Aspro linguaggio dei delegati austriaci per l'AIto Adige

Aspro linguaggio dei delegati austriaci per l'AIto Adige Partenza per il dibattito all'Orni Aspro linguaggio dei delegati austriaci per l'AIto Adige Assurde accuse contro la politica italiana Il solo ministro Kroisky è apparso cauto Vienna, lunedi mattina. Dichlaraslonl aspre nel confronti dell'Italia sono state fatte ieri dal delegati austriaci in partenza per New York per partecipare al dibattito sull'Alto Adige dinanzi alle Nazioni Unite. Hans Taehlggfrey, capo del governo regionale tirolese, ha accusato l'Italia di avere improvvisamente dato il via presso 1 delegaU all'Orni ad una campagna antlaustriaca, ohe creerà un'atmosfera difficile durante 11 dibattito. «C'è 11 pericolo che l'atteggiamento italiano possa essere di disturbo al lavoro della commissione dei diciannove che sta procedendo In un clima incoraggiante», egli ha dichiarato, quasi avocando a sé il merito della costituitone di tale commissione di studio proposta e formata dal governo italiano. «L'Italia — egli ha aggiunto — sarà responsabile del fatto che la soddisfazione del diritti del sud-tirolesi è rimandata da anni, cosa che può minacciare una crisi nel cuore dell'Europa». Il sottosegretario Steiner, dal canto suo, ha dichiarato al giornalisti: «Non ci lasceremo impressionare dagli inqualificabili attacchi Italiani al governo austriaco, e non regaleremo nulla ai nostri avversari >. Il ministro degli Esteri Xrelsky, che è a capo della delegazione, è stato Invece più cauto lasciando agli altri la responsabilità delle dichiarazioni d'intransigenza. «Non è il caso di drammatizzare la situazione — egU ha detto —; si tratta di ottenere una decisione che permetta di continuare le trattative fra Roma e Vienna ». Kreisky ha aggiunto che prevede di ritornare a Vienna tra otto, dieci giorni. I -giornali austriaci fanno eco alle tesi oltranziste, riprendendo, sia pure in tono meno violento della scorsa estate, la campagna anti-italiana sospe sa per ordine superiore all'epoca degli attentati terroristici. Gli articolisti fanno la voce grossa e scaricano sull'Italia la responsabilità del nuovo ri' corso all'Onu. Nessuno ammette che l'Austria, non cedendo di un pollice, ha mandato a monte ogni trattativa; anzi, tutti tentano di dimostrare che Vienna era disposta ad acconsentire ad un compromesso, l'autonomia totale alla provincia di Bolzano, proposta assurda e inaccettabile da parte italiana, Non vi è quindi da nutrire alcuna illusione circa ima possibile elasticità da parte della delegazione austriaca a New York. t. ».

Persone citate: Hans Taehlggfrey, Kreisky, Steiner