Arrestati a Vienna i due giovani terroristi che posero una bomba all'Ambasciata d'Italia

Arrestati a Vienna i due giovani terroristi che posero una bomba all'Ambasciata d'Italia Apparleafyono ad una os*ganÈmmamio*io noa-aamiasta Arrestati a Vienna i due giovani terroristi che posero una bomba all'Ambasciata d'Italia L'attentato avvenne il 28 maggie scorso; pochi mesi dopo spararono da un'auto in corsa contro la nostra legazione • I dinamitardi sono un autista di 21 anni e uno studente liceale di 20 - Hanno confessato altri cinque reati, fra i quali la collocazione di un ordigno davanti alla sede dell'Alitalia (Dal nostro corrispondente) Vienna, 28 dicembre. La Polizia di Stato austriaca ha arrestato, dopo mesi di indagini, gli autori degli attentati compiuti a Vienna durante il 1961. Si tratta di due giovani appartenenti ad una organizzazione pangermanista e neo-nazista: l'autista Oerd Konslik, di SI anno, e lo studente liceale OUnther Pfeifer, di £0 anni. Essi hanno confessato sette reati. I due giovanotti sono, tra l'altro, gli autori dei due attentati compiuti contro t'Ambasciata italiana a Vienna. Nella notte del SS'ma&gioyda» vanti alla sede della nostra rappresentanza diplomatica, in uno dei quartieri centrali della città, scoppiò un cartoccio esplosivo e all'alba del 10 ottobre da una automobile in corsa furono sparati contro l'edificio diversi colpi d'arma da fuoco. In ambedue i casi gli agenti di polizia, che sorvegliano costantemente l'Ambasciata d'Italia, non riuscirono ad identificare gli attentatori. Le altre imprese dei due neo-nazisti sono: nella nette del 1S giugno il trafugamento dal Monumento agli Eroi della corona di alloro deposta 'dal'- pr imo•ministro sovietico Kruscev alla targa dedicata ai Partigiani austriaci; nella notte del £4 giugno la depozione di un ordigno esplosivo dinanzi alla sede della Compagnia di navigazione aerea italiana Alitalia sul Ring; nella notte del 16 agosto l'esplosione di una bomba dinanei al Parlamento; in settembre lo scoppio di una bomba dinanzi all'Ambasciata degli Stati Uniti, ed infine il «7 novembre la sparatoria da una automobile contro il Parlamento austriaco. Delle indagini si occupa personalmente il capo della Polizia di Vienna, il quale dopo aver diramato un comunicato con la elencazione cronologica delle imprese dei due neo-nazisti si è rifiutato di dare qualsiasi chiarimento, affermando che le indagini per la identificazione di altri dinamitardi sono in corso. Si ha l'impressione ohe l'arresto di Konslik e Pfeifer abbia condotto la polizia su una buona strada. Infatti, come si ricorderà, gli occupanti della automobile dalla quale fu sparato contro il Parlamento di Vienna gettarono sulla strada un gagliardetto con i colori nero-rosso-oro, che sono quelli della bandiera tedesca, con la scritta < Le Associazioni giovanili germaniche combatteranno ». Finora i membri di tali associazioni erano riusciti a sfuggire all'identificazione; ora si spera che con l'arresto dei due attentatori la polizia abbia trovato il bandolo della matassa. Che le Burschenschaften (le ssraassociazioni giovanili) siano molto organizzate è dimostrato da un nuovo attentato compiuto la scorsa notte nel pieno centro di Vienna, a duecento metri dalla Cancelleria, contro il monumento agli Eroi. I due nazisti erano stati appena arrestati e già i loro compagni passavano al contrattacco deponendo una bomba, fortunatamente inesplosa, nel passaggio centrale della Burgtor, un arco sotto il quale passano ogni giorno migliaia di automobili. Accanto al rudimentale ' ordigno, che era composto di una latta di benzina con detonatore e-, di una. miccia, bruciata solo a metà, erano manifestini con la scritta: « Via i nazisti! Non sopportiamo che un monumento ai nazisti sia vicino a quello dei combattenti della Resistenza ». Secondo la polizia, la bomba sarebbe stata messa dagli stessi nazisti, i quali (come fecero già in occasione dell'attentato al monumento ad Andrea Hofer) ceroàno di sviare le indagini con biglietti diretti contro di loro. La domanda ohe ora ci si pone a Vienna è: che cosa succederà ai due giovani attentatori arrestati? Si procederà severamente contro di essi oppure la magistratura manderà ancora una volta in fumo il lavoro della polizia, concedendo la libertà ai neo-nazisti co- dgsetsdocBbpsccblfistrctr si come ha fatto nei giorni scorsi con i vari capi dei terroristi che la polizia riusci ad arrestaret t. s.

Persone citate: Andrea Hofer, Kruscev

Luoghi citati: Italia, Stati Uniti, Vienna