Attendono che il custode esca con la moglie poi saccheggiano i due alloggi della villa

Attendono che il custode esca con la moglie poi saccheggiano i due alloggi della villa Attendono che il custode esca con la moglie poi saccheggiano i due alloggi della villa II bottino: circa quattro milioni - Prima di andarsene gli svaligiatori hanno brindato al successo dell'operazione con una bottiglia di latte - La polizia ha rilevato impronte di pneumatici e di scarpe sul terriccio del giardino I ladri hanno svaligiato Ieri notti^, fra le 21 e le 23, due alloggi di una casa In collina, con un bottino di quattro milioni. Il • colpo » era stato studiato da tempo In ogni particolare e gli svaligiatori erano informati dei movimenti degli abitanti dello stabile di strada alla Villa di Agliè, una via che sale verso la collina da corso Casale, poco dopo l'imbocco della Reaglie-Pino. E' una casa a tre piani, al primo dei (inali abita la famiglia dall'industriale Antonio Roncar!, di 35 anni, titolare di una fabbrica tessile nel paese di Germonio (Varese). L'appartamento era rimasto vuoto per un paio di giorni, perché anche la moglie del Roncar! tra a Germonio. I ladri hanno atteso elle fosse assente anche il i-as11idi>, Gino Masiniero, che abita al piano terreno. Questi è uscito con la moglie verso le 21: gli svaligiatori sono entrati in azione subito dopo. Per entrare nel giardino sono passati dall'attigua strada del Bellardo: da questo lato è in costruzione un cancello, ma per ora vi è soltanto una rete metallica. Impronte di pneumatici in strada del Bellardo testimoniano di una serie di manovre per invertire la marcia in quel punto. La « scientifica » le ha rilevate (come pure le Impronte di scarpe con suole di gomma sul terriccio del giardino) ma si teme che la refurtiva sia stata caricata su di una macchina rubata e che quindi le tracce non siano di grande aiuto. Arrampicatisi su un balcone del Roncarì, alto meno di due metri dal suolo, gli svaligiatori hanno sollevato la serranda, Infranto un vetro ed aperto la porta-finestra. Poi hanno cominciato a perquisire le stanze, aprendo cassetti ed armadi, spostando tendaggi e quadri. Hanno preso tutti i vestiti e tutte le camicie dell'Industriale, parte degli abiti della signora, una pelliccia di castoro, tutta l'argenteria, alcuni tappeti persiani, la radio, la macchina fotografica, alcune coperte e altri oggetti. L'inventario non è ancora finito ma il valore della refurtiva dovrebbe aggirarsi sui quattro milioni. Oltre al danno materiale — non coperto da assicurazione — vi è quello affettivo: sono scomparsi in buona parte i regali di nozze ricevuti dai giovani coniugi Roncar!, sposatisi pochi anni fa. Prima di andarsene gli svaligiatori hanno spezzato un vetro della casa del portinaio ed hanno rubato 80 mila lire In contanti. Non paghi di questo hanno aperto il frigorifero e brindato col latte al successo. Hanno pure preso un pollo già cotto ma lo hanno lasciato cadere in giardino. Il Masiniero, rientrando, si è accorto del furto vedendo una finestra aperta dall'interno nell'alloggio del Roncarl e si è affrettato a telefonare al suocero dell'industriale che abita in citta. Questi ha subito chiamato il commissariato di Borgo Po. — Un altro allqgglo è stato svaligiato in borso San Paolo, con Il consueto sistema della chiave falsa II derubato è il colonnello dell'esercito Rosario Lipuma, abitante in via Paollni 20. Il bottino comprende una pelliccia di astrakan, spille e altri oggetti d'oro, 200 mila lire in contanti, per un valore complessivo di un milione. — Ieri notte, verso le 24, una guardia ha sorpreso in via Bertola un giovane che tentava di scassinare la serratura di un'auto Al Commissariato Castello è stato identificato in Adolfo Lampls, di 25 anni, facchino. Sembra che 11 giovane avesse intenzione di rubare non l'automobile, ma alcuni oggetti che si trovavano nell'interno. E" alle «Nuove» sotto la imputazione di tentato furto aggravato

Persone citate: Adolfo Lampls, Antonio Roncar, Germonio, Gino Masiniero, Rosario Lipuma

Luoghi citati: Agliè, Borgo Po, San Paolo, Varese