Ruoli delle imposte di famiglia

Ruoli delle imposte di famiglia Ruoli delle imposte di famiglia I ««soliti ignoti*» sfuggono al fisco / « cittadini del Canada » e quelli « di Pecetto » - Migliaia di persone, per un motivo o per l'altro, non pagano un soldo - Soltanto 122$ contribuenti con redditi superiori ai 5 milioni? Cinque milioni all'anno corrispondono a poco più di 400 mila lire al mese. Non sarebbe difficile — anche limitando lo sguardo alla cerchia delle conoscenze personali — Indicare tanti torinesi che superano largamente questo pur notevole limite. Invece, dai registri dell'imposta di famiglia che saranno esposti venerdì, apprenderemo che nella nostra città sono soltanto 1223. Tutti gli altri hanno redditi inferiori alle 400 mila lire al mese? E' una domanda che rivolgiamo all'assessore alle Finanze rag. Arnaud. Il cittadino medio non può che esprimere ammirazione per tanti « ottimi amministratori di se stessi » che pur non guadagnando 400 mila lire al mese hanno la villa al mare od In montagna, lussuosi alloggi in città, non badano a spese per le vacanze, hanno la grossa cilindrata personale e macchine più piccole per la moglie ed i figli. A Milano i cittadini da quattrocentonilla lire al mese sono 3613. Nella metropoli lombarda questa constatazione ha suscitato ondate di amara ilarità sintetizzate nella frase: «Troppi poveri con il maggiordomo ». Che dire «ii Torino dove sono appena un terzo di Milano? E' una cifra ridicola che acquista sapore di beffa per quanti — e sono I contribuenti a reddito fisso, Impiegati, piccoli commercianti, operai — pagano regolarmente i loro trihuti. C'è da fare un'altra considerazione: Milano incasserà per l'imposta di famiglia 11 miliardi, Torino soltanto 4. E' veramente poco? Vorremmo rivolgere all'assessore rag. Arnaud ancora una domanda. Il suo collega milanese ha affermato che a Milano gli evasori totali sono 60 mila. Quanti sono a Torino coloro che non pagano nemmeno una lira d'Imposta di famiglia? Che riescono a sottrarsi nel modo più indecoroso a] loro dovere di cittadini? if iiiitiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiitiififiiiiiiiiiiiiiiiitiiiitiiiii a a n o ? Che non hanno nemmeno la noia della pubblicità e della pubblica riprovazione che colpisce chi guadagnando cento compare negli elenchi per dieci, venti, trenta? Sono 1 «soliti ignoti »: in parte sono persone che si considerano, come la nota e strapagata attrice che abita a Roma, « cittadini del Canada ». Ma ci sono anche 1 « cittadini di Pecetto ». L'assessore Arnaud nella conferenza stampa dell'altro giorno ha dichiarato: « Mancano dal ruoli i nomi di £00 penane che dal 1958 in poi si sono trasferiti in altri comuni. Alcuni sono andati a stabilirsi iti lontani paesi stranieri. La maggior parte però (circa il 98 per cento/ risulta trasferita a Pecetto, Moncalieri, Settimo, Rivoli ed altri comuni della provincia. In totale avevano denunciato redditi per S miliardi 610 milioni, una media di 1S milioni annui a testa. Questi preteii mutamenti di residenza hanno tutta l'aria di essere soltanto accorgimenti fiscali ». Sono parole chiare. Esiste qualche legge che Impedisca la pubblicazione dei nomi dei « cittadini di Pecetto»? Sarebbe interessante conoscerli. L'imposta di famiglia non è solo un problema per Torino o Milano. Tutti abbiamo Ietto nei giorni scorsi le cifre di Roma. Come se non bastasse si è appreso dall'assessore Arnaud che « un grosso impresario ' torinese sta per trasferire la sua sede di lavoro da Torino a Roma dove pagherebbe imposte per una cifra pari ad un quarto di quella attualmente accertata a Torino ». L'imposta di famiglia esiste da quindici anni. Che ci siano contestazioni e necessità di periodici accertamenti è comprensibile. Non si può invece ammettere che dopo tanto tempo migliala e migliala di cittadini con redditi elevati, per un motivo o un altro, riescano a rimanere sconosciuti al fisco. iiiiiiiiitiifiitiiuiiiiiiiiiiiiiiiitiiiitiiiiiiiiiiiiiiiia

Persone citate: Ietto