L'alessandrino Arbizzani non è mai stato arrestato

L'alessandrino Arbizzani non è mai stato arrestato Un bastone ed un coltello erano stati scagliati in campo L'alessandrino Arbizzani non è mai stato arrestato Come si sono svolti gli incidenti di Cosenza - Il portiere dei grigi ha dato un urlone ad un agente ed è stato fermato fino a che, negli spogliatoi, l'equivoco non è stato chiarito (Dal nostro inviato speciale) Alessandria, 11 dicembre. La sconfitta subita per zero a uno dall'Alessandria a Cosenza, nell'incontro valevole per il campionato di serie B, e soprattutto gli incidenti accaduti sono da ieri al centro delle discussioni degli sportivi Per tutta la mattinata, alla segreteria della società grigia era stato un affluire di telefonate per conoscere particolari sull'aspro confronto: interessava soprattutto avere notizie del portiere Arbizzani che taluni resoconti volevano arrestato a fine gara per « ingiurie ad un agente di P. S. ». Con una conversazione telefonica, diretta al capo della Squadra Mobile di Cosenza, si è invece potuto appurare che nessun giocatore alessandrino era stato « fermato > e che la comitiva al completo era tranquillamente in viaggio alla volta del Piemonte. E' stato così possibile calmare le apprensioni dei familiari Il treno con i calciatori grigi è giunto ad Alessandria poco dopo le 15. I giocatori apparivano calmi, circa diciotto ore di viaggio avevano sopito ogni residuo di nervosismo e la conversazione si è così svolta senza toni accesi. La partita con il Cosenza aveva avuto per tutto il primo tempo andamento normale. Nella ripresa l'Alessandria, visti gli avversari in difficoltà, ha cominciato a premere con insistenza ed ha realizzato con centravanti Carypellaro un goal validissimo. La palla, scaraventata con forza, aveva colpito la parte superiore tesissima — della rete, era rimbalzata ben oltre la linea del goal e quindi aveva fatto ritorno sul terreno di gioco, Mentre i « grigi > si abbracciavano festanti ed il segnalinee correva verso la metà campo per la ripresa dell'incontro, l'arbitro — il ravennate Babini — faceva inaspettatamente segno di non .voler concedere il punto. La violenza del tiro lo aveva evidentemente ingannato. Da questo momento gli animi si sono accesi. Il pubblico — oltre diecimila persone gremivano le scalinate — si è innervosito ed ha cominciato a vociare in modo minaccioso facendo piovere sul terreno di gioco oggetti dì ogni specie tra cui un lungo coltel 10 con la chiusura a scatto, raccolto dal mediano Pizzolito e gettato poi ai bordi del campo. In tale tumultuoso am biente la gara si è avviata alla conclusione, resa ancor più drammatica del previsto dalla concessione, a quattro minuti dalla fine, di un rigore a favo re del Cosenza. Il centravanti calabrese Lenzi ha segnato, si è ripreso il gioco e un bastone è caduto a pochi passi dal centravanti alessandrino che si È precipitato, con il legno in mano, verso l'arbitro per fargli constatare la faccenda. Mentre Babini e Cappellaro discutevano, attorniati da altri calciatori, si sono avvicinati al gruppetto l'ala destra Vanara l'esordiente terzino Sperati: Babini non 11 ha lasciati accostare e li ha immediatamente espulsi, senza motivare in alcun modo la sua decisione Da notare che, appena realiz zato da Lenzi il goal su rigore 11 direttore di gara aveva in viato agli spogliatoi il cosentì no Novali che aveva ingiuriato gli avversari, beffeggiando li per lo smacco subito. Al fischio finale sono riemersi i malumori, e gli scontri si sono riaccesi. E' intervenuta la forza pubblica e si è avuto l'increscioso (per quanto poi ridimensionato) episodio del c fermo > del portiere alessandrino. Nel tumulto Arbizzani, che era circondato da parecchie persone, si è trovato di fronte ad un agente che cercava di sedare la rissa. Sbracciandosi l'ha allontanato da sé in modo forse un po' troppo deciso. L'episodio ha provocato l'intervento del funzionario cui era preposto l'ordine pubblico, che ha fatto c fermare » l'atleta. Negli spogliatoi, una decina di minuti appresso, la vicenda si è però chiarita: l'agente ha del tutto scagionato Arbizzani per l'urtone involontario ed 11 funzionario ha liquidato immediatamente la questione tanto più che l'alessandrino aveva ben capito che il provvedimento era stato preso nell'intento di riportare gli animi alla calma. Gli agenti hanno quindi scortato con due camionette il pullman dei grigi sino alla stazione di Castiglione Cosentino (a pochi chilometri da Cosenza) dove la comitiva è salita sul «direttissimo» per Roma Giuseppe Barletti Il portiere Arbizzani è stato protagonista degli incidenti accaduti a Cosenza (Tel.)

Persone citate: Babini, Cappellaro, Giuseppe Barletti, Lenzi, Novali, Vanara

Luoghi citati: Alessandria, Castiglione Cosentino, Cosenza, Piemonte, Roma