"Non vogliamo che la mamma muoia,,

"Non vogliamo che la mamma muoia,, "Non vogliamo che la mamma muoia,, « Specchio dei tempi » ha risposto al commovente appello di due ragazzi - L'inferma, moglie di un insegnante, sarà curata dal prof. G. C. Dogliotti, direttore della clinica medica dell'Università Renzo M., — un bel ragazzo dl 12 anni, dal volto pensoso e intelligente — Ieri mattina è uscito di casa più presto del solito, per andare-a comperare La Stampa. Era ansioso di vedere se i Specchio dei tempi » aveva pubblicato la lettera che aveva scritto — insieme con il fratello Mario, quattordicenne — all'insaputa dei genitori. La lettera c'era, Renzo è risalito in casa raggiante ma anche un poco timoroso: temeva che la mamma, riconoscendo la propria nella commovente vicenda a cui lo scritto alludeva, li rimproverasse per la loro iniziativa, anche se dettata dall'amore Aliale. « La nostra cara mamma sta sempre male, non vogliamo che muoia — diceva la lettera —. E' da tanto tempo che soffre, t dottori non sanno ancora da quale male è colpita. Noi non conosciamo nessuno, ma sappiamo che vi sono a Torino dei grandi professori. Abbiamo già messo da parte due¬ mila lire, ma sappiamo che non bastano. Per questo ci rivolgiamo a te, che aiuti tutti. Ma bisogna far presto, perché la mamma possa guatile. Non vogliamo più che soffra e pianga. Aiutaci presto, per noi due e per la nostra sorellina ili quattro anni ». Siamo andati subito a trovare i due bravi ragazzi, per tran: quillizzarli. La loro mamma avrà tutte le cure necessarie. Prima di recarci al capezzale della signora — Bianca A., di 45 anni, che abita con il marito e i tre Agli In un lindo alloggetto alia barriera di Casale — avevamo segnalato il caso al prof. Giulio C. Dogliotti. Il direttore della Clinica Medica dell'Università ci ha assicurato tutto il suo appoggio. Domani mattina accompagneremo da lui l'ammalata. Sarà ricoverata per qualche giorno e sottoposta subito agli accertamenti diagnostici del caso. La signora ci ha esposto II suo calvario Le prime sofferenze so- no cominciate due anni fa. Sembravano disturbi non preoccupali ti. A poco a poco i dolori sono aumentati, ma le visite mediche le analisi e le radioscopie non sono riuscite a scoprirne le cause Dalla settimana prima di Natale l'ammalata non ha più potuto la sciare il letto: alla prostrazione fisica si è aggiunta quella morale I due figli maggiori seguono con grande tristezza la penosa battaglia della mamma — Donatella la più piccola, non comprende an cora il dramma dei genitori < continua a giocare ignara con 1 doni di Gesù Bambino — la signora si strugge perdio non può dedicarsi ai suoi cari. Il marito è insegnante nelle scuole medie. Rimpatriato anni addietro dalla Francia, non ha fatto In tempo — per limiti di età — a concorrere ad una cattedra nelle scuole pubbliche. Dà lezione in istituti privati, prodi gandosi dalle 8 del mattino fino a mezzanotte. Per migliorare i modesto bilancio, la signora aveva aperto un piccolo laboratorio di acconciature: la malattia l'ha costretta ad abbandonarlo. «Ne gli ultimi tempi tra visite, rico veri e medicine mio marito do veva spendere circa 90 mila lire al mese. Riinedia sacrificandosi al limite del possibile, ma la sua pena è di non vedermi migliorare ». Ora la signora ha ritrovato la fiducia e la speranza, i suol figli sono tornati sereni: sanno che la mamma potrà essere curata con tutti i mezzi a disposizione della scienza.

Persone citate: Bianca A., Dogliotti, Giulio C. Dogliotti

Luoghi citati: Casale, Francia, Torino