Pasolini incriminato per la tentata rapina

Pasolini incriminato per la tentata rapina Pasolini incriminato per la tentata rapina Fra qualche giorno riceverà il mandato di comparizione Lo scrittore, tranquillo, sostiene che è tutta un'invenzione (Nostro servizio particolare) Roma, 6 dicembre. Pier Paolo Pasolini da oggi a mezzogiorno ha assunto praticamente la veste di imputato. Il Procuratore della Repubblica di Latina, dopo aver esaminato il rapporto dei carabinieri in seguito alla denuncia presentata contro lo scrittore dal giovane Bernardo De Santis addetto ad un distributore di benzina sulla strada che conduce da San Felice Circeo alla Baia d'Argento, ha deciso di incriminarlo. Fra qualche giorno Pier Paolo Pasolini riceverà con la notifica del mandato di comparizione l'ordine di presentarsi al magistrato per giustificarsi e difendersi. L'accusa, è tentata rapina. La pena alla quale lo scrittore, qualora venisse accertata la sua responsabilità potrebbe andare incontro, oscilla tra il minimo di un anno ad un massimo di circa tre anni di reclusione. La notizia della incriminazione non ha colto di sorprese Pier Paolo Pasolini. L'evolversi della situazione era in fondo facilmente prevedibile. Questo non significa che lo scrittore abbia perduto la speranza di concludere la sua avventura felicemente in istruttoria. Egli continua a respìngere ogni accusa attribuendo il contenuto della denuncia soltanto alla fantasia del giovane Bernardo De Santis. Pier Paolo Pasolini ha fornito da tempo tutti i suoi chiarimenti ai carabinieri, ma evidentemente le sue spiegazioni non sono state sufficienti a convincere il magistrato che l'episodio non è avvenuto nei termini narrati dal giovanotto. Nel caso in cui neanche in istruttoria Pier Paolo Pasolini dovesse convincere 11 sostituto procuratore della Repubblica incaricato di svolgere le indagini, si dovrebbe escludere la eventualità che nei suoi confronti venga spiccato il mandato di cattura. Questo per considerazioni sufficientemente ovvie. La legge per i tipi di reato come quello per cui Pier Paolo Pasolini è stato incriminato lascia libero 11 magistrato sul sistema con cui procedere all'interrogatorio dell'imputato: mandato di comparizione o mandato di cattura. Nel caso specifico, ad indurre il sostituto procuratore della Repubblica a scegliere il sistema, diciamo così più favorevole all'imputato, o comunque meno severo, hanno contribuito le modalità con cui si sarebbe svolto l'episodio tanto che da parte di taluno si avanza l'ipotesi che si potrebbe trattare anche di un reato diverso da quello di tentata rapina. g. g. GIULIO DE BENEDETTI DIRETTORE RESPONSABILE EDITRICE LA STAMPA

Persone citate: Bernardo De Santis, Pasolini, Pier Paolo Pasolini

Luoghi citati: Latina, Roma, San Felice Circeo