Un pugno in piena faccia poi le scuse: «è un errore»

Un pugno in piena faccia poi le scuse: «è un errore» Un pugno in piena faccia poi le scuse: «è un errore» Quattro anni fa fratturò il naso ad uno sconosciuto - Ora pagherà i danni: un milione Una scarica di pugni, con destinazione sbagliata, è venuta a costare, tra danni e spese, circa un milione. La vicenda, risolta con una sentenza della quinta sezione civile del Tribunale (pres. Faldella, relatore Rovelli) risale a quattro anni or sono. La sera del 4 agosto 1957, verso le 23.30, in una sala danze del Valentino, il ventottenne Giancarlo Degioanni, abitante in via Bogino 2, stava seduto ad un tavolo, godendo il fresco e la musica. Era nello slato d'animg di elii trascorre una serata divertente, in pace con sé e con gli altri e già pregusta una buona dormila Rimase csterrefaito quando un giovanotto, che non conosceva nemmeno di vista, gli si avvicinò e senza dire una parola, cominciò a colpirlo al volto con pe santi pugni. La scena fu tanto rapida e sconcertante che nessuni» ebbe il tempo di intervenire. L'uomo fu trattenuto mentre stava pei allontanarsi dalia sala e il De gioanni, pesto e sanguinante (aveva l'osso nasale fratturato) si alz* a fatica per chiedergli spiegazioni L'aggressore, identificato per Peppino Montefaiueglio, 36 anni, abitante ln corso Raffaello 24, ri¬ mase un attimo In forse, balbettò qualche scusa e poi lini candidamente per ammettere che s'era sbagliato. «Mi spiace, l'ho scambiato per un altro, mu sono pronto a riparare ». Il D, gioanni dovette farsi ricoverare per due giorni presso la clinica otorinolaringoiatrica dell'Università, ma la malattia durò essai più a lungo. Più tardi si rivelarono anche postumi di carattere permanente. Al Tribunale di Torino, in sede di Appello, il Montefameglio si salvò dall'accusa di lesioni con l'applicazione dell'amnistia, ma fu condannato alla rifusione dei danni. Citato in sede civile, Peppino Montefameglio lavv. Ezio Rossi), ammise di aver colpito il Degioanni (patrocinato dall'avv. Formica), ma contestò che le lesioni avessero provocalo una malattia di durala superiore ai 7 giorni e, soprattutto, postumi permanenti 11 Tribunale è sialo di diverso avviso Ha condannato il Monte* fameglio a pagare al Degioanni 30 mila lire per l'invalidità temporanea, (ilio mila lire per l'invalidità permanente, loo mila lire per la costituzione di parte civile. 40 mila lire p*-r le medicazioni e la perizia, 1113 mila lire di spese legali.

Persone citate: Degioanni, Ezio Rossi, Faldella, Formica, Giancarlo Degioanni, Montefameglio, Peppino Montefaiueglio, Peppino Montefameglio, Rovelli

Luoghi citati: Torino