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Uno studente sconvolto per i brutti voti si uccide precipitando dall'ottavo pieno Uno studente sconvolto per i brutti voti si uccide precipitando dall'ottavo pieno Aveva 15 anni ed era sempre riuscito bene a scuola - Quest'anno per un esaurimento, non riusciva con profìtto - Trovato ieri mattina sfracellato nel cortile della sua abitazione di Milano - Si sarebbe lanciato nella notte (Dal nostro corrispondente) Milano, 18 gennaio. Uno studente di 15 anni che da qualche tempo, a causa delle cattive condizioni di salute, aveva preso a scuola una serie di brutti voti, si è ucciso ieri sera precipitando dall'ottavo piano del palazzo dove abitava coi genitori: 11 suo cadavere è stdvegstotelov stato-trovato soltanto stamane da ai ni operai che si recavano al la oro. L'allucinante episodio ha avuto per protagonista Antonio Finocchiaro, secondogenito dell'ing. Salvatore Finocchi-aro, padre di altri due figli, Laura di 19 anni e Renato di 8, e si è svolto nello stabile di via Garofalo 2, dove la famiglia del professioni- sta si era trasferita solo da pochi mesi. Antonio Finocchiaro, un ragazzo bruno, alto e robusto, frequentava il primo corso superiore dell'Istituto industriale < Galileo Galilei » in via Cagnola e si era sempre dimostrato studioso: lo scorso anno aveva riportato ottimi voti e i suoi genitori erano contenti di lui. Quest'anno però le cose non erano andate per 11 verso giusto, lo studente era svogliato, incapace di seguire il regolare svolgimento dei corsi. I medici, ai quali i genitori si erano rivolti, erano stati concordi nell'affermare che Antonio avrebbe dovuto sospendere temporaneamente gli studi a causa d'un forte esaurimento nervoso dovuto a una crescita eccessiva: ma il ragazzo non aveva voluto saperne. Tuttavn sui registri i suoi insegnanti continuavano a segnare voti bassi: la pagella parlava chiaro. Un solo 6 in italiano. Antonio Finocchiaro non ha avuto il coraggio di presentare il documento ai genitori e l'ha tenuto nascosto. In lui intanto la disperazione faceva maturare l'assurda idea del suicidio. Col passare del tempo si rendeva infatti conto che non avrebbe più potuto simulare ed evitare ai genitori un cosi grosso dispiacere. L'inchiesta della polizia ha accertato che da lunedi scorso lo studente non si recava più a scuola: usciva ogni mattina prima delle otto ma vagava senza mèta per la città e si rinchiudeva in qualche cinematografo di quarta categoria, di quelli che fanno spettacolo anche al mattino. Cosa abbia fatto ieri ancora non è stato accertato. A cena i genitori lo hanno atteso invano: quando ormai era notte, il padre, temendo gli fosse accaduta una disgrazia, ha avvertito la polizia, ma le ricerche non hanno dato alcun esito. Soltanto stamane alle sette, alcuni operai che si recavano al lavoro hanno notato nel cortile interno dello stabile di via Garofalo n. 2, il corpo sfracellato d'un ragazzo: hanno dato l'allarme, facendo accorrere la polizia. Non è stato difficile agli agenti procedere all'identificazione: quando sono giunti sul posto infatti l'ing. Salvatore Finocchiaro si trovava chino e piangente sul cadavere del figlio Compiute tutte le formalità di legge, i miseri resti dello studente, il cui decesso è stato fatto risalire alla mezza Ito fatto risalire alla mezza-1 iiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiitiiiiiiiiiiiiiiiinlzcsrlrncssrsafldaspigvebedntèadmsFmgdsgpaq notte, sono stati avviati all'obitorio e messi a disposizione dell'autorità giudiziaria: che ha ordinato l'inchiesta sul tragico episodio. I genito ri dello scomparso, anche se l'indagine della polizia è ar rivata ad altre conclusioni, non vogliono ancora credere che si tratti di suicidio: essi sostengono che Antonio ieri sera, temendo che la segreteria dell'istituto, a causa della sua assenza, avesse telefonato a casa, abbia pensato di non farsi vedere dal padre e dalla madre. Non avendo soldi, deve avere passato la notte all'ultimo piano, l'ottavo, dove sono in corso lavori per so praelevare lo stabile. Il freddo Intenso può avere indotto il ragazzo a passeg giare nelle stanze vuote: inav vertitamente però egli deve essersi inoltrato troppo su un balcone privo di ringhiera — e per il buio non poteva vedere questo particolare — fi nendo così a capofitto nel cortile. L'inchiesta comunque non è ancora chiusa e spetta ora al magistrato avvalorare una delle di'" tesi contrastanti ma quella sostenuta dagli sconsolati genitori di Antonio Flnocchiari «?mbra ormai la meno probao,. g-, m. . »„ wmm L'ingegnere Salvatore Finocchi:, i, di spalle, immobile, impietrito dalla tragedia, davanti al corpo del figlio (Tel.