II P.M. e ricorso in appello contro l'assoluzione di La Loggia

II P.M. e ricorso in appello contro l'assoluzione di La Loggia Forse la Cassazione si occuperà del caso Tandoj II P.M. e ricorso in appello contro l'assoluzione di La Loggia Entro venti giorni presenterà i motivi - Chiederà che l'istruttoria venga affidata ai magistrati di un'altra città - Il giudice istruttore lascia l'incarico e passa al civile (Dal nostro corrispondente) Agrigento, 12 gennaio. Con la riserva di presentare entro i termini stabiliti dalla procedura i motivi di appello, il Procuratore della Repubblica del Tribunale-di Agrigento, dott. Francesco Ferrotti è ricorso contro la sentenza istruttoria di assoluzione emessa ieri mattina dal giudice istruttore dott. Serafino Tummlnello. Con questo atto giudiziario che il dott Ferrotti compirà molto prima dello scadere dei venti giorni concessi dalla procedura, tutto l'incartamento relativo al « caso » Tandoj passerà all'esame della sezione istruttoria della Corte di appello di Palermo. Allegata al ricorso, il Procuratore della Repubblica inoltrerà anche l'istanza di remissione degli atti ad un altro giudice. La < legittima suspicione > sarà invocata anche dalla madre del giovane studente Ninni Damanti, ucciso assieme al commissario di P. S. . Cataldo Tandoj. L'istanza sarà mo tivata dal fatto che la sede di Palermo è troppo vicina al luogo della tragedia perché possa essere assicurato un giudizio sereno e più conforme a giustizia. Il dott Ferrotti non ha rilasciato nessuna dì chiarazione al giornalisti; si è limitato a confermare l'ine nuta presentazione dell'appello presso la cancelleria del Tribunale. Il dott. Tumminello dal canto suo ha avuto oggi, forse per la prima volta dopo un lungo periodo di tempo, un poco di riposo. H? stato visto passeggiare per le vie cittadine con aria soddisfatta e serena. Con la sentenza di assoluzione, il dott. Tumminello ha compiuto il suo ultimo atto di giudice istruttore. Kgli infatti, con l'inizio del nuovo anno giudiziario, abbandonerà la carica tenuta da sette anni ed inizierà una nuova attività al Tribunale Civile, secondo un movimento richiesto per gli avanzamenti di carriera. n P. M., dal canto suo, nei prossimi giorni curerà l'intero documento di appello, con tutti i motivi e le osservazioni, documento che potrebbe finire anche all'esame dei.giudici della Cassazione. Uno dei punti più interessanti della sentenza istruttoria è quello in cui il magistrato sottolinea come il P. M., nelle sue richieste di rinvio a giudizio, si è attenuto esclusivamente al movente passionale, mentre dagli inquirenti potevano essere condotte altre indagini di diverso orientamento, che avrebbero potuto svelare interessanti retroscena. A queste obiezioni, come ad altre, il Procuratore della Repubblica si è imposto di rispondere e da quel che è possibile prevedere sarà un compito che lo impegnerà in modo particolare. L'opinione pubblica agrigentina si trova di fronte a due magistrati che credono, con la stessa convinzione, in due diverse verità. A chi, in con clusione, sarà data ragione? Non è lecito fare previsioni ma la battaglia giuridica si annuncia Interessante. e. c

Persone citate: Cataldo Tandoj, Ferrotti, Francesco Ferrotti, Serafino Tummlnello, Tumminello

Luoghi citati: Agrigento, La Loggia, Palermo