Uccide a rivoltellate la giovane moglie che aveva cacciato di casa con le due bimbe

Uccide a rivoltellate la giovane moglie che aveva cacciato di casa con le due bimbe A. Milano, noi campi cHo circondano l'Idroscalo Uccide a rivoltellate la giovane moglie che aveva cacciato di casa con le due bimbe L'omicida ha 29 anni; la vittima 32 - Dopo qualche anno di matrimonio, la donna era stata costretta a tornare dai suoi perché il marito aveva portato in famiglia la propria amante - Da allora l'uomo si era sempre rifiutato di aiutare le piccole - Con il pretesto di rivedere le figlie, ha fatto scéndere in strada la moglie e l'ha condotta in auto in aperta campagna - Qui le ha sparato addosso l'intero caricatore della pistola (Dal nostro corrispondente) Milano, 26 dicembre. La sera di Natale, un uomo ha ucciso la propria moglie a colpi di pistola, nella campagna che circonda la zona dell'Idroscalo. L'uxoricida è stato arrestato: I due si erano sposati quattro anni fa, ma da qualche tempo vivevano separati: avevano due bimbe. Il grave fatto di sangue è l'epilogo del tormentato matrimonio fra il ventinovenne Alfredo Fortezza, da Santa Maria Nardo (Lecce), un rappresentante di commercio abitante a Milano in via Prinetti 44, e Luisa Tanzxo, nata 32 anni fa a Canosa di Puglia (Bari). I due si erano sposati nel 1951 ma la loro unione era stata un fallimento. Per Luisa Tanzio la convivenza con il marito si era rivelata quasi subito impossibile. I genitori di lei raccontano che l'uomo l'aveva i e e , ù i o ù a sottoposta a una serie ininterrotta di maltrattamenti e in poco tempo aveva portato il bilancio familiare a un punto di estrema precarietà, con debiti che non pagava e cambiali che lasciava sempre scadere. Il Fortezza era giunto al punto di portare in casa un'altra donna, e in questo modo aveva costretto la moglie a ritornare dai propri genitori, Michele, di 66 anni, e Francesca Nacchiera, anch'essa di 66, entrambi da Canosa di Puglia, abitanti a Milano in via Ugo Tommei 8. Nel lasciare l'alloggio del marito, Luisa Tanzio aveva portato con sé la figlioletta Tiziana, che ora ha tre anni. In quei giorni la donna aspettava un'altra bimba, Daniela, ohe adesso conta un anno e mezzo. Alfredo Fortezza non aveva mai provveduto al mantenimento delle due figliolette e dopo la partenza della moglie aveva continuato a vivere con l'amante. La sera di Natale, però, l'uomo sentì il desiderio di rivedere le due bimbe e poco prima delle 19 telefonò ad una vicina dei Tanzio e chiese di parlare con la moglie. Quando Luisa andò all'apparecchio, il Fortezza la pregò di scendere in strada. L'avrebbe aspettata di sotto, doveva parlarle, doveva dirle delle figlie, voleva darle dei soldi: si trattava solo di seguirlo a Baggio. La donna tergiversò, cercò di resistere alle preghiere del marito ma il Fortezza si mostrò rabbonito e conciliante e riuscì a persuaderla. Così come si trovava, senza neppure ravviarsi i capelli, Lxiisa Tanzio scese in strada, dopo aver vinto la resistenza della madre che, impaurita da un presentimento, l'aveva pregata di non seguire il marito. Alfredo Fortezza attendeva la moglie a bordo della sua « 1100 » grigia. Luisa Tanzio vi è salita: l'auto, però, non si è diretta verso Baggio ma alla periferia opposta, in direzione dell'Idroscalo. Quanto è accaduto dopo lo ha raccontato lo stesso uxoricida al suo avvocato, Nicola Gagliardi, abitante in via Torino 49. In un breve e concifato colloquio, il Fortezza ha detto al suo legale di aver ucciso la moglie con la pistola che aveva ancora con sé. Subito dopo, l'assassino se. ne è andato e l'avvocato, sbalordito, ha avvertito la polizia, che si è recata all'Idroscalo. Dopo circa un'ora di vane ricerche sulle tracce delle labili indicazioni dell'omicida, la polizia ha scorto la < 1100 » grigia di Alfredo Fortezza. L'assassino stava tornando sul luogo del delitto. L'auto della polizia ha cominciato a seguire la < 1100 > e alla fine l'ha sorpassata e l'ha bloccata con una frenata brusca. Gli agenti hanno immobilizzato il rappresentante e si sono fatti condurre al punto in cui si trovava il cadavere di Luisa Tanzio. La donna giaceva di traverso alla strada: la sua morte era stata istantanea. Il marito le aveva sparato addosso l'intero caricatore della sua pistola: una delle pallottole aveva raggiunto la donna al cuore. Trasportato in Questura, Alfredo Fortezza ha dichiarato: € Luisa non voleva che vedessi le mie bambine per le quali ho sempre lavorato. C'è stata una discussione tra me o mia moglie. Ad un certo punto, ho perduto il lume della ragione. Avevo in tasca la pistola sottratta a mio fratello. \Mia moglie ed io eravamo iiit ■■■■■iiiiiiiiiiiiiiiiiliiiiiiiiiiiiiiiiililiiliiiiiilitiii scesi per spingere la macchina che non ripartiva a causa del freddo Ricordo solo che, fuori di me. dall'ira, ho scaricato l'arma sa Luisa. Quando l'ho vista cadere riversa sulla neve, sono fuggito ». L'incfctesfa della polizia ha subito stabilito che Luisa Tanzio, per arrotondare il misero reddito di suo padre che vive con una pensione di 15.000 lire al mese, si era trovato un posto con-ì commessa in una panetteria. Il marito, invece, continuava nella sua vita sregolata. Si è appreso, fra l'altro, che quando la vecchia madre della Tanzio rimase vittima di un incidente stradale, Alfredo Fortezza s'era fatto liquidare dall'assicurazione mezzo milione, che aveva trattenuto per sé. Alla moglie e alle figlie non dava mai una lira degli assegni familiari che ha percepito sino a questi jriorni. Infine si è scoperto che Alfredo Fortezza aveva firmato con il nome della moglie un fascio di cambiali per un valore di due milioni e 300.000 lire. Proprio in questi giorni, inoltre, tliblibcmsi 11111111111 il m ■ 111 n 111111111111 r 11111 m 11111111111111111 [ si doveva discutere in Tribunale una causa in cui Luisa Tanzio si sarebbe presentata come parte lesa nei riguardi del marito. Perché non lo facesse, il marito l'aveva addirittura minacciata di morte. E' stato proprio questo uno degli argomenti che la notte di Natale ha provocato la tragica discussione fra i due coniugi. J g. m. Luisa Tanzio, di 32 anni, uccisa dal marito (Telefoto) L'uxoricida Alfredo Fortezza di 29 anni (Telef.) iiiitiiiiiiii ■■iiiiiiiiiMi<><>iiiiiiifiniiiiiiiiiiiiilia

Luoghi citati: Bari, Canosa Di Puglia, Lecce, Milano