Il caso Bugatti-Lauro ed i suoi sviluppi

Il caso Bugatti-Lauro ed i suoi sviluppi Uopo le accuse dell'es-porffere del Napoli Il caso Bugatti-Lauro ed i suoi sviluppi A Napoli: Lauro evita le interviste, ma A Milano si dice: se i dirigenti partenoScuotto ripetechele accuse sono infondate pei vogliono possono dar querela subito Dal nostro corrispondente Napoli, lunedì' mattina. La popolarità dell'ex-portiere partenopeo Ottavio Bugatti, per quanto l'anno scorso avesse commesso alcuni errori che sono costati al Napoli punti preziosi, era ancora forte negli ambienti sportivi cittadini. Ebbene, nel giro di meno ventiquattro ore tale popolarità si è ridotta di molto. La rivelazione significativa si è avuta sul campo di Fuorigrotta, nel corso dell'incontro Napoli-Simmenthal Monza. Il pubblico, che con gli occhi seguiva la partita ma che aveva nel contempo l'orecchio incollato alle radioline, a un certo punto è esploso in una manifestazione di gioia. Era stato comunicato attraverso l'etere la notizia che Bugatti, commettendo uno dei suoi errori ben noti, aveva subito un gol. Il settore che ha manifestato con maggiore vivacità i suoi sentimenti è stato quello dei posti di curva, dove abitualmente si annidano i tifosi più accesi. Anche i commenti, ascoltati prima e dopo la partita e riecheggiati nei ritrovi sportivi, sono tutti orientati alla stessa maniera: Bugatti ha commesso un grosso errore. Nessuno infatti crede alle strane accuse dell'ex giocatore napoletano. Ieri il comandante Lauro ha assistito, come al solito, all'incontro dai bordi del terreno di gioco; ma a metà del secondo tempo ha lasciato il campo con l'evidente intenzione di non parlare ai giornalisti che a fine partifa si sono precipitati negli spogliatoi. Era presente il solo dott. Scuotto, si è riportato alle dichiarazioni già fatte in oui si dice che le accuse sono infondate e che verrà sporta querela. Ci risulta che i giornali napoletani stamane torneranno sull'argomento, puntualizzando le dichiarazioni fatte da Bugatti dopo la partita di Milano e tendenti a minimizzare i fatti. Si fa anche strada la convinzione che la Lega potrebbe intervenire in merito, dal momento che fatti del genere — se veri — dovevano essere subito denunciati dal giocatore all'ente competente invece d'essere pubblicati su un giornale sei mesi dopo il loro presunto verificarsi. Abbiamo appreso inoltre che querele preannunciate saranno presentate al più presto. u. i. ♦ Renzo Nostinl è stato eletto presidente della Federazione italiana di scherma eon voti 86 Dal nostro corrispondente MILANO, lunedì mattina. Dopo le clamorose rivelazioni firmate da Bugatti e pubblicate sabato sera da un quotidiano politico milanese, il massimo riserbo ha fatto seguito allo stupore generale. E' stato tuttavia precisato che il Napoli non è retto attualmente da un consiglio direttivo, perché legalmente configurato come società a responsabilità limitata con un presidente — Cuomo — in funzioni di liquidatore. Pertanto il comandante Achille Lauro ed il suo aiutante Scuotto, che per la Lega Nazionale risultano privati resisi garanti per le spese sostenute dalla società partenopea, hanno la possibilità di ricorrere alle vie legali, senza chiedere alcuna autorizzazione agli enti federali. Durante il periodo estivo dei trasferimenti dei calciatori, il presidente onorario del Napoli sborsò pili di mezzo miliardo per rinnovare la squadra incappata nella retrocessione; ma a quanto pare un suo collaboratore di fiducia, passato poi ad un altro partito, avrebbe lucrato sugli acquisti e sulle vendite. Avvertito di ciò, il comandante Lauro tenne a Napoli conferenze-stampa e riunioni per chiedere che gli si fornissero le prove di quanto accaduto, sia per poter far fronte alle immancabili critiche, sia per procedere a carico degli eventuali responsabi¬ li. Anche 1 giocatori in partenza ed In arrivo ebbero sentore di quanto accaduto nei mesi di giugno e luglio] perciò si teme che le dichiarazioni di Bugatti, (rimasto per otto campionati al Napoli) siano state distorte, o comunque male interpretate. Per rimanere nell'ambito sportivo, e'è da chiedersi, a titolo accademico, se lo stesso Bugatti, avesse o meno il dovere di denunciare alle antorità calcistiche la presunta proposta che, in base alle sue tardive rivelazioni, gli avrebbero fatto Lauro e Scuotto, una settimana dopo la fine del campionato l'JSO-'Gl, affinché firmasse una dichiarazione attestante che egli « aveva venduto diverse partite ad esponenti politici della democrazia cristiana per far andare il Napoli in serie B ». Non si trattava di denunziare, in questo caso, una o più tentate corruzioni, che non c'erano state, bensì di far passare come truccate diverse partite per poter colpire, sul piano politico, certi avversari. Ed ammesso che Bugatti, allettato dalle offerte, avesse accettato di firmare tale presunta dichiarazione, in seguito avrebbe dovuto non soltanto difendersi dalle querele delle parti contrarie, ma anche precisare di quali partite si trattasse. Allo stato attuale delle cose e rimanendo sempre nell'ambito sportivo, la commissione giudicante della Lega nazionale professionisti non può intervenire d'ufficio 1. e.

Persone citate: Achille Lauro, Bugatti, Cuomo, Ottavio Bugatti, Scuotto

Luoghi citati: Milano, Monza, Napoli