Si costituiscono in Francia squadre di civili per combattere contro la minaccia fascista di Sandro Volta

Si costituiscono in Francia squadre di civili per combattere contro la minaccia fascista In appoggio al governo, elle ina «nesso l'Oas itMori logge Si costituiscono in Francia squadre di civili per combattere contro la minaccia fascista , i Il Comitato di difesa repubblicana invita tutti i partiti a schierarsi « a fianco dei soldati e dei gendarmi fedeli » - De Gaulle ordina severe misure contro gli « ultras » ; si prevedono centinaia di arresti, forse l'ex-primo ministro Bidault sarà internato (Dal nostro corrispondente) Parigi, 8 dicembre. Lo stato maggiore della lotta contro l'Oas (Organisation de l'armée secrète) si è riunito stamane sotto la presidenza del primo ministro Michel Debré. Vi hanno preso parte tre ministri, il direttore generale della Pubblica sicurezza e il Prefetto di polizia di Parigi. Dopo un lungo periodo di passività, che ha permesso all'organizzazione sovversiva di impiantarsi solidamente in Algeria e di estendersi anche nella metropoli, sembra'che i poteri pubblici siano ormai decisi ad affrontare la lotta per ristabilire l'autorità dello Stato. A questa decisione non è estranea la posizione delle masse popolari, che manifestano con sempre maggiore energia la volontà di risparmiare al paese dei "diritti dell'uomo" la degradazione fascista. , parlamentari di oqni par nt0 hanno ricevut0 infatti una ietterà del Comitato di difesa repubblicana, in cui è detto chelllllIllMIIIIIMIIIUIIIIIIIIIllllllllllItnillllllMllltl, n o l é. a di di lo. e n a eera a e tl, « l'Oas sta trasferendo i suoi metodi nella metropoli », ma d'ora innanzi « a fianco del servizio d'ordine ufficiale, con le truppe e i gendarmi fedeli, con i poliziotti leali, ci saranno uomini che ne hanno abbastanza dei soprusi fascisti ». La Ietterò, precisa che si tratta di « uomini di sinistra che non hanno la debolezza dei partiti timorosi o microscopici né le pretese pericolose d'un partito comunista in agguato; o anche uomU.i di destra non accecati da un falso nazionalismo; si tratta di gollisti per i quali De Gaulle non è un idolo, ma semplicemente un capo il quale nella sua vita non ha avuto che una preoccupazione: la Francia ». Il foglietto che, dopo essere stato inviato ai parlamentari, è stato poi diffuso in molte migliaia di copie in tutta la città, annuncia anche che « le squadre del Comitato di difesa re pubblicano conoscono come l'Oas le leppi della guerra clandestina e saranno implacabili ». Il pericolo della guerra civile comincia dunque a profilarsi in Francia e ciò spiega per che il governo non è più potuto rimanere nel suo attendismo Come scriveva ieri sera il direttore di Le Monde, « in una tale situazione, è inevitabile che il governo si trovi costretto a uscire esso pure dalla legalità o, almeno, a forgiare una legalità liberata dai freni normali del potere ». Intanto, il ministro della Giù stizia ha chiesto al presidente del Senato che sia tolta l'im munita parlamentare al senatore Claude Dumont, iscritto al gruppo dei cosiddetti indipendenti. La misura è stata presa in seguito alla scoperta di documenti compromettenti presso il suo segretario, il quale venne arrestato al principio del mese scorso perché membro dell'Oas. Il senatore, eletto per la prima volta l'anno scorso in un collegio algerino, è uno dei più stretti collaboratori di Jacques Boustelle, che è ora rifugiato in Italia. Partecipò all'insurrezione di Algeri del 13 maggio 1958 e, in quell'occasione, entrò a far parte del Comitato di salute pubblica. Insieme a Georges Bidault era uno dei di rigenti del Comitato di Vincen- nes, sciolto dalle autorità nei giorni scorsi. La richiesta di togliere l'immunità parlamentare è stata presentata anche per il deputato Jean Marie Le Pen, uno dei più facinorosi esponenti del colonialismo. Non sembra d'altronde che Dumont sarà il solo parlamentare ad essere sottoposto ai rigori del nuovo atteggiamento assunto dal governo. Il Journal OfHeiel ha pubblicato stamani il decreto che scioglie l'Oas: trattandosi di un'organizzazione clandestina, si potrebbe pensare ofce il provvedimento non avrà nessuna conseguenza pratica, ma le cose non stanno cosi. Il decreto colpisce infatti «03*11 perso na che avrà partecipato al mantenimento o alla ricostitu zione diretta o indiretta del gruppo di fatto detto " Orga nisation de l'armée secrète"* Ciò permette di colpire non soltanto i colpevoli di delitti comuni (attentati dinamitar di, violenze, estorsione di fondi), ma anche oloro che appoggiano in qualsiasi modo la organizzazione criminale. Severe pene sono previste, non soltanto per gli iscritti all'Oas, ma anche per i loro complici. Sembra che nei prossimi giorni centinaia di fascisti verranno sottoposti al l'internamento amministrati], vo e lavori di adattamento so no infatti in corso in alcuni edifici periferici per poterli alloggiare. Anche alcuni parlamentari potrebbero venire internati e molti si chiedono quale potrà essere la sorte di Georges Bidault, il quale ha pubblicamente •ichiarato che intende ricostituire sotto altra forma il disciolto camita to di Vincennes. Sandro Volta Lo<sc—

Persone citate: Claude Dumont, De Gaulle, Dumont, Georges Bidault, Jacques Boustelle, Jean Marie, Le Pen, Michel Debré

Luoghi citati: Algeri, Algeria, Francia, Italia, Parigi