Schiantata dal doloro si abbatte morta sul corpo del marito ucciso da trombosi

Schiantata dal doloro si abbatte morta sul corpo del marito ucciso da trombosi Pietosa Une di due coniugi, u dieei minuti uno dati9altro Schiantata dal doloro si abbatte morta sul corpo del marito ucciso da trombosi Lui 65 anni, lei 62 - Qualche giorno fa l'uomo è stato colto dalia grave crisi - La donna lo veglia sino all'ultimo - Poi con l'aiuto delle figlie compone il cadavere - Stroncata da infarto Due anziani coniugi sono morti alla distanza di dieci minuti l'una dall'altro, di fronte alle tre figlie, ai generi e ad alcuni nipoti. Il duplice dramma si è svolto in via Saorgio 49 bis. La famiglia Terranegra era composta da Mauro di sessantaelnque anni, operaio presso il feltrificio Zurlettt di via Venaria; da sua moglie, Raffaela, pure Terranegra, di 62 anni; e dalla loro figlia ancora nubile, Anna Maria di 24 anni, operaia presso la fabbrica di prodotti farmaceutici A. M. C. 1 coniugi Terranegra, originari d' Lavello, in provincia di Potenza, si erano sposati nel 1920, ed erano immigrati a Torino nel 1938 Dapprima erano andati ad abitare in via Lanzo 11 e da un anno e due mesi avevano acqui stato l'alloggio di via Saorgio. Oltre ad Anna Maria avevano altre tre figlie che sono sposatf e abitano altrove: Angela di 3i anni, coniugata con Putrinl, domiciliata in piazza Assisi 17; Pia di 38 anni, coniugata con Trigiani, domiciliata In via della Vittoria 32; e Antonietta di 40 anni, coniugata con Di Leva, abitante in via Saorgio 24. Tempo fa il Terranegra aveva avuto un lieve attacco di trombosi dal quale si era ripreso abbastanza bene, dopo assidue cure. Ma un nuovo e più forte attacco lo aveva colpito venerdì mattina alle 4.30. I suoi rantoli avevano svegliato di soprassalto la moglie la quale, spaventatisi sima, aveva chiamato la figli» Anna Maria. Insieme avevano prestato i primi soccorsi al congiunto, poi avevano chiamato un medico e gli altri familiari. Nonostante le assidue cure praticategli per tutta la giornata di venerdì, il Terranegra è andato via via peggiorando. Ieri notte era in condizioni disperate. Lo assisteva in continuità un'Infermiera che abita nella casa, la signora Cappa Langori. Alle 4,30 di ieri mattina, esattamente 24 ore dopo la manifestazione dell'attacco, Io sventurato operaio ha cessato di vivere. Erano al suo capezzale tutti 1 congiunti: la moglie, le figlie, i tre generi e alcuni nipoti. La moglie, nonostante che da due anni fosse sofferente di cuore, aveva affrontato la sventura con molto coraggio. Mentre le figlie si disperavano nel pianto, lei aveva la forza di far loro coraggio e voleva essa stessa partecipare alla vestizione del morto. Si è accinta quasi subito, assieme alla figlia maggiore, a questo pietoso e doloroso compito. Dieci minuti dopo, quando il defunto era già vestito, la donna è s'ata stroncata dall'infarto. Stava legando un fazzoletto sotto il mento del marito, quando, all'improvviso, senza un lamento, è crollata su di lui. La figlia che le stava al fianco, sul momento ha pensato che la madre fosse stata colta da una crisi di pianto e si sfogasse in un abbraccio al caro scomparso Ma un attimo dopo la Terranegra è scivolata su un fianco ed è caduta sul pavimento. La figlia si è messa a urlare, sono accorsi tutti gli altri familiari. La sventurata donna è stata portata su un altro letto, si è fatta accorrere l'infermiera Langori la quale le ha praticato della ginnasti¬ ca e due inlezioni cardiotoniche i Ma non c'era più niente da fare. Poco dopo è arrivato anche un medico, nel frattempo chiamato per telefono; ma anche il suo intervento è stato inutile. ' Le figlie, cosi duramente colpite dalla doppia sventura, hanno trascorso la giornata di ieri e la notte nella più straziante angoscia. Ieri sera una di esse ha manifestato un malessere di origine cardiaca; è dovuta intervenire la Infermiera per praticarle una iniezione. I funerali dei due coniugi si svolgeranno queBta mattffifc alle 10,15.

Persone citate: Anna Maria, Cappa Langori, Di Leva, Trigiani

Luoghi citati: Potenza, Torino