Arrestati i due ferrovieri del tragico treno a Catanzaro

Arrestati i due ferrovieri del tragico treno a Catanzaro Arrestati i due ferrovieri del tragico treno a Catanzaro (Dal nostro inviato speciale) Catanzaro, 27 dicembre. (c. g.) Il « fermo » di Ciro Miceli e Luigi Aristodemo, rispettivamente guidatore e capo-treno del tragico convoglio che precipitò nel greto del Fiumarella, è stato tramutato in arresto. Oggi alle i-M0 infatti il Procuratore della Repubblica, dott. Luigi Ammirati, ha firmato i mandati di cattura. Gli accusati sono stati portati immediatamente alle carceri di San Giovanni con l'imputazione di avere causato un disastro ferroviario e di plurimo omicidio e lesioni colpose. La Commissione ministeriale ha compiuto un primo sopralluogo sul posto del disastro. La Commissione giudiziaria, composta dall'ing. Gino Raffaelli, capo dell'Ispettorato della motorizzazione e dagli ingegneri Vito Spagnolo e JVicola Augello, rispettivamente del servizio trazione e del servizio movimento del compartimento ferroviario di Reggio Calabria, si è impegnata a far conoscere le sue conclusioni entro e comunque non oltre il 7 gennaio. Questa notte il comitato prò vinciate della de, presenti i due sottosegretari Dario Antoniozzi e Vittorio Pugliese, ha approvato all'unanimità un ordine del giorno che significa praticamente la statizzazione delle ferrovie « Calabro-lucane» e l'adempimento del servizio in gran parte non più con automotrici e vagoni, ma con pullman. L'ordine del giorno rileva che « a parte le risultanze delle inchieste in atto, la sciagu¬ I IIIlllllEllliriIIE111 ir 1 i[1111Milli llllllll nrIIIIll M11 ra ripropone in termini drammatici e attuali la necessità che servizi del genere siano direttamente assunti dallo Stato; auspica che con provvedimento stralcio del piano generale di ammodernamento ferroviario si provveda al potenziamento e alla conseguente sicurezza della linea Catanzaro-Cosenza, mentre attraverso un sereno esame della convenienza economica potrà esaminarsi la opportunità di sopprimere taluni tronchi (garantendosi il soddisfacimento dei servizi con autolinee anche per le merci), adeguandone quelli ritenuti ancora indispensabili-».

Persone citate: Ciro Miceli, Dario Antoniozzi, Fiumarella, Gino Raffaelli, Luigi Ammirati, Luigi Aristodemo, Vittorio Pugliese

Luoghi citati: Catanzaro, Cosenza, Reggio Calabria