Pietrangeli in Australia ha battuto Bob Hewitt

Pietrangeli in Australia ha battuto Bob Hewitt Pietrangeli in Australia ha battuto Bob Hewitt Con questo successo su uno dei più forti australiani il tennista azzurro è entrato nelle semifinali dei campionati del Victoria - Speranze per la Davis (Nostro servizio particolare) Melbourne, 7 dicembre. Nicola Pietrangeli è entrato a vele apiegate nelle semifinali dei campionati internazionali dello Stato del Victoria in corso di svolgimento a Melbourne. Sul campo centrale del « Kooyon >, lo' stesso terreno di gioco che dal 26 al 28 dicembre ospiterà la finalissima della « Coppa Davis », il n. 1 italiano ha battuto ieri Bob Hewitt, l'australiano che Harry Hopman ha già prescelto quale quarto elemento della compagine che disputerà la finalissima. Pietrangeli ha vinto Con il punteggio di 6-1, 6-8, 6-4, 6-3. I campionati del Victoria rappresentano l'unico torneo al quale i tennisti « azzurri » prendano parte in vista della finalissima. Giunti a Melbourne giovedì della scorsa settimana, gli italiani hanno avuto a disposizione soltanto tre giorni per ambientarsi e per riprendere dimestichezza con i campi erbosi. Tre giorni di allenamento sono dunque stati sufficienti a Pietrangeli per arrivare nelle semifinali e, ciò che più conta, per impressionare ì tecnici australiani per il suo eccellente grado di forma. Pietrangeli nel turno eliminatorio ha superato il campione locale dei juniores, Bill Bowery, in due sole partite. Pure in due frazioni ha pie gato John Fraser, il fratello del n. 1 australiano e quindi, nei quarti di finale, ha sconfitto Hewitt. In doppio, al fianco di Sirola, Nicola ha fornito esibizioni ad alto livello anche se nelle semifinali di questa specialità è stato co stretto, in modo particolare per lo scarso apporto del suo compagno di formazione, ad ammainare bandiera contro il duo composto da Laver e da Shepherd. Per quanto concerne Pietrangeli, perciò, possiamo guardare con un certo ottimismo alla finalissima della «Davis». E' chiaro che il nostro n. 1 ha la possibilità di combattere alla pari con il mancino Laver e con l'altro singolarista australiano (Fraser od Emerson). Le dolenti note riguardano Sirola. Orlando Sirola non disputava più un singolare dal 10 agosto. Ma a dire il vero è dai primi di luglio, e cioè dal confronto Germania-Italia valevole per la zona europea, che 11 « gigante > non sostiene più un « vero > singolare. Logico, pertanto, che il suo rientro in questa specialità abbia coinciso con una sconfitta. Tuttavia l'essere stato battuto con un duplice 6-1 da uno studentello sconosciuto di nemmeno diciotto anni, Owen Davidson, non è certamente un motivo di soddisfazione. Si ha un bel dire che Sirola non ha voluto forzare per tema di « rompere il gomito» come dice lui; sarebbe stato più che lecito pretendere dall'azzurro un maggior impegno. g, beli.

Luoghi citati: Australia, Melbourne