Un soldato ad Alessandria porta in caserma la bimba

Un soldato ad Alessandria porta in caserma la bimba Un soldato ad Alessandria porta in caserma la bimba Non sapeva a chi lasciarla perché la moglie è malata - La piccola, di due settimane, affidata a un istituto - Il militare è stato trasferito (Dal nostro corrispondente) Alessandria, 9 gennaio. Un artigliere di stanza alla Cittadella di Alessandria si è presentato qualche giorno fa in caserma portando in braccio la propria bimba nata appena due settimane prima e rimasta senza assistenza. II fatto si è saputo soltanto nella tarda serata di oggi e per il momento non viene confermato dai superiori militari. Si sa comunque che il soldato è stato trasferito — ignota è la destinazione — mentre per la bimba sarebbe stata trovata una sistemazione presso un asilo alessandrino. Qualche giorno fa l'artigliere in questione, in servizio di leva presso il 52° reggimento di artiglieria pesante di stanza alla Cittadella — le generalità non si conoscono, si sa soltan¬ to che abita a Milano — lasciava senza permesso il reparto. Qualche ora dopo rientrava in caserma, ma portan do tra le braccia un roseo fardello: la propria figlia nata appena due settimane prima, Mentre si provvedeva a trovare una sistemazione per la piccola Innocente, l'artigliere veniva condotto in cella di rigore e, sembra nella giornata di ieri, sia stato trasferito poi ad altro reparto. Dalle poche notizie raccolte sembrerebbe che il soldato, un meridionale residente a Milano per lavoro assieme alla giovane moglie, sia stato spinto allo spettacolare episodio non sapendo a chi affidare la sua creatura. La moglie infatti, per le conseguenze del parto, aveva dovuto essere ricoverata in ospedale. f. m.

Luoghi citati: Alessandria, Milano