha fermato l'auto davanti a una tabaccheria ed è sceso per acquistare sigarette. Quando è uscito s'è accorto che vicino alla sua macchina si era fermata una Giulietta sulla quale erano due ragazze, ma non il guidatore. Il Castellano s'è rimesso al volante ed ha iniziato la manovra per ripartire. Non era facile, però, dato ebe la Giulietta aveva laseiato libero poco spazio; a un certo punto, il paraurti dell'Appla ha urtato leggermente contro quello dell'altra macchina. Il geom. Castellano, correttamente, è sceso per controllare se aveva arrecato qualche danno. Accertatosi che nessuna delle due macchine aveva subito ammaccature, è tornato a bordo ed 6 ripartito. Al semaforo di corso Vittorio angolo via Nizza c'era rosso e il geometra s'è fermato. Un attimo dopo al suo fianco s'è arrestata con stridore di freni la Giulietta di poco prima, ne è sceso un giovane il quale ha aperto lo sportello anteriore sinistro dell'Appia e, prima ancora che il geometra potesse rendersi conto di quello che stava accadendo, lo ha afferrato per il bavero lo ha schiaffeggiato e poi tramortito con un forte pugno La moglie del Castellano, impressionatissimà, anche a causa delle sue particolari condizioni, e quasi svenuta. L'aggressore, intanto, è balzato sulla propria macchina ed è ripartito velocemente. Per fortuna un passante è riuscito a leggere il numero della targa e lo ha dato all'aggredito, quando, dopo parecchi minuti, questi si è riavuto. Il geom Castellano si è recato al Maria Vittoria dove un sanitario lo ha medicato ed ha soccorso sua moglie, ancora tremante per lo c choc ». L'impresario è dovuto tornare all'ospedale anche ieri mattina per un esame radiografico. Già nella notte di ieri 11 pro¬ prietario della Giulietta è stato identificato dalla Mobile attraverso il numero di terga. Alcuni agenti sono andati alla sua abitazione per interrogarlo, ma non l'hanno trovato. Le ricerche sono continuate per tutta la giornata, ma sempre Invano. La polizia tace il nome del proprietario della macchina in attesa di accertare che l'aggressoie sia effettivamente lui: potrebbe aver prestato la Giulietta a un amico o potrebbe essere stato derubato dell'auto.

Persone citate: Bernardino Castellano, Castellano