Per ora non sarà soppressa la ferrovia Barge-Bricherasio

Per ora non sarà soppressa la ferrovia Barge-Bricherasio Per ora non sarà soppressa la ferrovia Barge-Bricherasio Il servizio sulla linea doveva cessare il 1° febbraio • A fine settimana un incontro dei sindaci della zona con Spataro «Con treni e orari migliori non ci sarà più passivo» (Nostro servizio particolare) Barge, 15 gennaio. Le proteste che a Barge, Bagnolo Piemonte e Campiglione si sono levate contro la prevista soppressione della ferrovia Barge-Bricherasio hanno ottenuto un primo successo: la linea continuerà a funzionare anche dopo il 1° febbraio, giorno in cui i convogli di quel tratto avrebbero dovuto fermarsi per sempre. La notizia stata comunicata in via privata dall'on. Giolittì ma non ancora pervenuta ufficialmente ai sindaci dei tre centri. Sospensione del provvedimento non significa ancora che la ferrovia sia mantenuta. L'ordine di soppressione potrebbe sempre venire entro breve tempo, anche all'improvviso, come accadde per la linea Cuneo-Boves-Borgo San Dalmazio, che fu soppressa con solo due giorni di preavviso. comitati di difesa che sono sorti nei tre Comuni non cesseranno la loro attività come pure non è stato rinviato l'incontro a Roma tra i sindaci di Barge, Bagnolo Piemonte e Campiglione e il ministro Spataro, al quale verrà chiesto di mantenere in attività la BargeBricherasio, che ha 80 anni. I ventimila abitanti interessati a questo tronco ferroviario hanno già organizzato più volte scioperi di protesta a cui avevano aderito anche tutti 1 commercianti. Un altro sciopero è previsto per venerdì o sabato prossimo, in appoggio all'azione dei sindaci presso il ministero dei Trasporti. II ministero dei Trasporti voleva sopprimere gli 11 Km. della ferrovia che separano Barge da Bricherasio perché largamente passivi. Gli abitanti di Barge, pur ammettendo il deficit, ne contestano l'entità. « Ci hanno detto che solo otto persone al giorno prendevano il biglietto per Bricherasio, — ha dichiarato l'aw. Cogo, presidente del comitato di difesa —, mentre in realtà gli utenti della linea, fra studenti e operai sono più di 800. La massa dei viaggiatori non si reca infatti a Bricherasio, bensì a Pinerolo e a Torino per lavoro e per studio». Secondo il Comitato, dal 1° gennaio al 30 novembre del 1960 l'Ammi nistrazione ferroviaria ha venduto 59.069 biglietti- per la Barge-Bricherasio: in questa cifra sono compresi 10.432 abbonamenti settimanali, 1366 mensili e 524 abbonamenti per studenti. A Barge sostengono che la linea sinora è stata passiva perché il servizio era scadente come numero di convogli, orari e materiale. Malgrado queste deficienze, dal settembre scorso — quando l'azione di protesta di numerosi operai, che a Bricherasio si sdraiarono sulle rotaie, costrinse le ferrovie ad aumentare 1 convogli — i biglietti venduti sono passati da 5185 a 5670 e gli abbonamenti da 995 a 1352, con un aumento per questi ultimi del 30%. «Dateci treni più numerosi e più comodi e con orari migliori — ha concluso l'aw. Cogo — e il passivo della ferrovia BargeBricherasio sarà coperò». I sindaci ed 1 consigli comunali di Bagnolo Piemonte, Barge e Campiglione hanno deciso di dimettersi dopo il colloquio con il ministro Spataro se non verranno date sufficienti garanzie circa il mantenimento della linea. n. m.

Persone citate: Cogo, Spataro