Quattro medici per 600 mila mutuati

Quattro medici per 600 mila mutuati Quattro medici per 600 mila mutuati Nei giorni festivi l'assistenzservizio che fa capo alla di Capodanno - Il dramm Quasi 600 mila sono i mutuati dcirinam a Torino: la domenica e gli altri giorni festivi — quando gli ambulatori sono chiusi — se hanno bisogno di un medico devono ricorrere alla Croce Rossa. Ma non è facile avere assistenza: ottenerla subito o almeno entro mezz'ora è fortuna che tocca a pochi. A molti è accaduto di attendere otto, dieci ore, in condizioni drammatiche. Perché l'Inani dispone presso la Croce Rossa di soli quattro medici dalle 8 alle 21 e di tre dalle 21 alle 8 del mattino seguente. Quanto questo servizio sia insufficiente, lo si è constatato la notte di Capodanno. Oltre 200 persone in poche ore hanno telefonato alla Croce Rossa per un medico. Naturalmente tutti hanno insistito perché il sanitario venisse presto, subito. Ma è stato vano raccomandarsi e supplicare. C'è chi sta ancora aspettando adesso. Il centralinista della Croce Rossa è forse l'uomo che ha passato il peggior Capodanno. Il telefono ha suonalo in continuazione: richieste di un medico, proteste perché il dottore non era ancora arrivato, insulti di gente esasperata. Stessa cosa nei tre giorni di festa del periodo natalizio: allora le chiamate sono state un migliaio. Giunte da ogni parte della città, alcune anche dai centri della provincia Perché se a Torino il servizio* è affidalo a tre. quattro medici, in provincia 6 ancora peggio. Chi chiama il me dico, annuncia sempre un caso urgente. Spesso si tratta di ma¬ a dell'Inaiti non esiste - Tutto Croce Rossa - Oltre 200 chia di ammalati che hanno su lesseri di poco conto e quando, dopo qualche ora il sanitario arriva trova l'i ammalato » perfettamente ristabilito. Intanto quelli che hanno davvero immediato bisogno fli assistenza stanno passando ore spaventose tra familiari disperati che continuano a tempestare di telefonate l'innocente centralinista della Croce Rossa. Per fortuna non tutti i giorni festivi sono come Natale e Capodanno. Le 200 chiamale della notte di San Silvestro si riducono a una sessantina in una normale domenica. Ma anche in questo caso il servizio è insufficiente, c'è sempre chi deve aspettare troppo. E qualche volta è in gioco la vita. Ci sono i liberi professionisti — si può obiettare — perché non si ricorre a loro'.' Perché chi è iscritto alia mutua, a parte il suo diritto a farsi assistere dall'Inani, non conosce in genere medici privati. Oltre tutto non è facile trovarli, perché non hanno obbligo di essere reperibili. Ci sono ammalati che la domenica telefonano a destra e a sinistra per un medico privato, ma nessuno risponde. Intanto continuano ad aspettare il sanitario dell'Inani che non arriva Seicentomila persone, quattro medici. Il servizio, essenziale e urgente, non è garantito; giustamente protestano gli iscritti all'Inani che si sentono abbandonati. C'è da perdere la testa a non trovare soccorso in una città moderna come la nostra per un bambino che delira o per un vecchio colpito da congestione. o il lavoro grava sull'esiguo amate urgenti nella notte upplicato e atteso invano Da ieri gli affitti bloccati aumentati del 20 per cento La percentuale è del 25 per studi e botteghe artigiane Un nuovo aumento del 20 % su tulti gli alimi bloccati, compresi quelli di lusso, è entralo ili vigore da ieri. Per gli immobili destinati ad uso diverso dall'abitazione (attività professionali, commerciali ed artigiane), l'aumento è del 25 %. Per i negozi con più di cinque dipendenti doveva esserci da oggi lo sblocco totale, in attesa della legge sul riconoscimento dell'avviamento commerciale lo sblocco è stato prorogalo al 30 giugno '62, però da ieri subiscono un aumento del 60 % sull'affitto di dicembre. Il provvedimento rientra nella progressiva applicazione della legge per la « rivalutazione » degli affitti ini ziata nel '46; altri due scatti del 20 c.o seguiranno rispettivamente il lo gennaio del '63 e del '64. Gli alloggi a Torino sono complessivamente 330 mila, di cui circa 70 mila Interessati all'aumento applicato Ieri. Per gli alloggi di lusso lo sblocco totale è già entrato in vigore dal 30 settembre '61. Vengono classificati In quattro categorie, secondo la superficie e in base a 19 caratteristiche fissate daila legge (ascensore, doppi servizi, impianti speciali, ecc.). Nella nostra città gli alloggi di lusso sono meno di mille. V3." -.' j-*.

Persone citate: Spesso

Luoghi citati: Torino