La settimana all'Estero

La settimana all'Estero La settimana all'Estero A New York pochi affari e prezzi calanti - A Londra tono soddisfacente con modeste fluttuazioni - A Parigi, dopo alcune incertezze, progressi in molti settori - Francoforte in ripresa (Nostro servizio particolare) New York, 23 dicembre. (a.) Settimana di pochi affari e di prezzi calanti. Il totale dei titoli trattati nella settimana è stato solo di 17 milioni e 720 mila, con una media giornaliera di 3 milioni e 544 mila, contro 21 milioni e 690 mila titoli trattati la settimana scorsa con una media giornaliera di 4 milioni 338 mila. Da venerdì 15 a venerdì 22 le medie Dow Jones passano per i titoli industriali da 729,40 e 720,87, per i titoli ferroviari da 143,91 a 141,61 e per imprese di pubblica utilità da 132,93 a 128,12. Quest'ultimo gruppo di valori è stato pertanto il più duramente colpito, specialmen te mercoledì e giovedì, per una ondata generale di vendite che secondo osservatori qualificati, sono da attribuirsi al fatto che molte banche hanno trovato op portuno alleggerire i loro forti investimenti In questo settore per aumentare là loro liquidità in vista dei bilanci di fine anno. Nell'ultima riunione della settimana le medie Dow Jones degli industriali e dei ferroviari che avevano toccato giovedì il minimo della settimana, hannj potuto registrare progressi dì frazioni di punto, In seguito a qualche ricompera e al miglior comportamento di al- cuni titoli principali; il che tuttavia non serve a migliorare 11 panorama, generalmente negativo, della settimana che riporta 11 listino press'a poco ai livelli di fine ottobre. Londra, 23 dicembre. (b.) Attraverso modeste fluttuazioni la Borsa questa settimana ha mantenuto in modo soddisfacente la fermezza che era andata sviluppandosi la settimana scorsa, soprattutto nel vasto campo dei titoli Industriali per il quale l'indice Reuter appare immutato da una settimana all'altra. Tutto ciò malgrado che l'avvicinarsi delle ferie natalizie abbia portato, come sempre accade, una forte riduzione nell'attività del mercato, tanto che a metà settimana il numero delle transazioni giornaliere era sceso a poco più di novemila. L'unica eccezione alla generale modestia dei margini di fluttuazione dei prezzi è stata data dalle azioni della Courtaulds e della Imperiai Chemical Industries. L'offerta di quest'ultima di rilevare, med. inte scambio di azioni, l'Intero capitale della Courtaulds, ha costituito veramente la sensazione della settimana. Le condizioni dell'offerta, singolarmente favorevoli per gli azionisti della Courtaulds, hanno determinato forti sbalzi nelle quotazioni dei due titoli: in rialzo per le Courtaulds e in ribasso per le Imperiai Chemical. Titoli di Stato piuttosto deboli, cambio sterlina-dollaro in leggero declino. Parigi, 23 dicembre. (I.) Nelle prime due riunioni della settimana il mercato è stato irregolare e nel complesso pesante, sia per la incerta situazione politica all'estero, sia perchè lunedì e martedì erano giornate di liquidazione. Superata quest'ultima, la Borsa è andata sviluppando una tendenza nettamente migliore nelle ultime tre sedute. Le rinate speranze che le trattative algerine possano passare presto dalla fase ufficiosa alla fase ufficiale, hanno di nuovo contribuito a migliorare le quotazioni dei petroli sahariani. Notevoli aumenti si sono registrati in diversi comparti, specie fra i tessili e gli automobilistici, e i petroliferi in generale. Irregolari i valori dei Grandi Magazzini che subiscono numerose vendite per realizzo di beneficio, ben spiegabili dopo gli spettacolari aumenti di cui questi titoli hanno beneficiato. Infatti nel corso dell'anno 11 loro valore di borsa è aumentato del 110 per cento. Irregolare il comparto dei titoli internazionali. Ben tenuti in fine di settimana i valori germanici e italiani, e ancor più gli olandesi che In principio di settimana erano stati fortemente colpiti in seguito alle notizie dall'Indonesia. Francoforte, 23 dicembre, (s.) La settimana si è aperta con una riunione fiacca che ha segnato ancora notevoli ribassi La tendenza è andata però rinfrancandosi nei giorni successivi, malgrado che l'imminenza delle feste natalizie abbia molto limitata l'attività del mercato. In fine di settimana un certo interesse in alcuni settori del listino ha fatto registrare qualche leggero progresso. Diamo qui di seguito i prezzi da un venerdì all'altro dei titoli principali: AEG da 473,50 a 474; Brown Boveri da 885 a 880; Daimler da 1503 a 1524; Deutsche Bank immutata a 673; Dresdner Bank da 684 a 675; Farben Bayer da 674 a 670; Metalgesellschaft immutata a 1140; Schering da 382 a 375,50; Siemens da 718 a 726,50. «-♦-> ' Aii

Persone citate: Brown Boveri, Farben Bayer

Luoghi citati: Francoforte, Indonesia, Londra, New York, Parigi