A vantaggio di Bologna e Fiorentina il punto perso dall'Inter a San Siro

A vantaggio di Bologna e Fiorentina il punto perso dall'Inter a San Siro L'uno a uno dei Catania contro i nerazzurri movimenta il campionato A vantaggio di Bologna e Fiorentina il punto perso dall'Inter a San Siro Gli emiliani si sono imposti per 2 a 0 a Marassi contro la Sampdoria ed i viola hanno battuto con lo stesso punteggio il Lecco a Firenze - Superiori le difese agli attacchi nel confronto Torino-Milan conclusosi in parità - Il difficile momento della Juventus, priva di Charles e Sivori - Hamrin sempre al comando nella graduatoria dei marcatori Nel grande quadro della classifica del campionato, la penultima giornata del girone d'andata ha dato luogo ad un risultato solo che si possa veramente definire come di rilievo: il pareggio nel quale a San Siro, cioè sul proprio terreno di gioco è incappata l'Internazionale. Aveva per avversario il Catania — combinazione il medesimo che, esattamente al termine della stagione scorsa, impedì ai nerazzurri di assicurarsi 11 titolo di campione d'Italia. A San Siro, il Catania stesso non aveva mai finora né spedito un pallone nella rete avversaria, né ottenuto un sol punto di classifica. Vi è riuscito questa volta approfittando, è vero, di alcune notevoli circostanze favorevoli: come l'assenza dalle file degli oppositori di uomini del calibro di Suarez e di Corso, la pessima giornata di elementi come Humberto, come Bolchi, come Bugatti — l'uomo che « scriva in ritardo > —, e si avvantaggiò del fatto che l'inglese Hitchens fallì nettamente un «rigore». Ma sfruttò anche le ottime disposizioni di Brenna, di quel bel giocatore che è il tedesco Szymaniak, e di quell'ottimo portiere che — da quando ha lasciato la Juventus — si è fatto Vavassori. Il Catania sta ora proprio al centro della classifica, e non pare che sia tutto merito del suo difficile campo, la posizione che occupa. Segna poco, il Catania, ma impedisce anche all'avversario di segnare. Un po', del resto, per quanto meno marcatamente come il suo compagno di zona, il Palermo. Del passo falso compiuto dal capolista hanno approfittato in due: la Fiorentina ed il Bologna. La prima affrontava in casa sua il Lecco, e non ha avuto da superare enormi difficoltà per vincere per due reti a zero. Più meritoria invece la vittoria realizzata dal Bologna, reduce dalla sconfitta a largo puntéggio che aveva subita otto giorni prima ad opera proprio dell'Internazionale. I petroniani giocavano a Genova, ed avevano a fare con una compagine di più che discreto calibro, la Sampdoria. Si sono imposti per un rigore ed un calcio di punizione. Così, la distanza fra i nerazzurri ed i fiorentini si è ridotta a tre lunghezze, e quella fra 1 primi ed i petroniani a quattro. L'occhio corre subito alle fatiche che questi tre contendenti saranno chiamati ad affrontare domenica prossima: e qui trova l'Internazionale e la Fiorentina in maggior difficoltà che non il Bologna. La prima va sul campo dell'affannatissimo Lecco, la seconda si reca a Bergamo, dove l'Atalanta — privata, per incidente, del suo portiere ancora nel corso del primo tempo — ha chiuso in bianco domenica scorsa colla Roma. Ed il Bologna ha il compito più a a a o e facile, perché chiamato ad operare in casa propria contro l'ultimo della classe, l'Udinese. Un'Udinese però che l'altro ieri ha battuto la Juventus come ognuno sa. Si apre, fra le tre squadre di cui si è detto, lo spiraglio per cui può spirare la brezza dell'interesse per il risultato finale. Torino e Milan, che del gruppo di testa fanno pur sempre parte integrante, hanno chiuso alla pari, per uno uno, nella nostra città, dopo di un incontro che è stato interessante — come tutti quelli a cui partecipano 1 granata — ma che, dal punto di vista puramente tecnico, non ha detto gran che. Le due difese hanno soverchiato i due attacchi. Di questo incontro è stato detto in sede acconcia. Domenica il Milan riceve la Spai di Ferrara, vincitrice dell'agguerrito Mantova, ed il Torino deve compiere la lunga trasferta a Palermo, dove i siciliani, che si trovano in perfetta parità di punteggio coi loro compagni d'isola, i catanesl, hanno battuto per uno a zero i vicentini del Lanerossi. Dolenti note per la Juventus. I bianconeri, che gli ultimi risultati davano come in ripresa di forma e di rendimento, hanno dovuto soccombere sul campo dell'Udinese, che detiene tuttora il fanalino di coda del lungo treno dei concorrenti. Mancavano, i bianconeri stessi, di Charles e di Sivori, cioè a dire della parte più notevole dell'efficienza del loro settore d'attacco. Hanno giocato anche in modo tutt'altro che soddisfacente, a e a . o a sentire le cronache. Non è cosparsa di rose la via che deve percorrere quest'anno l'undici campione d'Italia. Gli errori commessi quest'estate, quando si vollero rinnovare i quadri della compagine, appaiono sempre più evidenti. E questi, tosto o tardi, si scontano sempre. Una vera e propria consistenza, la squadra, quando non è proprio al completo, non la possiede in questo momento. Le cifre parlano un. loro linguaggio incontrovertibile: la Juventus è situata In questo momento ad una distanza di ben dieci lunghezze da chi occupa il primo posto della classifica. Per domenica essa attende la visita del Venezia, che ha pareg giato in casa, un po' burro scosamente, con quel suo vicino di casa che è il Padova. La sedicesima giornata del torneo, che ha ancora visto 4 risultati di parità su 9, ha fornito un magro raccolto di reti: quindici in tutto. E' mancato l'apporto dei gio catorl di provenienza straniera, i quali non hanno spedito, tenuto conto di tutto, altro che quattro palloni nelle porte di chi stava loro di fronte. Capo cannoniere rimane, come era prima, io svedese Hamrin, della Fiorentina. Vittorio Pozzo Totocalcio: 1 <trédici» (che so no 22) vincono 8 milioni e 20 mila lire ciascuno; 1 «dodici» (620) 284 mila 600 lire. Colonna vincente: x-l-x; 1-2-1; x-l-x; 1-1-x-x Totip: ai «dodici» (3) spettano lire 2.520.001 ciascuno; agli « undici » (96) lire 78.750; al € dieci » (1048) lire 7078. Colonna vincente: 1-2; x-2; 2-x; 1-1; x-2; x-1 Pallone elastico: oggi allo sferisterio torinese, ore 15,30, semi finale Coppa Gancia tra U.S. San Martino Alfieri e U.S. Eicaldone L'ala destra della Fiorentina Hamrin, capocannoniere del campionato di serie A, impegna la difesa del Lecco (Tel.) l u