Delegati del Katanga a Léopoldville per trattare

Delegati del Katanga a Léopoldville per trattare Delegati del Katanga a Léopoldville per trattare Ma il ministro degli Esteri "separatista" attualmente a Parigi dichiara che Ciombe non ha firmato nessun accordo Léopoldville, 27 dicembre. Un primo gruppo di parlamentari katanghesi è giunto stasera a Léopoldville per prendere posto nel Parlamento centrale congolese in applicazione dell'accordo intervenuto prima di Natale a Kitona fra il primo ministro Cyrille Adula e Moise Ciombe. Il gruppo, composto di tre senatori e tre deputati, e capeggiato da Albert Nyembo, senatore nazionale e ministro katanghese per l'amministrazione statale, è giunto all'aeroporto della capitale congolese a bordo di un aereo dell'Orni ed è stato scortato in città da un reparto di soldati nigeriani Dell'Orni. A bordo dell'aereo si trovava anche il rappresentante dell'Orni nel Katanga, George Ivan Smith. All'arrivo Nyembo ha dichiarato alla stampa che il resto della delegazione parlamentare katanghese — che sarà composta in tutto di 15 senatori e deputati — giungerà probabilmente a Léopoldville domani. Il primo ministro Adula ha dato il benvenuto alla delegazione katanghese con un comunicato in cui prende atto del « desiderio del presidente della provincia del Katanga di rispettare l'accordo da lui liberamente firmato a Kitona », desiderio dimostrato « autorizzando 1 senatori e i deputati del Sud-Katanga a recarsi a Léopoldville... allo scopo di partecipare ai lavori delle più elevai» assemblee del paese ». I lavori del Parlamento congolese cui parteciperanno i parlamentari katanghesi avranno inizio il 3 gennaio prossimo. Parigi, 27 dicembre. II ministro degli Ester) del Katanga Evariste Kimba, ha « solennemente affermato > che il presidente Ciombe non ha firmato un accordo per porre fine alla secessione katan ghese. Kimba, che si trova a Parigi per consultarsi con il rappresentante del Katanga nella capitale francese, ha detto: « Affermo solennemente che il nostro presidente Ciombe non ha sottoscritto l'accordo in otto punti sottopostogli il ventun dicembre a Kitona dal primo ministro del governo centrale congolese, Cyrille Adula. Il Parlamento del Katanga prenderà in esame quegli otto punti il prossimo tre gennaio e si pronunzierà sullo controproposte fatte da Ciombe ad Adula. Dopo che il Parlamento avrà adempiuto alle sue funzioni, il governo di Elisabethville deciderà l'atteggiamento da adottare ». Kimba ha aggiunto: « L'Onu potrà certamente giungere al controllo militare di Elisabethville, ma tutt'altra cosa si rivelerà il proposito di tenere sotto 11 giogo straniero il Katanga. Una volta conquistata Elisabethville, le Nazioni Unite si troveranno a dover continuare la lotta nelle foreste. Questo perché, ve lo garanti sco, il Katanga non si arrenderà mai ». Il Belgio ed il Congo hanno ristabilito reciproche relazioni diplomatiche, interrotte diciassette mesi fa. La ripresa dei rapporti è stata resa nota contemporanea¬ mente a Bruxelles e Léopoldville. Il comunicato dice: «I governi della repubblica del Congo e del regno del Belgio, desiderosi di ripristinare normali relazioni fra i due paesi, hanno deciso di procedere allo scambio delle missioni diplomatiche che avranno il rango di ambasciata ». L'annuncio aggiunge che Eduard Longerstaey, capo della missione belga di collegamento nel Congo, si è recato oggi dal ministro degli Esteri Justin Bomboko a Léopoldville per presentargli le sue credenziali di incaricato d'affari ad interim.

Persone citate: Albert Nyembo, Cyrille Adula, Eduard Longerstaey, Ester, George Ivan Smith, Justin Bomboko, Moise Ciombe

Luoghi citati: Belgio, Bruxelles, Congo, Léopoldville, Parigi