Dieci pescatori annegano nel naufragio di un barcone nell'Atlantico in tempesta

Dieci pescatori annegano nel naufragio di un barcone nell'Atlantico in tempesta Imsl scia.gtM.m-a al largo della costa iraacsse Dieci pescatori annegano nel naufragio di un barcone nell'Atlantico in tempesta Disperala lolla per la vita di Ire giovani, gli unici superslili - Il battello si è inabissalo in un punlo dello l'« isola delle vedove »: le bufere infuriano con lanla violenza che raramente i naufraghi trovano scampo (Nostro servizio particolare) Parigi, 10 gennaio. Dieci pescatori sono annegati nel naufragio della loro barca avvenuto al largo di Ouessant, che i bretoni chiamano Z'« isola dello spavento » 0 « isolo delle vedove », perché le tempeste infuriano con tale violenza che raramente 1 naufraghi si salvano. Dell'equipaggio di tredici uomini del barcone — la « Michette Manu » — tre soltanto sono riusciti a raggiungere la riva su un canotto di gomma. 1 superstiti bussarono, la itptte Scorsa verso l'uno, alla porta di una, casa di Porspoder, piccolissimo centro sulla costa selvaggia e rocciosa che costituisce l'estremo lembo occidentale della Francia. Sono tre giovani fra i diciotto e i ventisette anni. Il loro canotto di gomma era stato buttato dalla tempesta contro la sco- gliera, alla quale s'erano ag-\grappati disperatamente. Non* sapendo dove si trovavano si erano diretti a caso, finché avevano scorto un palo ohe reggeva i fili del telefono: lo seguirono ed arrivarono alla casa abitata da un bottegaio. Quest'ultimo, aperta la porta, vide tre giovani bagnati fino alle ossa, che non riuscivano a staro, tot piedi. .;< s. : L'allarme fu subito dato e dai porti vicini uscirono parecchie barche per tentare di salvare altri naufraghi. Ma era già troppo tardi. Stamane, a bassa marea, sono stati trovati tre cadaveri che le onde avevano deposto sulla scogliera. Poco dopo è stato scoper- to, incagliato a nord dell'iso ' lotto di nome Yoch, anche il peschereccio naufragato. Altri due cadaveri sono stati ritrovati nel pomeriggio di oggi. La « Michette Manu » tornava dai mari d'Irlanda con sette tonnellate di pesce che doveva essere venduto stamane all'asta sul mercato di Douarnenez. Il proprietario, Robert ■JStouy^ er,a%ial timone: pefc «pi errore di navigazione, probabilmente a causa degli apparecchi in cattivo stato, il battello si trovò, in piena notte, nel pericolosissimo canale di Tortsall, mentre avrebbe dovuto trovarsi in quello detto del « Four ». Il canale di Tortsall, dove la corrente è fortissima, è cosparso di scogli affioranti, e verso le 22 di ieri il peschereccio ne urtò uno. Allora l'equipaggio si rese conto di essere in una zona pericolosa ed il timoniere si fece piti vigilante. Poco dopo però la € Michette Manu » fu scossa per un altro violentissimo urto e si fermò: era in bilico su un enorme scoglio e l'acqua incominciava a penetrare nello scafo da una vasta falla Il proprietario decise allora di calare il canotto pneuma tico di salvataggio; quando i tredici «ommi vi furono so , | P™. si accorsero che manca '-'ano i remi. Tentarono co munque 'di allontanarsi re j mando con le mani, ma il prò ! prletario. che sperava ancora ' di poter salvare il suo pesche- reccio, ordinò di tornare in dietro; risali a bordo per ten tare un attracco, ma dovette rinunciarvi e si gettò in ac \iua per ritornare a nuoto al|!a barca di salvataggio, che la \ tempesta sballottava come un ì guscio di noce. improvvisamente, un'onda , d „ aUre la sca. ^ . _„„„- . „ roventò contro una rocca che i affiorava e la barca venne roìvesciata. Soltanto due uomini j riuscirono ad aggrapparsi al i canotto, a raddrizzarlo e a riìsalire a bordo: quindi tiraro- no su un compagno che, poco distante, si dibatteva fra i risucchi e si allontanarono, abbandonandosi poi alla corrente. Il vento spinse la barca verso la riva, dove giunse verso mezzanotte, dopo avere corso decine di volte il pericolo di andare a fondo. | m

Persone citate: Robert ?jstouy

Luoghi citati: Francia, Irlanda, Parigi