Carrozzella «difesa» da un cane lupo blocca la circolazione di tram e auto

Carrozzella «difesa» da un cane lupo blocca la circolazione di tram e auto Carrozzella «difesa» da un cane lupo blocca la circolazione di tram e auto L'episodio in corso Ginvalido si arresta in sce ringhiando l'interv Alle 18 di ieri il venditore ambulante Settimio Rolando di 66 anni, mutilato della prima guerra mondiale, procedeva sulla sua carrozzina a tre ruote lungo corso Giulio Cesare: la carrozzina era trainata da un cane, che risponde al curioso nome di «Grand Hotel », e il Rolando la dirigeva manovrando il manubrio. Ad un fratto, proprio davanti alla parrocchia della Madonna della Pace, sulle rotaie della linea tranviaria n. 10, avveniva un Incidente del tuttj imprevisto e Imprevedibile; si rompeva il manubrio, cedeva la ruota anteriore e la carrozzina si fermava in mezzo al binario. Da solo il Rolando non era in grado di alzarsi. Alcuni passanti accorrevano per spostare la carrozzella sul marciapiede, ma « Grand Hotel », vedendo tanta gente attorno al padrone, s'infuriava e cominciava a latrare e a ringhiare. Nessuno osava avvicinarsi. Intanto era arrivalo un «10» che era stato costretto a fermarsi: in breve si formava una fila di vetture tranviarie e di macchine in attesa: la folla, spintasi in mezzo al corso, ostacolava la circolazione Ognuno s'affannava a dar consigli, 1 tram scampanellavano, le auto strom- Giulio Cesare - Per un g mezzo ai binari - H canvento dei passanti - E' bettuvano e lampeggiavano: una confusione Incredibile In un'ora in cui il traffico di corso Giulio Cesare è particolarmente intenso. Per fortuna qualcuno aveva la buona idea di telefonare al commissariato barriera di Milano. Di qui, con due agenti, accorreva il maresciallo Ogliese, che da tempo conosce il Rolando e il suo cane. Il sottufficiale si faceva largo tra la folla, chiamava per nome « Grand Hotel » e subito gli si accostava accarezzandolo. Il cane s'ammansiva ed anzi gli faceva le feste. Era cosi possibile rimuovere la carrozzina dalle rotaie e trasferirla sul marciapiede: Impresa che richiedeva lo sforzo di parecchie persone poiché il Rolando è un uomo alto e robusto, Tre furti in pochi mesi al negoziante di Rivoli Vivo scalpore ha suscitato a Rivoli il furto avvenuto nel negozio di ricambi e accessori per automobili « Tutto per l'auto », di cors.i Susa 27. Il proprietario Ludovico Battami, di 35 anni, lo ha denunciato la mattina di San Silvestro: alle 7,30, recandosi nel negozio, aveva trovato gli scaffali uasto il triciclo di un e, innervosito, impedi accorsa la "Volante" vuoti. I ladri erano penetrati nel cortile coperto, adibito a officina meccanica, e avevano sollevato la saracinesca che immette in un'anticamera. Di qui, sfondando una porta a vetri, si erano Introdotti nel magazzino. Impossessandosi di cuscinetti a sfere per oltre due milioni, e di altri pezzi di ricambio e accessori per tre milioni. Il Battaini è stato vittima di altri due furti. Il primo si è risolto senza nulla di fatto: I ladri tre mesi fa hanno tagliato con un diamante il cristallo di una vetrina dei suo negozio, ma, forse disturbati da qualche passante, non sono riusciti a portar via alcun oggetto. Quindici giorni or sono gli scassinatori hanno sfondato una porta prelevando tutte le cassette di liquori che 11 coni merciaiite aveva preparato per inviare in omaggio ai clienti. Questa volta per trasportare la refurtiva i ladri hanno dovuto servirsi di un camioncino. Ma nessuno della casa ha visto nulla Unico Indizio: alcune Impronte digitali e l'affermazione del Battaini di aver notato nei giorni scorsi una 600 fermarsi più volte accanto al suo negozio.

Persone citate: Battaini, Ludovico Battami, Settimio Rolando

Luoghi citati: Milano, Rivoli