Nel periodo prenatalizio scarsa iniziativa in Italia

Nel periodo prenatalizio scarsa iniziativa in Italia Nel periodo prenatalizio scarsa iniziativa in Italia Nuovi declini degli indici : da 107,86 a 105,63 - Quasi raggiunti i minimi dell'anno - Continua il cedimento degli elettrici - Novità nel campo obbligazionario dopo la brillante copertura della emissione Riv 5,50 per cento (Nostro servizio particolare) Milano. 23 dicembre. L'imminenza delle festività congiura contro la Borsa che non ha la possibilità di svolgere normalmente il proprio lavoro. Lo scarso interesso ad intraprendere nuove iniziative di un certo respiro ha mortificato gli scambi e sono bastate alcune vendite di alleggerimento e poche operazioni al ribasso per vedere declinare di nuovo i numeri indici che passano da 107,86 di venerdì 15 a 105,63 di ieri; siamo cosi quasi ai minimi assoluti dell'anno (102,83 del 4 gennaio). Un attento esame dei prezzi di compenso gennaio-dicembre 1961 riassume in poche cifre le principali caratteristiche dell'anno ormai agli sgoccioli. Mentre alcuni settori e particolarmente l'elettrico e il tessile hanno subito una notevole compressione e dulie perdite che in alcuni casi sono state veramente ragguardevoli, tutta un'altra gamma di valori si è volta decisamente al rialzo con spostamenti, che qual¬ che volta hanno assunto prò-1porzioni eccezionali. Basti con-|slderare quasi tutti gli assicu rativi, le Miralanza, le Olivetti, le Condotte d'Acqua, le Pozzi, ecc. ecc. Le contrattazioni nel 1961 si sono svolte all'insegna della selettività. Questa è stata ancor più ampia per il particolare momento che attraversano molti valori elettrici realizzati in parte anche dalla cassetta e che continuano a sgretolarsi arrivando a minimi veramente impensati. Per questo settore il reddito sta arrivando in media al 5% e non è poco. Altro punto debole del mercato sono i titoli sotto aumento di capitale. Le Anic hanno perso più del 7% in tre giorni e non molto di meno le Breda in seguito all'approvazione delle nuove operazioni societarie a suo tempo annunciate. In misura minore le perdite della Stet. Evidentemente la speculazione al ribasso, in cerca di Incentivi per operare, si accanisce particolarmente su questo tipo di valori più vulnerabili in caso di diminuzione di liquidità. Il declino della quota è però quasi ge nerale anche se il quantitativo di azioni scambiate è modesto ed in continua diminuzione. Solo alcuni valori appaiono molto ben tenuti, fra gli altri, le Ras, le Miralanza, le Condotte d'Acqua, le Rumianca, le Bonifiche Ferraresi, le Pirelli, le Rinascente ecc. Ieri, giorno di liquidazione del contante, è stata osservata più di una richiesta di titoli a riporto. Particolarmente ricercate le assicurazioni general'., le Snia Viscosa, le Ras. Deboii anche i più trattati valori del comparto dei € non quotati ufficialmente ». Dall'estero scambi rarefatti anche se le vendite non sono state di grande entità. Si procede piuttosto ad un lavoro di arbitraggio e particolarmente sulle azioni privilegiate che continuano ad aumentare il distacco da quelle -1 ordinarie. Si è arrivati in al-|cunì casi a più del 22 per cento. e i a è l c e e i re Novità nel campo obbligazionario. Chiuse brillantemente le sottoscrizioni del 6 miliardi Riv 5,50 %, il 3 gennaio sarà la volta dei 10 miliardi Olivetti pure 5,50 % già più che coperti in prenotazione. Inoltre nei prossimi giorni, verrà offerta al pubblico la seconda « tranche » delle opere pubbliche Plano verde 5 % a L. 97. Per facilitare il collocamento saranno accettati alla pari anche i buoni novennali 1962 in scadenza. Questi ultimi potranno essere rinnovati, come di consueto, con altri novennali di nuova emissione. Continua la ricerca di lire e la nostra moneta resta attestata al massimo livello. I rivalutazionistl non sono evidentemente convinti delle smentite di questi giorni. Stabile il mercato dell'oro. r. c.

Persone citate: Anic

Luoghi citati: Italia, Milano