Chi è il gen. Heusinger

Chi è il gen. Heusinger Chi è il gen. Heusinger Il 20 luglio 1944 fu ferito nell'attentato contro Hitler - Non sapeva nulla del complotto, ma fu egualmente rinchiuso in carcere - Liberato, fornì al dittatore un piano "geniale" per ritardare l'avanzata dei russi (Dal nostro corrispondente) Bonn, 12 dicembre. Il 20 luglio del '1944 quando esplose la bomba di Von Stauffenberg nel quartler generale del Fuehrer, il generale Adolf Heusinger, capo dell'ufficio operazioni della Wehrmacht, si trovava a meno di mezzo metro di distanza da Hitler. In quel momento Heusinger stava illustrando al capo nazista la situazione sul fronte orientale; e tanto si era accalorato nella sua esposizione, da non accorgersi che von Stauffenberg aveva deposto l'ordigno sotto il tavolo, a pochi centimetri dai suoi stivali. Investito dall'esplosione, Heusinger, come de! resto Hitler, se la cavò con qualche ferita e ustioni in più parti del corpo. E' chiaro che Heusinger ignorava che si stesse preparando un attentato al Fuehrer; e che quindi — ne conviene egli stesso — era del tutto all'oscuro della congiura del 20 luglio. I sospetti della Gestapo tuttavia non si fermarono di fronte all'evidenza. Chiamato in causa da uno dei congiurati che per sfuggire alle torture degli inquirenti cercava corresponsabili, Heusinger venne rinchiuso nelle prigioni della Gestapo, ma alla fine riuscì a provare la sua innocenza. Quando il capo dell'ufficio operazioni della Wehrmacht uscì dalla cella delle prigioni naziste, aveva pronto un nuovo piano strategico per ritardare l'avanzata dei russi sul fronte orientale, concepito durante la breve prigionia. Hitler, al quale Heusinger illustrò il piano nel corso di un colloquio di quattro ore, se ne mostrò entusiasta: il generale Heusinger poteva contare cosi sulla riabilitazione completa. L'episodio serve a Illuminare il personaggio che le odierne accuse partite da Mosca hanno chiamato alla ribalta dell'attualità. Il generale Heusinger che secondo 1 sovietici si macchiò di crimini atroci, si reputa, ed è considerato, un < tecnico »: una definizione che, almeno per i tedeschi, si impone su qualsiasi altra valutazione di ordine morale e pòlitico. Senza grande passione politica, forse, ma con la fantasia, lo slancio e l'impegno di un grande architetto, Heusinger preparò per Hitler i piani militari per l'invasione dell'Europa, dalla Francia all'Unione Sovietica Brano disegni geniali, frutto di una impetuosa intuizione che gli veniva dal suo stesso sangue (da generazioni gli Heusinger esercitano il me stiere delle armi); e sempre quei progetti riuscivano a cai zare con la realta, tanto era- no bene elaborati e raffinati nei particolari minuti. Nel chiedere la consegna del < criminale di guerra Heusinger», che nelle intenzioni del russi dovrebbe comparire dinanzi a una corte marziale sovietica, Mosca ha accusato oggi il generale di avere elaborato anche i piani destinati a consolidare l'occupazione nazista nell'Urss, con tutti 1 loro sanguinosi corollari: caccia spietata ai partigiani, massacri civili, rappresaglie feroci e indiscriminate. A queste accuse Heusinger può opporre di avere svolto 11 suo lavoro di stratega sulle carte geografiche e topografiche dello stato maggiore berlinese. E per i tedeschi siffatti argomenti possiedono decisamente piena validità. Per qualsiasi scopo esso lavori, il < tecnico » in questo paese si merita ammirazione e rispetto. E' la stessa mentalità che porta a «capire » Adolf Eichmann, anche se certo non regge il confronto tra I due-personaggi. Tutti ricordano qui come al generale Heusinger sia toccato, insieme col generale Speidel, il compito di ricostruire il nuovo esercito di Bonn. Ma era proprio indispensabile chiamare all'opera un generale che innegabilmente — senza entrare nel merito delle accuse sovietiche — collaborò alla guerra di aggressione? La stessa domanda vale per altri suoi colleghi, più o meno compromessi col nazismo, a cominciare dal capo di stato maggiore della Bundeswehr, gen. Foertsch, che 1 russi, a suo tempo, condannarono a 25 anni di lavori forzati per crimini di guerra. Adenauer, pure timoroso anch'egli del militarismo tedesco, ha creduto di avere trovato una risposta valida: «Purtroppo — disse una volta — non dispongo di generali al di sotto dei vèntun anni». Che valore può avere una siffatta giustificazione sul plano tecnico militare? I governanti della Germania comunista, per esempio, alle prese con lo stesso problema, hanno preferito rifare ex-novo i quadri del loro esercito con elementi giovani e ben preparati che, — dicono — possono competere con i vecchi strateghi. Bonn invece non ha potuto o voluto rinnovare i quadri, come del resto è accaduto in altri settori dell'apparato statale. E così la Repubblica federale si espone di continuo alle più feroci accuse del comunisti che, sfrondate del loro contenuto propagandistico, rivelano spesso un fondo di verità. L'ultimo esempio è la denuncia di « 185 ex-funzionari nazisti » che secondo fonti comuniste occuperebbero tuttora posti di responsabilità nel ministero degli Esteri di Bonn Massimo Conti uitiii ili m li ili ili iiiii iiiiiiiiiiiii ili iniitiiiiiii iiii a a li generale Heusinger (Tel.) no bene elaborati e raffinat

Persone citate: Adenauer, Adolf Eichmann, Adolf Heusinger, Hitler, Massimo Conti, Von Stauffenberg

Luoghi citati: Bonn, Europa, Francia, Germania, Mosca, Unione Sovietica, Urss