I nomi degli italiani giunti in treno a Ndola

I nomi degli italiani giunti in treno a Ndola La guerra nel Kalanga I nomi degli italiani giunti in treno a Ndola Sallsbury, lunedì mattina. Da Ndola, città della Rhode sia settentrionale posta sulla linea di frontiera col Katanga, si apprende che sono arrivati colà due treni straordinari trasportanti alcune centinaia di donne e bambini europei, profughi da Ellsabethville. La maggioranza sono di nazionalità belga, ma fra essi si trovano anche diversi italiani i quali sono assistiti da funzionari del nostro consolato di Salisbury. I fuggiaschi hanno avuto il permesso di trattenersi sette giorni nella Rho- de.sia del Nord, dopo di che dovranno ripartire per i paesi di origine. Ecco un elenco, purtroppo incompleto dei nostri connazionali giunti sani e salvi nelle Rhodeeia settentrionale: Mazzoleni, Raldis, Galloro, Petrucci e Motta, tutti dipendenti del «Genio Civile del Katanga » (Impresa Burton). Il Motta è accompagnato dalla moglie e dai due Agli. Signora Rosanna Fredo, da Brusnengo (Biella) coi due figli; signora Martinetto; signora Bozzonetti. Altre cinque signore e cinque bambini, di cui non si hanno i nomi, sono partiti in treno per il Sud-Africa. SI tratta di cittadini italiani residenti originariamente nell'Egeo e nell'Africa settentrionale. Con l'ultimo treno sono arrivati a Ndola: Signora Bellotti, con due bambini (già ripartita per Bulawayo) ; sig.ru Aladheff, con un bambino (partita per Salisbury); signora Capelooto, con un bambino (partita per Salisbury) ; slg.ra Trezzani, con due bambini; signora Sonaglio. Signora Grandis, con un bambino; coniugi Pontioll, con un bambino; coniugi Conti, con tre bambini; coniugi Fi.pimli, <• n tre bambini; signora Meneghen.

Luoghi citati: Biella, Brusnengo, Rho