Stritolati dal treno due fidanzati in moto

Stritolati dal treno due fidanzati in moto À un passaggio a livello aperto dal casellante Stritolati dal treno due fidanzati in moto Un industriale di Alessandria ferito nell'auto fuori strada - Ad Acqui una bimba travolta da una moto sulle strisce - Cinque feriti nell'urto di due macchine a Busano Operaio di Vercelli ucciso da una vettura sconosciuta sulla provinciale per Gattinara Udine, lunedi mattina. Una duplice mortale sciagura è avvenuta ieri pomeriggio a pochi chilometri da Udine. Due fidanzati — Guido Croatto di 34 anni, da Zompitta e Annamaria Feres di 29 anni, da Vergnacco — mentre rincasavano da Tricesimo, dove avevano assistito alla Messa, giungevano a bordo della moto di proprietà del Croatto al passaggio a livello chiuso di San Pelagio. Dopo una certa attesa, inspiegabilmente — e su questo suo comportamento è in corso ■un'inchiesta da parte della Polizia Ferroviaria — il casellante apriva il passaggio a livello lasciando passare la fila di macchine che si era ormai formata. Mentre una prima auto riusciva a superare il binario, la moto dei due fidanzati veniva investita violentemente da un treno merci proveniente da Udine. Nell'urto i due giovani decedevano all'istante. Per un caso l'incidente, già gravissimo, non ha causato più vittime: infatti un'altra vettura che seguiva la moto del Croatto è riuscita ad arrestarsi a pochi centimetri dal convoglio ferroviario. Un'altra sciagura stradale era già avvenuta la notte scorsa in provincia di Udine. Una « Giulietta > che da Udine si dirigeva a Cervlgnano, a Sevegliano sbandava, andava a cozzare contro un platano A bordo dell'auto viaggiavano tre persone: Luigi Paviotti di 35 anni, da Terzo di Aquileia, la signorina Nadia Raza di 30 anni, da Cervlgnano e la signorina Rina Feresini, di 29. Nell'urto il Paviotti e la Raza decedevano all'istante. La Feresini veniva invece trasportata all'ospedale di Udine per un trauma cranico dal quale guarirà in pochi giorni. Alessandria, lunedì mattina. Lungo la strada Alessandria - Spinetta Marengo, nel pressi del cavalcavia ferroviario, la macchina guidata dall'industriale comm. Piero Melchionni di 48 anni, residente ad Alessandria, è uscita di strada all'alba di ieri andando a finire nel prato sottostante. Il comm. Melchionni, che rientrava in città da Tortona, ha riportato la frattura del femore, contusioni a un ginocchio ed escoriazioni, lesioni al viso e stato di choc. Con un camion di passaggio è stato trasportato all' ospedale di Alessandria. Quasi nello stesso punto 11 Melchionni era rimasto vittima nell'agosto scorso di un analogo incidente, risoltosi allora con leggere lesioni, mentre era rimasta ferita in modo piuttosto grave una giovane « miss » che viaggiava con lui. Acqui, lunedì mattina. Ad Acqui una bimba di 11 anni, Ar-j-cellna Caccaro, abiitanta a Strevi presso la stazio¬ ne delle Ferrovie, è stata investita e travolta da una motoretta mentre stava attraversando un passaggio pedonale zebrato. L'incidente è avvenuto dinanzi al bar Genova. La moto guidata dal quarantacinquenne Pietro Rodiano, consigliere comunale di Spigno Monferrato, era diretta all'ospedale. Giunto all'altezza del passaggio pedonale, il Rodiano investiva la bambina, che dopo essere rimasta per qualche attimo Indecisa prima di attraversare, aveva tentato di raggiungere un'amica che si trovava già sull'altro marciapiede. Scaraventata a terra, la Caccaro ha riportato escoriazioni e contusioni in varie parti del corpo. :». Savigliauo, lunedì mattina. All'ingresso di Savigliano, davanti al mobilificio Origlia, una motoretta guidata dal quarantaseienne Antonio Daini asso, residente a "Carignano in cascina Colombara, sbandava andando a sbattere contro una « 500 > pilotata dal 22enne Giovambattista Girando, residente nella frazione San Michele di Cervasca. Sul sedile posteriore della moto v'era il fratello, Andrea Dalmasso di 51 anni; a bordo della « 500 », oltre il guidatore, si trovavano Renato Borda, Rolando Ristorto e Giuseppe Dalmassino. Nell'urto il guidatore della motoretta riportava ferite gravissime e doveva essere ricoverato con prognosi riservata per la frattura della base cranica e numerose altre fratture agli arti inferiori. Le sue condizioni sono gravissime. Cuorgnè, lunedì mattina. Causa la fitta nebbia due automobili sono venute a collisione ieri mattina verso le 10 sulla provinciale FrontValperga nei pressi dell'abitato di Busano. Nell'incidente sono rimaste ferite cinque persone. Da Torino stava giungendo la « 1100 > guidata dal trentottenne Armando Libano di Ciriè che aveva a fianco la trentanovenne Amabile Pistura, anch'essa di Ciriè. Dopo aver superato una moto guidata,dal ventunenne Giovanni Faletto da Busano, la macchina del Libano veniva a collisione con la « 600 > guidata dal venticinquenne Franco Contratto da Locane, a fianco del quale era il ventunenne Giovanni Tomasi-Con. I cinque feriti sono stati trasferiti con automobili di passaggio all'ospedale di Cuorgnè. Solo il Contratto ha riportato gravi ferite con sospetta emorragia interna, per cui è stato ricoverato con prognosi riservata. Le ferite degli altri quattro sono state giudicate guaribili fra i 10 e i 20 giorni. Vercelli, lunedi mattina. II trerftssettenne Primo Scribuola di Vercelli, dipendente di un'azienda che svolge lavo¬ ri dì raddoppio sull'autostrada Torino-Milano, sabato verso le 20 transitava sulla Vercelli-Gattinara nel tratto fra Greggio ed Arborio quando è stato travolto e ucciso sul colpo da un'auto il cui pilota è rimasto sconosciuto. Aosta, lunedì mattina. (r. l.J Una giovane donna ha perduto la vita in un incidente stradale accaduto al le 23 di ieri sera alla periferia della città. Protagonista del sinistro una < Fiat 750 > guidata da Germano Henriet di 23 anni da Gignod, il quale aveva accanto a sé la venti seienne Linda Truc in Flou, di Gressan. Sul sedile posteriore avevano preso posto Alberto Truc di 53 anni e Giulio Biolev di 22, anch'essi di Gressan. L'auto stava rientrando ad Aosta. All'altezza del cavalcavia che immette in citta, causa dello scoppio di un pneumatico anteriore, la macchina usciva di strada e si capovolgeva nella scarpata laterale. I quattro sono stati trasportati all'Ospedale Maurizlano: la signora Truc vi è giunta cadavere per la frattura del cranio; il guidatore Germano Henriet è stato ricoverato con prognosi riservata per sospetta frattura della base del cranio e contusioni.