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Porta il bimbo al presunto padre che sta per sposarsi con un'altra Porta il bimbo al presunto padre che sta per sposarsi con un'altra Giunta da Foggia con il bambino di Ire mesi - « Chiedo il riconoscimento del figlio» - Rinviata al Sud con foglio di via Dieci mesi or sono giungeva a Torino da Foggia l'infermiera Michelina Schiena di 36 anni. Aveva in braccio il suo figlioletto di tre mesi, Antonio Pio, nato da una relazione con un giovane operaio del suo stesso paese trasferitosi nella nostra città. Si presentava in via Carmagnola dove l'operaio abita con la madre e gli chiedeva di regolarizzare la situazione. L'altro le chiedeva di aver pazienza, di aspettare sino al momento in cui 1 suol guadagni fossero stati più sostanziosi. E la rimandava a Foggia. Ma qualche giorno fa la Schie- iiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiitiiiiiiiiimiiii na veniva a sapere che il padre del suo bambino stava per sposarsi: la fidanzata, pure pugliese, l'aveva raggiunto a Torino e in attesa del matrimonio aveva preso domicilio nello stesso alloggio di lui. La Schiena, disperata, ripartiva da Foggia; sabato arrivava a Torino e otteneva ospitalità da un'amica. L'altra mattina alle 10,30 bussava alla porta dell'alloggio di via Carmagnola recando con sé li piccolo Antonio, un bel bambino florido e vivace, ben curato e ben allevato. S'affacciava la madre. Poi compariva anche la fidanzata. L'uomo non era in casa: si trovava poco lontano, nell'officina di cui è dipendente. Fra le tre donne s'accendeva un violento diverbio. « Vattene! — gridavano la madre e la fidanzata — noi non vogliamo saper nulla! ». «Ma questo è suo figlio! — ribatteva l'Infermiera con le lacrime agli occhi — possibile che non ve ne rendiate conto? ». Il furibondo, penoso alterco dui-ava quasi tre ore. Alla fine rincasava l'uomo e la lite assumeva toni drammatici. Tutti gli inquilini erano sulle scale e cercavano invano di calmare i contendenti. Qualcuno, opportunamente, tele¬ fonava al commissariato di P.S. Borgo Dora e l'intervento di due agenti evitava il peggio. La Schiena e II padre del binibo venivano accompagnati in sezione. Convulso e rabbioso il confronlo fra 1 due in commissariato, davanti al funzionario. « Io non voglio essere sposata! — gridava la Schiena — voglio che lui riconosca 11 figlio! ». Ma l'operaio non cedeva e la faccenda restava senza una conclusione. L'infermiera ha dichiarato che è sua ferma intenzione affidarsi ad un avvocato e rivolgersi al tribunale Intanto Ieri è stata convocata in questura dove l'apposito ufficio ha provveduto a munirla di « foglio di via » e a rimandarla a Foggia.