Molotov a Vienna per riprendere il suo posto all'Agenzia atomica

Molotov a Vienna per riprendere il suo posto all'Agenzia atomica I/ex braccio destro di Stalin perdonato da Kruscev Molotov a Vienna per riprendere il suo posto all'Agenzia atomica Era atteso ieri sera in treno ; non si è visto - Forse è arrivato segretamente in auto, per sfuggire alla curiosità generale - Riserbo dei russi nella capitale austriaca (Dal nostro corrispondente) Vienna, 8 gennaio. V ex-ministro degli Esteri russo Molotov, partito probabilmente sabato pomeriggio da Mosca per riprendere a Vienna il suo posto di delegato all'Agenzia atomica internazionale, non è ancora arrivato nella capitale austriaca. Era atteso per le 7,30 di stamane con il direttissimo < Chopin >, ma fino a tarda sera non si è visto. Fonti sovietiche a Vienna hanno smentito che Molotov sia arrivato in segreto. E' possibile che abbia fatto una sosta durante il lunghissimo viaggio. Il ritorno a Vienna dell'exbraccio destro di Stalin ha costituito una grossa sorpresa itegli ambienti politici e diplomatici. Nessuno avrebbe azzardato la previsione che Molotov sarebbe ritornato in Occidente dopo essere stato indi¬ cato da Kruscev come il capo del gruppo antipartito e accusato di crimini quali le deportazioni in massa dei contadini, le repressioni e l'eliminazione spietata degli avversari. L'opinione dei più era che Molotov e gli altri accusati, l'exprimo ministro Malenkov e l'ex-primo ministro Kaganovic, sarebbero stati processati, cosi come era stato chiesto in una petizione inviata al governo da 350 veterani del partito comunista sovietico, che erano stati imprigionati da Stalin. La previsione più, blanda era che i tre stalinisti sarebbero siati condannati alla deportazione anziché a morte. Ora negli ! ambienti politici di Vienna ci si domanda per quale motivo Molotov ritorni in Austria, quanto tempo vi rimarrà e quale significato abbia il suo inatteso rientro. Si tratta di una prova di forza di Kruscev, oppvtre di un sintomo della debolezza del Primo ministro sovietico? Secondo alcuni Molotov ritornerebbe soltanto per un breve periodo per congedarsi definiti vamente dai suoi collaboratori e dal mondo diplomatico. Altri, invece, ritengono ohe la mossa avrebbe uno scopo prò pagandistico: Molotov rientre rebbe per un periodo indefinito a dimostrare la saldezza del partito comunista sovietico, che può permettersi di inviare in Occidente l'uomo contro il quale sono state pronunciate le più severe aocuse e, nello stesso tempo, prove rebbe la generosità dei diri genti del Cremlino. Questa sera grande era l'attesa per l'arrivo dell'ex mini stro degli Esteri. La voce che egli si trovasse sul treno-delle 20$0 da Praga ha fatto accorrere alla stazione « Francesco Giuseppe » gran numero di giornalisti e di fotografi. Per domattina alla stazione Orientale si prevede una grande ressa all'arrivo da Mosca del direttissimo « Chopin ». Taluno però ritiene che Molotov (se non è giunto segretamente già oggi, d'accordo con la polizia austriaca, che però lo smentisce), varchi questa notte a bordo di un'automobile la frontiera cecoslovacca, per sfuggire ad un imbarazzante incontro con i giornalisti. t. 8,

Luoghi citati: Austria, Mosca, Praga, Vienna