Era d'accordo con I'Oas l'impiegato fuggito da Ormea?

Era d'accordo con I'Oas l'impiegato fuggito da Ormea? Era d'accordo con I'Oas l'impiegato fuggito da Ormea? Il titolare dell'ufficio di collocamento scomparso con la cassa aveva fatto parte delle Brigate Nere fasciste Ora è in Francia e starebbe per partire per l'Ai gens (Dal nostro corrispondente) Ceva, 9 gennaio. La notizia della fuga del cinquantenne Luigi Rollino, il titolare dell'ufficio di collocamento di Ormea allontanatosi a Capodanno con i sussidi che avrebbe dovuto distribuire ai disoccupati, ha destato profonda indignazione in tutta la Val Tanaro. Le gente continua a domandarsi come mai egli fosse stato riammesso al suo posto di lavoro dopo la prima fuga in Francia di un anno fa: anche allora 11 Rollino si era portato via la cassa dell'ufficio. I quattro figli dell'impiegato e la moglie Anglolina Martelli, di 53 anni, che per otto giorni avevano tenuta segreta la scomparsa, del loro congiunto per paure, dello scandalo, non hanno altre notizie di lui che quelle contenute nella lettera ricevuta ieri da Marsiglia. In essa, il Rollino informava di trovarsi in attesa di partire per l'Algeria con la nave «Città di Algeri». I familiari non sanno neppure spiegare il motivo della sua partenza per L'Africa del Nord. Si sa che la carta d'identità dì Luigi Rollino era ormai scaduta da tre mesi, ma egli avrebbe avuto modo di alterarne le date apposte col timbro. Mentre un funzionario dell'Ufficio provinciale del lavoro ha oggi accertato che la somma mancante dalla cassa della sede di Ormea è di sole 153.000 lire, i carabinieri stanno indagando per accertare la consistenza di un'altra voce assai diffusa anche a Garessio, dove l'impiegato abitava con la famiglia. Durante l'ultima guerra, il Rollino, era stato sottufficiale delle brigate nere della Repubblica sociale e ancor oggi nutriva ferventi simpatie per il neo-fascismo. Ora si dice che l'impiegato fosse in diretto contatto con elementi deU'O.a.3., l'organizzazione militare dei fascisti francesi, e che avrebbe raggiunto l'Algeria per conto di questi estremisti, r. r.