La Juventus nonostante i continui attacchi non riesce a sconfiggere la Fiorentina: 0-0

La Juventus nonostante i continui attacchi non riesce a sconfiggere la Fiorentina: 0-0 Ventimila spettatori delusi alio Stadio torinese La Juventus nonostante i continui attacchi non riesce a sconfiggere la Fiorentina: 0-0 Robotti, con un'acrobatica rovesciata, evita un goal di Sivori ed in una successiva occasione salva su Nicole - Un altro pallone calciato da un attaccante bianconero è respinto sulla linea bianca da Gonfiatiti» i, a portiere battuto - Hamrin sfiora il successo in un'azione di contropiede Juventus-Fiorentina è stato quello che gli inglesi definiscono un « test-match », l'incontro esame capace di rivelare pregi e difetti di grandi squadre rivali. La gara appunto ha messo in luce la saldezza della difesa viola ed i lìmiti del suo attacco, la decisa volontà e il nato dei bianconeri e la loro mancanza dì uno sfondatore in prima linea. Questo uomo di punta poteva essere Nicole. Il ragazzo è. stato assai attivo, ma non ha avuto la freddezza al momento del tiro conclusivo oppure è stato semplicemente sfortunato. Si è vista due volte la palla respinta da un difensore viola a portiere battuto ed è stato fermato in fuori gioco mentre stava per scattare. Certamente l'indisponibilità di Charles è un problema grave per 1 juventini: il gallese è rimpianto nei reparti arretrati quando la Juventus deve prevalentemente difendersi, lascia un vuoto tra gli avanti allorché il compito dei bianconeri è di attaccare Ieri i juventini hanno giocato buona parte del primo tempo e praticamente tutta la ripresa nella metà campo viola. E' dunque in prima linea che Charles avrebbe potuto dare il suo apporto decisivo (ma se non avesse avuto lo stiramento inguinale, con ogni probabilità, sarebbe stato utilizzato come centromedlano, perché non si credeva che 11 quintetto di Hamrin, Milani e compagni finisse per risultare in definitiva cosi poco pericoloso). In conclusione lo « zero a zero » rallegra e rattrista le due contendenti ed in modo speciale i bianconeri, i quali per il grande lavoro svolto potevano sperare almeno in un goal. Nella partita-esame però si sono viste le due ali Mora e Stacchinl ancora troppo lontane dal grado di forma utile, Slvorl e Rosa, due giocatori che vedono con fulminea immediatezza l'impostazione delle azioni, hanno dovuto limi' tare le aperture di gioco e tentare più spesso del dovuto la puntata personale. Rosa si è trovato tra 1 piedi un palo di palle-goal ed ha sbagliato la mira, Slvorl, anche lui, ha visto Robotti compiere una au tentica -acrobazia respingendo in rovesciata un tiro che stava per terminare in fondo alla rete. Si può capire dunque l'amarezza dei juventini a fine gara, ma nello stèsso- tempo non 'Si può criticare la squadra che oltre allo slancio ha messo in atto una buona impostazione tattica sbagliando se mai, soltanto nella ecces siva « lavorazione^» delle trame di attacco, molte impostate su un susseguirsi di pas saggi orizzontali. Va aggiun to che la difesa, a parte An zolin ohe ha avuto ben pochi motivi di intervenire, non ha dato molte preoccupazioni a Parola 'il quale dalla panchina seguiva' con comprensibile ansia lo svolgimento del l'incontro. Garzena, con a flan-co TRmnii. a iitath nnMinnntiin- co Emoli, è stato un impetuo so centromediano, Mazzia co. la sicurezza ormai conosciuta (è classe vera quella del mediano biellese) si è assunto il compito di controllare Milan e Leoncini ritornato terzino ha bloccato Hamrin applicando alla lettera gli ordini dl marcatura stretta. In altre parole il « numero 3 » juventino non è mai stato più di un metro lontano dallo svedese, in modo da intervenire subito sulle serpentine insidiose che ne sono la caratteristica più temibile. Benito Sarti per la -seconda volta nel campionato è stato terzino destro. Nonostante un fortuito scontro con un avversario al decimo minuto, scontro per cui si teme un'infrazione ai piede il difensore ha tenuto a bada PetriB. In definitiva o la difesa della Juventus è cresciuta o è calato l'attacco che vanta in Hamrin il capo cannoniere del campionato f d in Milan e Petris elementi di punta assai forti. Ottima, invece e senza dubbi la difesa della Fioren- tino. Giuliano Sarti 6 un por-re che effettua con istintiva nplloltà gli interventi, aven- do la dote di sapersi piazzare bene sulla traiettoria dei tiri, dl Robotti e della sua abilità di salvatore della rete si è detto. Gonflantinl aveva l'appoggio dl Rlmbaldo, un Rlmbaldo autoritario ed esperto e Maialasi, Marchesi e quel lavoratore infaticabile (e tecnico) che 6 Dell'Angelo hanno contribuito a formare uno sbarramento insuperabile per 1 tenaci ma non fortunati attaccanti juventini. II.primo ad avere una bella occasione è stato Rosa dopo appena cinque minuti dl gara, ma la mezz'ala ha concluso in corsa con un tiro alto una bella serie dl passaggi Slvorl-Nicolè. Al 16' é 17' Malatrasi ha fermato Stacchinl e Gonflantinl ha bloccato Rosa mandando In entrambi 1 casi gli antagonisti a terra. L'arbitro Genel non ha visto nulla dl grave nei due interventi che in effetti erano soltanto ai limiti della scorrettezza. La grande occasione — prima della sequenza — sfuggita Jla Juventus è scoccata al 2V. Slvorl lanciava Nicole con un passaggio in profondità che era tutto un invito alla volata verso 11 goal. Nicole accettava il suggerimento, scattava affiancato da un difensore e da pochi metri calciava, alto però. La Fiorentina, che già si era fatta luce con un colpo dl testa dl Milan creava una delle due vere situazioni da rete al 35', ed era un rischio grosso per la Juventus. L'ala destra Hamrin, in una delle sue abituali incursioni al centro, precedeva di testa l'intervento di Garzena e calciava; Anzolin parando rimaneva a terra, Petrls da sinistra tirava proprio sul portiere juventino che ancora respingeva. Interveniva alla fine Milani e mirava troppo in alto. Per completare l'elenco dell'attività offensiva viola diremo subito che soltanto al 27' della ripresa l'attacco della Fiorentina ha sfiorato un'altra volta il bersaglio, quando Hamrin, in un'azione dl con troptede, si è trovato a pochi passi da Anzolin, ma ha spedito sopri la traversa. Tutto 11 resto del gioco ha un Insegna sola: la Juventus all'attacco. Mora, con una imprevista girata dl sinistro, metteva a lato di poco e Ni colè spediva la palla tra le braccia di Sarti, molto ben piazzato naturalmente, verso lo scadere del primo tempo, La ripresa si apriva con 11 tocco di Sivori a portiere.battuto di cui si è detto. Robotti è stato bravissimo ad arrivare quasi all'incrocio del pali per effettuare una rovesciata. Castelletti, il terzino che si dice debba essere trasferito alla Juventus si trovava in tribuna ed ha applaudito con entusiasmo; All'ottavo su calcio d'angolo Nicole girava in porta e Robotti ancora rinviava, mentre Sarti si trovava fuori causa. Il minuto dl raccoglimento in memoria degli aviatòri itallaV h caduti nel Congo immobilizzava poi sull'attenti 20 mila spettatori. Nel silenzio commosso dello stadio un'unica nota stonata: le.radioline tenute ad alto tono che diffondevano la cronaca dl una partita di calcio. Forse l'emozione ha tradito l possessori dello stesse, facendo si che non si accorgessero dell'Inopportunità della voce, 10 vogliamo sperare almeno per carità di patria, è proprio 11 caso dl dirlo. E si è ripreso a giocare. Slvorl dà a Stacchinl che centra. Nicoli dl testa manda alto, Rosa lancia Nicole: Giuliano Sarti esce sui piedi del juventino, e tutti © -augi, rotolano per "terra. Gonflantinl rincórre il pallone diretto verso la re te e Io allontana. La Juventus non può proprio segnare Attacca ancora a lungo, ma non passa. Sulle tribune gli spettatori accendono falò dl carta' per scaldarsi dal freddo Intenso.. E' quasi buio. Le luci Illuminano melanconlcamente la delusione del sostenitori juventini che hanno visto la loro squadra arrivare a sfiorare la vittoria, senza però raggiungerla. Paolo Bertoldi JUVENTUS : Anzolin; Fani, Leoncini; Emoli, Garzena, Mazzia: Mora, Rosa, Nicole, Sivori, Stacchini, ICJOR&lWlNA: Sarti; Malàtra-r si; Robotti; Rlmbaldo, Gonflantinl, Marchesi; Hamrin, Milan Milani, Dell'Angelo, Petrls. ARBITRO: Genel, dl Trieste. Nicole (al centro) osserva il terzino della Fiorentina Robotti (numero 3) rinviare mentre II portiere Sarti è ormai fuor! oauea (f. Moisio)

Luoghi citati: Congo, Gonfiatiti, Trieste